Il comparto dei SUV è in continuo fermento. Leader assoluto delle vendite, sta catalizzando anche l’attenzione generale dei marchi premium tedeschi. Nel caso vi fossero dei dubbi, la Mercedes GLC 2023 spazza via ogni sorta di incertezza. Basato sulla mitica GLK, il modello di Stoccarda viene sottoposto a un restyling di metà carriera. Così facendo, rimane sulla cresta dell’onda o perlomeno ci prova.
Il segmento occupato è certamente di buon auspicio, ciononostante rimane giusto un inizio. Poi occorre fare un discorso sul fronte della qualità. Avrà alla fine superato l’esame? Come al solito, crediamo che la risposta vada lasciata agli appassionati. Per il momento ci teniamo a sottolineare l’avvento di una variante inedita, vale a dire la GLC Coupé (anche se qui ci soffermeremo esclusivamente sulla variante standard). A prescindere dalla relativa competenza in materia, è evidente dove abbiano voluto spingersi gli appassionati: verso il dinamismo. Già lo Sport Utility standard aveva raggiunto dei lidi importanti, e adesso viene il turno di una perfetta metà complementare. In aggiunta, i progettisti hanno dedicato ingenti risorse alle motorizzazioni, nel segno dell’elettrificazione.
Il pubblico è diventato via via più esigente a tal riguardo; perciò, la mossa sembra assolutamente figlia del buon senso. Oltretutto, i portavoce ufficiali, a cominciare dal leader Ola Kallenius, hanno promesso grossi investimenti nel green. Qualsiasi prova portata a suffragio delle dichiarazioni giova all’immagine del marchio. Che, nel corso della sua luminosa storia, ha tratto spesso beneficio dalla capacità di rispettare gli impegni presi. Se Kallenius si sbilancia, allora ci deve essere necessariamente un’ottima ragione dietro, altrimenti la reputazione generale andrebbe a pagarne pegno.
Sulla base di tali presupposti, andiamo a scoprire insieme quali sono le credenziali della Mercedes GLC 2023. A partire dagli esterni, ci focalizzeremo poi sull’abitacolo, inteso sia in termini di spazi sia di tecnologie di bordo. Per concludere, passeremo al vaglio il tema del powertrain, i prezzi e le principali concorrenti.
Indice Show
Mercedes GLC 2023: gli esterni
Gli anni volano, i decenni pure, e il modo di rapportarsi al pubblico cambia. In passato, il restyling veniva considerato un lavoro di secondo piano, quasi facoltativo. Saltare questo passaggio fondamentale rischia di mantenere un prodotto troppo a lungo nelle concessionarie. Con il proliferare di signore rivali, perdere competitività è questione di poco. Basta abbassare un po’ la guardia, e c’è chi ne approfitterà. Siccome in Mercedes conoscono benissimo tali dinamiche, la GLC 2023 viene svecchiata ovunque, a cominciare dagli esterni.
Partendo dalle dimensioni, la lunghezza cresce di 6 cm fino a 471 cm. La capienza del vano bagagli aumento di 50 litri, fino a toccare i 600 litri, permessi da un lieve ritocco allo sbalzo posteriore. Ciò contribuisce a esaltare il profilo generale, orientato verso una configurazione ancora più sportiva. In pochi ritocchi, il centro stile valorizza una base eccellente. Si trattava proprio di conservare i punti focali e di costruirvi intorno il resto della carrozzeria.
Trasmettono una sensazione di movimento le riviste forme della fanaleria a LED (con effetto 3D dietro), della mascherina e del paraurti. Per concludere, vengono adottati dei cerchi in lega di fattura superiore, dai 18 ai 20 pollici, e, sulla versione AMG Line, dei passaruota in tinta. Le finiture cromate costituiscono la ciliegina sulla torta.
Sempre a proposito delle forme, i designer le hanno studiate mossi pure da esigenze funzionali. Difatti, uno dei compiti affidati consisteva nel perfezionare le qualità aerodinamiche. I risultati parlano a favore, giacché il coefficiente di resistenza scende a 0,29 Cx, contro i precedenti 0,31.
Di seguito, le dimensioni della Mercedes GLC 2023:
Versione | Lunghezza | Larghezza | Altezza | Passo |
---|---|---|---|---|
SUV | 4.716 mm | 1.890 mm | 1.640 mm | 2.873 mm |
Gli interni
Se analizziamo l’abitacolo, noteremo uno stile minimalista, pochi fronzoli e tanta sostanza. Premium non implica troppi orpelli, con la possibilità di complicare l’esperienza dell’utente. Ne è un fulgido manifesto la Mercedes GLC 2023, dove la razionalità viene messa al primo posto. Gli schermi base sono due, di cui uno da 12,3 pollici di diagonale rappresenta il quadro strumenti digitale, l’altro da 11,9 pollici consente di usufruire dei contenuti multimediali.
Su richiesta (e, dunque, a pagamento) può essere integrato un head-up display da 25 pollici. In risposta alle dirette antagoniste, i comandi fisici sono praticamente scomparsi o quasi. Ormai vengono percepite quali un vecchio e obsoleto retaggio del passato. A meno che non si tratti di una decisione voluta, tipo la nostalgica Pagani Utopia, ha poco senso insistere sulla stessa strada.
Una fascia luminosa curva unisce la plancia e i pannelli delle portiere. Comunque, suscita soprattutto interesse il sistema Mbux, aggiornato con funzionalità di ultimo grido, che proiettano la Mercedes GLC 2023 verso il futuro. Il riconoscimento dell’impronta digitale, l’assistente vocale e i servizi connessi alzano il valore assoluto del SUV. Previo esborso di un sovrapprezzo, l’acquirente ha accesso alla realtà aumentata, un brillante esempio di cosa significhi sfruttare la tecnologia per affrontare sfide inedite.
Tra le opzioni on-demand spiccano, poi, i pacchetti Energizing Plus ed Energizing Coach. Mentre il primo dà la priorità al comfort degli occupanti, il secondo è una sorta di amico virtuale. Durante il viaggio suggerisce il programma di guida ideale in relazione alle circostanze esterne e, mediante dei dispositivi indossabili, monitora il livello di stress dei passeggeri. Sulla base dei feedback raccolti, regola il “clima”, le luci interne, i sedili e l’impianto audio. La suite di sistemi ausiliari alla guida compie un ulteriore passo in avanti, capace, ad esempio, di riconoscere un maggior numero di cartelli stradali.
Motori e prezzi
D’ora in poi le motorizzazioni della Mercedes GLC 2023 prevedono esclusivamente delle unità a quattro cilindri da 2.0 litri, suddivisi in due macro-classi. Nella prima categoria troviamo il Mild Hybrid a 48 Volt, comprensivo delle proposte a benzina da 204 e 258 cavalli, nonché del propulsore diesel da 197 CV. Grazie alla tecnica adottata, in determinate situazioni l’automobilista beneficia, inoltre, di un boost elettrico di 23 CV e 200 Nm di coppia.
Si collocano un gradino sopra le varianti plug-in hybrid, più costose, ma, al contempo, dalle prestazioni superiori. Sul versante dei benzina, figurano le unità da 313 CV e 550 Nm e da 381 CV e 650 Nm. Quest’ultima assicura uno “zerocento” in 5,6 secondi. Il diesel si spinge, invece, a 335 CV e 750Nm. In merito all’autonomia, la batteria di 31,2 kWh è ricaricabile in mezz’ora circa, tramite il sistema “on demand” da 60 kW. Alla pari delle Mild Hybrid, ciascuna è abbinata al cambio automatico 9G-Tronic e alla trazione integrale 4Matic. Ai più esigenti si rivolgono i numerosi optional messi sul tavolo, tra cui le sospensioni pneumatiche Airmatic, l’asse posteriore sterzante e pure i pacchetti AMG Line con assetto ribassato. Di serie solo sulle PHEV è incluso il sistema autolivellante.
Infine, AMG, il dipartimento specializzato nelle performance, offre le varianti GLC 43 4Matic e 63 4Matic. La prima sprigiona 421 CV e 500 Nm di coppia, e un breve boost aggiuntivo di 14 CV mediante il generatore di avviamento a cinghia. La 63 4Matic si spinge a 680 CV e 1.020 Nm, per uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e una velocità massima di 275 km/h.
Condividiamo, quindi, il listino prezzi completo della Mercedes GLC 2023:
Modello | Prezzi |
IBRIDO DIESEL | |
GLC 220 d 4MATIC | 66.213,00 euro |
GLC 300 d 4MATIC | 78.560,00 euro |
GLC 450 d 4MATIC | 88.900,00 euro |
GLC 300 de 4MATIC Plug-in hybrid | 81.252,00 euro |
IBRIDO BENZINA | |
GLC 200 4MATIC | 64.688,00 euro |
GLC 300 4MATIC | 77.121,00 euro |
GLC 300 e 4MATIC Plug-in hybrid | 78.568,00 euro |
GLC 400 e 4MATIC Plug-in hybrid | 81.374,00 euro |
Mercedes-AMG GLC 43 4MATIC | 91.772,00 euro |
Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance | 126.396,00 euro |
Il team delle concorrenti è lunga e pregna di nomi di assoluto spessore. Qualche esempio? Non possiamo che cominciare dalle connazionali Audi Q5 e BMW X3, degli ossi duri da fronteggiare e superare. Entrambe provenienti dal Giappone, anche la Mazda CX-60 e la Lexus NX hanno un ruolo di primissimo piano nel settore. Infine, vantano un forte appeal la britannica Jaguar I-Pace e, dulcis in fundo, l’Alfa Romeo Stelvio, emblema dell’eccellenza italiana su ruote alte.