La nuova generazione della MINI Cooper arriverà inizialmente nella sola variante elettrica, con commercializzazione prevista per l’inizio del 2024. Tuttavia la nuova generazione sarà proposta anche in una variante endotermica a benzina che avrà il compito di traghettare il modello verso una transizione che porterà il marchio a divenire esclusivamente elettrico nel prossimo futuro. Una configurazione che metterà però al bando un simbolo sempre più messo da parte dai costruttori, l’eterno cambio manuale.
Va detto però che per alcuni costruttori il cambio automatico non è ancora morto, perché è innanzitutto simbolo indiscusso di sportività e di quella guida che domani non ci sarà più. Una condizione che appare sempre meno diffusa tanto che molti costruttori, come appunto anche MINI, hanno deciso di farne tranquillamente a meno puntando esclusivamente su selettori automatici. A prescindere dalle prerogative di guida del modello specifico.
Tuttavia il cambio manuale riesce ancora a far innamorare i puristi, uno dei motivi che ha costretto Porsche a proporlo in optional nella configurazione a sette rapporti per alcuni modelli della sua gamma; una situazione che ha sempre più i giorni contati. Ad esempio Volkswagen sulla nuova Tiguan ha eliminato ogni possibilità di avere a disposizione il cambio manuale fra le prerogative da scegliere; una condizione che sarà seguita anche dalla Golf. Tutto questo accadrà anche in casa MINI, motivo per cui per i puristi ci sarà ancora poco tempo per decidere di andare verso questa direzione.
L’addio del cambio manuale in casa MINI è fissato alla prossima primavera
Si può dire che MINI non produrrà più veicoli dotati del cambio manuale a partire dall’inizio del nuovo anno, ovvero poche settimane dopo il debutto della nuova generazione della iconica MINI Cooper. Questa situazione riguarderà innanzitutto la Cooper equipaggiata col propulsore sovralimentato a tre cilindri da 1.5 litri di cilindrata che eroga 136 cavalli di potenza. In questo modo questa versione disporrà del cambio automatico, ovvero una dotazione che in precedenza veniva proposta come optional a pagamento. Il resto delle versioni, proposte esclusivamente con cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti, otto nel caso dell’allestimento sportivo John Cooper Works, non subiranno alcuna modifica se non una effettiva ottimizzazione dei diversi rapporti per offrire un maggiore comfort di guida, riducendo anche i consumi di carburante.
Il fatto che tutte le MINI che arriveranno sul mercato a partire dal 2024 saranno dotate del solo cambio automatico è stato confermato da Stefanie Wurst, che è responsabile prodotti del marchio MINI in Europa, durante l’ultimo Motor Show di Monaco quando ha presentato la nuova Cooper E e anche la Countryman elettrica sottolineando che “purtroppo non avremo altri modelli dotati del cambio manuale” ovvero un chiaro riferimento ai futuri modelli dotati di propulsori endotermici. È ancora possibile scegliere il cambio manuale nella versione più basilare, ma uno fra i più iconici sinonimi di sportività ha già detto addio l’estate scorsa con l’edizione speciale della MINI John Cooper Works Bulldog Racing Edition.