Un software modulare basato su dati di mappatura provenienti da auto che utilizzano la tecnologia Mobileye, il fornitore israeliano di tecnologia per veicoli autonomi: è Brain6. Fornisce un sistema di assistenza alla guida basato sulla vista che è “due ordini di grandezza” migliore rispetto alle offerte attuali e permette all’azienda di espandersi nell’infotainment. Modulare: può essere personalizzato per consentire alle Case automobilistiche di integrarlo nei sistemi di infotainment. Come riporta Automotive News, il software Brain6 sarà abbinato al nuovissimo sensore EyeQ6 per supportare la guida semi-autonoma e autonoma, migliorata grazie agli apprendimenti dall’intelligenza artificiale. E mette Tesla nel mirino.
Attese un po’ deluse
Va ricordato che Mobileye ha registrato una perdita operativa di 94 milioni di dollari per il secondo trimestre, in aumento rispetto a una perdita di 33 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno precedente. I ricavi sono scesi del 3% a 439 milioni di dollari per il trimestre. La società ha avvisato di un calo dei ricavi nella seconda metà 2024 a causa di vendite inferiori alle aspettative di modelli chiave venduti dai clienti in Cina.
Piace al gruppo Volkswagen
La combinazione di hardware e software apparirà per la prima volta nelle auto l’anno prossimo e sarà ampliata entro il 2026, ha detto il CEO Amnon Shashua agli analisti durante la conference call sui guadagni del secondo trimestre dell’azienda. Il gruppo Volkswagen è un cliente confermato per la tecnologia EyeQ6. La tecnologia di Mobileye è integrata nel software 1.2 VW nella sua nuova architettura Premium Platform Electric (PPE), che supporta la nuova Porsche Macan elettrica e l’Audi Q6 E-Tron.
Dopo aver costruito la sua reputazione fornendo la sua gamma di chip e sensori EyeQ a Case automobilistiche e fornitori, la sua tecnologia di assistenza è presente in 150 milioni di auto in tutto il mondo. La società di proprietà di Intel sta lavorando per far progredire la sua assistenza alla guida di livello 1 e livello 2 verso step che consentiranno ai conducenti di togliere le mani dal volante e gli occhi dalla strada.
Meno caro di quello di Tesla
Shashua afferma che la combinazione Brain6/EyeQ6 costa la metà del pacchetto FSD 12 di livello 2 di Tesla. “Sappiamo che il percorso verso l’adozione diffusa della tecnologia di guida autonoma dipende dall’economicità”, dice il capo dell’azienda.
Mobileye ora offre solo prodotti correlati ad ADAS e veicoli autonomi, mentre i produttori di chip rivali tra cui Qualcomm e Nvidia propongono una gamma più ampia di chip personalizzabili che possono alimentare più sistemi all’interno dell’auto, incluso l’infotainment. Il software Brain6 è costruito utilizzando dati di mappatura provenienti dalla flotta esistente di auto dei clienti di Mobileye e potenziati con l’intelligenza artificiale per creare una risposta più naturale.
Questa mappatura crowdsourcing insegna a Brain6 come interpretare le condizioni stradali ovunque, e fornisce anche preziose informazioni sul comportamento di guida.
Ventaglio di proposte
Il portafoglio di Mobileye include una gamma di piattaforme di guida assistita, dal semplice ADAS a un sistema semi-autonomo più complesso chiamato SuperVision. Al di sopra di questo ci sono le configurazioni autonome Chauffeur e Drive, che combinano più sensori e sono alimentate da una combinazione di chip EyeQ6. VW utilizzerà il suo sistema Chauffeur per creare furgoni passeggeri autonomi di livello 4, hanno affermato le due aziende. Nel frattempo, il nuovo servizio robotaxi Verne di Rimac utilizzerà il sistema Drive di Mobileye.