In occasione della presentazione della EQG, Mercedes ha confermato il lancio di una mini-auto di Classe G, che sarà realizzata sulla nuova base MMA, che verrà utilizzata anche per le elettriche GLA e GLB. Presentata come concept a Monaco due anni fa, la Classe G elettrica EQG è stata svelata, ma camuffata, poiché si tratta della versione di serie che sarà lanciata nel 2024. Ad animare la serata, però, è stata la conferma di Ola Kallenius, il capo dell’azienda, per l’apparizione del fratellino della Classe G. Come mostrato nel teaser rilasciato, attualmente si chiama Classe G o Classe g (con la g minuscola).
A Monaco Mercedes ha confermato la mini Classe G
Oltre a questa interessante vettura, sulla stessa piattaforma il marchio realizzerà la CLA Shooting Brake, nonché le versioni elettriche di GLA e GLB, che metteranno fine alle denominazioni EQA ed EQB. Ricorderemo che nel febbraio 2023 il produttore ha annunciato cinque modelli della nuova piattaforma elettrica MMA. Ora ne ha confermati quattro: la CLA, la CLA Shooting Brake e due SUV, che secondo le nostre informazioni saranno GLA e GLB. Gli ultimi due abbandoneranno i loro attuali nomi EQA ed EQB.
Considerata separatamente nella gamma delle compatte, la Classe G Baby è quindi il quinto modello. Lunga circa 4,70 metri, sarà “iconica” e promette “divertimento da guidare”, secondo le parole del capo del marchio. Costruito sulla piattaforma high-tech MMA, adotterà l’aspetto spigoloso del fratello maggiore e probabilmente la trazione integrale. E’ assai probabile che bisognerà attendere almeno qualche anno prima della sua commercializzazione. Ola Källenius ammette che il compito non sarà facile, perché il nuovo arrivato ha “responsabilità molto grandi da assumersi”.
Handelsblatt è stato il primo a riferire di una Classe G più piccola a febbraio. Si dice che sarà rilasciato nel 2026 e sarà basato sulla stessa architettura MMA della Mercedes CLA Concept mostrata a Monaco questa settimana. Se è così, ciò significa che la più compatta Classe G abbandonerà la piattaforma del fratello maggiore in favore di una struttura unibody. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno.