Microlino Pioneer Series: si comincia con l’edizione limitata da 999 esemplari

Natale LiVecchi Autore Auto
Microlino

Microlino parte con un’edizione limitata di soli 999 esemplari, si tratta della Microlino Pioneer Series che rappresenta la reale versione di lancio della interessante microcar elettrica ispirata alla celebre Isetta del 1953. Si tratta di una edizione limitata che il costruttore, la svizzera Micro Mobility System, vuole destinare agli utenti che qualche anno fa avevano prenotato la piccola vetturetta destinata agli spostamenti elettrici in città.

Bisognerà poi attendere il 24 maggio prossimo quando la Microlino sarà presentata ufficialmente nella sua veste definitiva; va detto che la scelta di approntare una serie limitata di 999 esemplari rappresenta un richiamo per il Micro Scooter che il fondatore dell’azienda svizzera, Wim Ouboter, aveva messo in pratica nel 1999.

Ogni nuova Microlino Pioneer Series disporrà quindi di una targhetta con la numerazione dedicata e viene equipaggiata con una batteria da 10,5 kWh che permette di garantire un’autonomia di circa 177 chilometri con una sola ricarica. Si tratta di un’unità da 12,5 kW di potenza con 89 Nm di coppia erogabile, caratteristiche utili per lanciare la Microlino fino alla velocità massima di 90 km/h. C’è inoltre anche il tetto apribile, gli interni rivestiti in pelle e gli speaker Bluetooth che possono essere connessi al proprio smartphone.

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La Microlino si può guidare a partire dai 16 anni di età

La Microlino viene proposta con omologazione di quadriciclo leggero, quindi si può guidare a partire dai 16 anni di età: la variante Pioneer Series si può avere nelle colorazioni Torino Aluminium e Atlantis Blue. Questa versione di lancio, proposta appunto in edizione limitata, possiede una dotazione di serie piuttosto ricca.

La Microlino viene realizzata a Torino, lì dove è stata anche progettata sfruttando il lavoro certosino della Icona Design. Lo stabilimento di produzione di CECOMP si trova a La Loggia, nei pressi di Torino con la catena di montaggio che impiega un centinaio di operai: la volontà del costruttore, a regime, è quella di produrre una Microlino completa ogni 20 minuti.

La vettura può contare su dimensioni piuttosto contenute, grazie ai soli 257 centimetri di lunghezza con la caratteristica conformazione con carreggiata anteriore più larga rispetto a quella posteriore. A differenza della Isetta degli Anni Cinquanta, sull’assale posteriore non c’è una sola ruota bensì due: rimane invece la caratteristica singola portiera di ingresso disposta frontalmente dalla quale accedono i due occupanti.

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Tre batterie a disposizione

Sono essenzialmente tre le possibilità, in termini di batteria, offerte dalla Microlino. Si tratta di unità NMC con autonomie che vanno dai 91 chilometri ai 230 chilometri. Chiaramente il taglio più piccolo, da 6 kWh, permette l’autonomia minore mentre quello da 10,5 kWh garantisce percorrenze più elevate sensibilmente maggiori sull’unità da 14 kWh. Unico è invece il propulsore, disposto posteriormente, da 17 cavalli di potenza.

Per ciò che riguarda i prezzi, al momento la base di partenza è fissata a 12.500 euro. CECOMP pensa di realizzare almeno 3.000 esemplari quest’anno per poi incrementare fino a 6.000 unità nel 2023: a regime si vogliono realizzare 25.000 Microlino ogni anno. Ora l’attesa è per il 24 maggio, quando alle 17.00 si assisterà al lancio trasmesso tramite YouTube della Microlino 2.0. In quell’occasione saranno resi noti sicuramente ulteriori dettagli.

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