Mitsubishi ASX: nuovi dettagli sui motori

M Magarini
Mitsubishi ASX

Mitsubishi ha annunciato la nuovissima ASX a inizio anno come prossima cugina della Renault Captur e della Nissan Juke. Oggi, un nuovo comunicato stampa della divisione tedesca illustra in dettaglio le cinque motorizzazioni del prossimo crossover, il quale sarà presentato a settembre 2022.

Mitsubishi ASX motorizzazioni: cinque opzioni tra cui scegliere

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La Mitsubishi ASX condividerà la piattaforma CMF-B con la Renault Captur, pertanto si ipotizzava che prendesse in prestito le opzioni dalla parente transalpina. L’entry-level della gamma sarà il motore a benzina tre cilindri 1.0 MPI-T turbo da 91 CV (67 kW), abbinato a un cambio manuale a sei marce. Chiunque desideri una spinta maggiore ha diritto a chiedere il quattro cilindri 1.3 DI-T turbo, declinato in due versioni: da 140 CV (103 kW), coniugato con un manuale a sei velocità, o da 158 CV (116 kW), combinato con un automatico a doppia frizione a sette rapporti.

A livello di elettrificazione, la Mitsubishi ASX sfrutterà le unità ibride e plug-in
della Renault Captur E-Tech. Entrambe si avvalgono di un benzina da 1,6 litri aspirato con due propulsori elettrici e un sofisticato cambio multi-mode che trasmette potenza all’asse anteriore.
La differenza è rappresentata dai valori raggiunti e dalle dimensioni della batteria.

Nello specifico, l’ibrido a ricarica automatica offre una potenza combinata di 145 CV (107 kW), fornito con una batteria da 1,3 kWh. D’altro lato, l’ibrido plug-in eroga 160 CV complessivi e prevede una batteria più grande da 10,5 kWh, ricaricabile mediante fonte esterna, consentendo un’autonomia in sola modalità EV superiori ai 50 km della Renault Captur E-Tech.

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Sotto il profilo estetico, la ASX dovrebbe distanziarsi dal suo vecchio predecessore, sfoggiando una silhouette dalla vocazione più sportiva. Come accennato dal teaser ufficiale, il veicolo sarà contraddistinto da una nuova griglia che si fonde con i fari a LED, linee possenti e dinamiche sul cofano e passaruota pronunciati. Il filmato diffuso dall’azienda nipponica mostra uno scorcio della zona posteriore, con il portellone scolpito e una piccola porzione dei fanali posteriori a LED. Il via alle vendite nei mercati europei è previsto per la primavera del 2023.

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