La nuova Mercedes EQS si presenta come l’equivalente elettrico della Mercedes Classe S, l’ammiraglia del marchio. È qualcosa che si riflette in un certo modo nel suo design, ma dove una Classe S fa davvero la differenza è nella tecnologia. Questa premessa vale anche per la SQA, ovviamente.
L’ammiraglia elettrica del marchio deve essere tecnologicamente la più avanzata di tutte. Tra i tanti aspetti che possono farti risaltare, o meno, il più eclatante è quello dell’autonomia. E uno dei primi test effettuati in autonomia mostra una reale autonomia in autostrada superiore ai 630 km. Ricordiamo che Mercedes ha annunciato un’autonomia di 770 km in ciclo WLTP.
Auto, Motor und Sport ha potuto effettuare un primo test di gamma con una Mercedes EQS 450+. Questa versione equipaggia un unico motore elettrico. Si trova sull’asse posteriore e offre 245 kW (333 CV) e 568 Nm di coppia ed è associato a un’utile batteria da 107,8 kWh.
Alexander Bloch, responsabile dei test della testata tedesca, ha percorso con una sola carica i 638 km di percorso tra Monaco e Berlino, una distanza più o meno equivalente a quella di una Madrid-Coruña. E quando è arrivato nella capitale tedesca, gli restavano ancora 48 km di autonomia, secondo il computer di bordo.
Le ragioni di questa impresa non sono solo dovute all’utilizzo di una batteria di oltre 100 kWh ma a diversi elementi che lavorano insieme per raggiungere la massima efficienza. Bloch ha registrato un consumo medio di 15,8 kWh/100 km durante il suo viaggio.
L’attenta aerodinamica dell’auto gioca un ruolo importante, ovviamente. L’EQS detiene il record per il coefficiente di resistenza aerodinamica più basso nei veicoli di produzione, con una cifra di 0,20 . Altro elemento è l’ottima gestione termica della batteria. L’EQS lo mantiene sempre alla sua temperatura di esercizio ideale, secondo Bloch, di circa 30ºC.
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