Il Mercedes GLC ha ricevuto un importante upgrade da parte di Brabus. Conosciuto per il suo lavoro di tuning di alto livello, il preparatore tedesco ha recentemente rivolto la sua attenzione al GLC 300, trasformandolo in un veicolo ancora più potente e distintivo.
Il GLC 300 viene fornita con un motore turbo a quattro cilindri da 2 litri, in grado di erogare 262 CV di potenza e 400 Nm di coppia massima, supportato da un sistema mild hybrid. Brabus, con il suo kit PowerXtra B30-300, ha implementato dei turbocompressori speciali e un nuovo software per il propulsore.
Mercedes GLC: Brabus presenta la sua versione modificata da 300 CV
Queste modifiche hanno portato la potenza a 300 CV e la coppia a 450 Nm, riducendo il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di due decimi di secondo, raggiungendo ora i 6 secondi netti. La velocità massima è stata incrementata da 240 a 246 km/h.
All’esterno, il Mercedes GLC by Brabus ha mantenuto un aspetto sobrio, con il grande logo Brabus che sostituisce la stella a tre punte sulla griglia e sul portellone. Nonostante questo, il veicolo vanta una serie di aggiunte estetiche e funzionali, tra cui un nuovo spoiler posteriore, progettato per migliorare la stabilità ad alte velocità, e dei cerchi in lega da 22”.
All’interno possiamo notare i tocchi speciali del tuner tedesco, tra cui nuove soglie sottoporta, pedaliere in alluminio e tappetini per il pavimento e il bagagliaio. Per chi desidera ulteriori personalizzazioni, è possibile optare per nuove tappezzerie, disponibili in diverse tonalità e con cuciture a contrasto.
Mentre i dettagli sui costi delle personalizzazioni interne ed esterne, dei cerchi e del potenziamento non sono stati specificati, sappiamo che i progetti di Brabus comportano un importante investimento. In Italia, il Mercedes GLC 300 viene proposto ad un prezzo di partenza di 77.121 euro già con trazione integrale 4Matic e con motore benzina. È disponibile anche con motore diesel a partire da 78.560,01 euro e nelle versioni ibride sia con propulsore a benzina che diesel.
