Michelin dice addio alla Russia dopo aver venduto le sue aziende locali

Andrea Senatore Foto Autore
Michelin Alpin 6

Michelin abbandona la Russia dopo aver ceduto le società locali al leader della distribuzione di pneumatici. Michelin ha comunicato di aver ceduto le sue società locali in Russia al leader della distribuzione di pneumatici del paese, Cordiant. La mossa rientra nella strategia del produttore francese di pneumatici di ottimizzare la sua presenza nei mercati emergenti.

Michelin abbandona la Russia dopo aver ceduto le società locali al leader della distribuzione di pneumatici

Michelin ha dichiarato che la cessione delle sue società locali, che includono le attività di produzione, distribuzione e servizi post-vendita, non avrà un impatto significativo sui suoi risultati finanziari. Michelin ha aggiunto che continuerà a fornire i suoi prodotti ai clienti russi attraverso Cordiant e altri partner commerciali.

Michelin ha affermato che la decisione di abbandonare la Russia è stata presa dopo una revisione strategica delle sue operazioni nel paese, tenendo conto delle sfide economiche e geopolitiche. Michelin ha detto che la Russia rimane un mercato importante per il settore degli pneumatici, ma che richiede una maggiore flessibilità e adattabilità.

Michelin ha iniziato la sua attività in Russia nel 1998 con l’acquisto della fabbrica di pneumatici Kirov Tyre Plant. Nel 2005, la società produttore di pneumatici ha inaugurato una nuova fabbrica di pneumatici a Davydovo, nella regione di Mosca. Nel 2019, l’azienda ha prodotto circa 4 milioni di pneumatici in Russia, principalmente per il mercato interno.

Michelin CrossClimate 2
Michelin abbandona la Russia dopo aver ceduto le società locali al leader della distribuzione di pneumatici

Cordiant è il leader della distribuzione di pneumatici in Russia, con una quota di mercato del 18%. Cordiant distribuisce i marchi Michelin, BFGoodrich, Kleber, Tigar e Kormoran. Cordiant possiede anche quattro fabbriche di pneumatici in Russia e una in Bielorussia. La Russia ha rappresentato circa l’1 per cento della sua produzione globale di pneumatici per auto e il 2% delle sue vendite totali.

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