Motore elettrico a flusso assiale: elimina i magneti permanenti

M Magarini
Infinitum propone un Aircore Mobility, un nuovo motore elettrico a flusso assiale che riduce il peso, il costo e l’impatto ambientale.
Motore elettrico flusso assiale Infinitum

Più leggero, più efficiente e con maggiore portata rispetto ai propulsori tradizionali, il nuovo motore elettrico a flusso assiale Aircore Mobility sviluppato da Infinitum, azienda americana con sede in Texas, si presenta con tali credenziali. Il progetto, mostrato per la prima volta all’edizione 2023 del CES di Las Vegas, promette di segnare un prima e un dopo nel settore della mobilità. Secondo le specifiche tecniche comunicate dai portavoce, supera qualsiasi unità omologa attualmente presente sul mercato. Il successo è attribuibile al caratteristico design, capace di superare le limitazioni dei powertrain montati sulle attuali vetture a zero emissioni.

Se le prestazioni annunciate trovassero conferma nei test in laboratorio, potrebbe attirare su di sé l’interesse di molte aziende automobilistiche. Ciò sarebbe dovuto anche ai vantaggi economici previsti. I costi minori stimati risultano allettanti per i partecipanti della filiera, attualmente alle prese con sfide impegnative. Inoltre, ci troviamo in un periodo di passaggio verso la mobilità green, una responsabilità e, al contempo, un’opportunità da cogliere al volo. Ormai nessun costruttore può ignorare il cambiamento.

Nemmeno Toyota, leader nel panorama mondiale, ha potuto evitare la transizione. In un recente incontro con gli azionisti, il conglomerato ha fissato degli obiettivi ambiziosi relativi alle BEV. Nonostante l’anno precedente non sia riuscita ad immatricolare più di 24 mila veicoli elettrici, confida di raggiungere quota 190 mila nel 2024 e 600 mila nel 2026. Se fosse stato un altro marchio a comunicare tali cifre, probabilmente sarebbero state considerate esagerate. Ma il potere economico e le solide qualità costruttive lasciano pensare che possa raggiungere tali traguardi.

Inoltre, i suoi prossimi modelli dovrebbero garantire un’autonomia fino a 1.000 km, rispondendo così alle perplessità di alcuni. Questi dubbi, nonostante le impressioni superficiali, non sono affatto pochi. Bisogna considerare i notevoli progressi fatti negli ultimi anni: è ora un preconcetto, o forse sarebbe più corretto dire pregiudizio.

Il costo elevato delle BEV e le sfide per la mobilità elettrica

Motore elettrico flusso assiale Infinitum

Tra le principali limitazioni che hanno contribuito al ruolo marginale assunto dalle BEV in Italia, spicca il loro elevato costo. Rispetto alle controparti endotermiche, queste implicano un aumento di almeno 5 mila o 10 mila euro. È evidente con modelli come la Dacia Spring, ancora in testa come BEV low cost, seguita dalla Renault Twingo.

Il successo, oltre le aspettative, è stato possibile grazie al luogo di fabbricazione della Spring: la Cina, anziché il Vecchio Continente. I minori costi di manodopera hanno inciso in modo significativo sulla scelta. Di recente è stata presentata la Citroen e-C3, proposta a 23.900 euro e, con orgoglio da parte del Double Chevron, fabbricata nel Vecchio Continente. Entro un paio d’anni, il marchio transalpino prevede di introdurre nei punti vendita una e-C3 a 20 mila euro. Nonostante gli sforzi apprezzabili, c’è ancora molta strada da fare. Il problema del costo rimane significativo per una famiglia media.

Di conseguenza, molte start-up stanno lavorando su soluzioni concrete, tra cui Infinitum. Curiosamente, questa azienda è situata negli Stati Uniti, dove finora l’adozione di questa tipologia di alimentazione è stata relativamente limitata. La situazione sembra aver avuto uno sviluppo positivo con l’approvazione dell’Inflation Reduction Act da parte dell’amministrazione Biden, un passo che ha attirato l’attenzione sia delle compagnie che dei cittadini. Il lavoro compiuto dal motore elettrico Aircore Mobility potrebbe rappresentare un passo importante verso la produzione di auto a batteria meno costose. Esaminiamo quindi in dettaglio di cosa si tratta e perché questi progressi meritano un’attenzione particolare.

Aircore Mobility di Infinitum: innovazione nel motore elettrico a flusso assiale

Aircore Mobility di Infinitum consiste in un motore elettrico a flusso assiale, progettato per ottenere un’efficienza superiore riducendo l’uso di rame, una risorsa limitata e sempre più soggetta a processi di riciclo. Il motore è facilmente adattabile a diverse dimensioni di veicoli senza compromettere le prestazioni, grazie alla sua scalabilità. Offre anche una maggiore durata rispetto alle unità tradizionali delle BEV e un livello contenuto di rumorosità.

La chiave delle sue prestazioni risiede in una tecnologia innovativa che sostituisce il tradizionale statore in ferro avvolto in rame con uno statore del circuito stampato, noto come PCB, ampiamente utilizzato nel settore tecnologico. Il PCB è un pannello di substrato composito in fibra di vetro o sintetico usato nell’elettronica per il montaggio dei componenti e la realizzazione di circuiti. Le schede, con tracce incise, collegano i componenti elettronici e sono presenti in vari dispositivi, dai computer agli smartphone. Il loro utilizzo si estende dal collegamento dei componenti alla memorizzazione dei dati in un circuito.

L’uso dello statore PCB comporta un peso inferiore e una minore richiesta di materie prime. Infinitum afferma che la tecnologia garantisce un’affidabilità 10 volte superiore, con significative riduzioni di perdite meccaniche, rumore e vibrazioni, oltre a un incremento dell’efficienza del 10 per cento grazie a una riduzione del peso e delle dimensioni del 50 per cento e al 66 per cento in meno di rame utilizzato. Inoltre, il propulsore Aircore Mobility sfrutta un design unico, che aumenta fino a cinque volte la densità di corrente rispetto a un tradizionale motore elettrico raffreddato a liquido.

La forma circolare e modulare richiede una quantità inferiore di materie prime e agevola il riciclaggio, riducendo così le emissioni legate alla produzione e al trasporto. Gli autori sottolineano che Aircore Mobility può essere ottenuto ovunque a livello locale, riducendo notevolmente i costi produttivi.

Il motore elettrico a flusso assiale: applicazioni e vantaggi nel settore automobilistico

Un motore elettrico a flusso assiale è un dispositivo di propulsione elettrica che genera movimento sfruttando un campo magnetico. Quest’ultimo, creato da una bobina allineata con l’asse del rotore, permette di ruotare a velocità costante. Sebbene sia stato tradizionalmente impiegato in settori industriali come il controllo dei propulsori aerei, recentemente ha suscitato l’interesse nell’industria automobilistica. Gli esperti riconoscono la sua eccellente efficienza, maggiore robustezza e peso inferiore rispetto ai motori a induzione come i principali vantaggi.

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