Mercedes EQB 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

L’attesa è giunta al termine. Dopo un continuo rincorrersi di voci, foto spia e materiale proveniente da fonti più o meno sicure, Mercedes tira su il velo alla EQB 2024. Un restyling che cerca di mantenere invariato l’appeal della vettura elettrica, che fa degli spazi generosi a bordo il suo marchio di fabbrica, in grado di arrivare fino alla bellezza di sette posti. Il suv amico dell’ambiente irrompe sulla scena con un bel carico di novità, anche oltre le aspettative iniziali di una certa fetta di pubblico, tenuto conto, appunto, della natura di restyling. Di solito, le Case evitano di stravolgere i contenuti, ma nell’epoca attuale bastano pochi anni per apparire superati. Il dilagare delle concorrenti impone di prendere in mano la situazione e di decretare una svolta, comprensiva delle ultime migliorie apportate, in primis, sul versante delle dotazioni di bordo.

Un design degli esterni rinnovato consentono di distinguerla, almeno a chi ha un occhio piuttosto allenato e, perché no, ha già in garage la proposta attuale. Inoltre, l’autonomia aumenta in misura significativa, fino a superare la soglia dei 500 km. Mentre una certa fetta dei potenziali acquirenti continua a dubitare delle capacità di percorrenza, la Casa di Stoccarda dimostra sul campo come certi pregiudizi abbiano fatto ormai il proprio corso. In occasione del reveal, la Mercedes EQB 2024 non era comunque mica sola.

Ad affiancarla c’era la EQA 2024, a sua volta un suv alla spina, anche se dai principi diametralmente opposti, almeno in termini di dimensioni. Dal maxi al mini, un trait d’union sussiste e sono i contenuti di eccellente livello. Passiamo, quindi, in rassegna i contenuti della Mercedes EQB 2024, a cominciare dal look. In seconda istanza, analizzeremo gli interni nelle loro varie sfumature e, per concludere, ci interesseremo della gamma motori.

Mercedes EQB 2024: gli esterni

Lo abbiamo scritto in apertura: il veicolo passa al restyling, non alla prossima generazione. Perché ci teniamo tanto a ribadire il punto? È presto detto: le modifiche risultano rilevanti a patto di avere delle aspettative reali. Se la proposta oggi disponibile nei punti vendita della compagnia non vi convince, qualunque essa sia la ragione, difficilmente cambierete idea. Al contrario, se la apprezzate allora avrete un motivo in più per far partire l’ordine nei mesi a venire. La rivisitazione mira a conservare quanto di buono è già stato realizzato in passato, senza sfigurare al cospetto di realtà giovani e arrembanti. Con il plotone cinese che arriva a spron battuto, occorre tirare fuori dal cilindro delle risorse inedite. E ci prova pure il centro stile, attento a differenziare il veicolo dalla controparte a combustione interna, la GLB.

È sufficiente guardare con un pizzico di attenzione alle foto condivise sui canali ufficiali per cogliere degli interventi. In qualità di restyling, la grossa parte del lavoro attiene al frontale. Il “lato A” sfoggia un pannello nero con motivo a stella in precedenza assente. Un lieve cambiamento, tuttavia significativo, poiché dà modo alla vettura di allinearsi con il resto della famiglia. Si avvicina ai modelli da poco lanciati sul mercato, entrati a far parte del nutrito sub-brand EQ.

Di base la tonalità adottata è il nero, mentre con le linee Electric Art ed AMG Line le stelle sono cromate. In aggiunta, le luci di marcia diurna (LED) dei fari vengono adesso collegate da una striscia luminosa, che fa la sua bella figura. Oltre al paraurti rivisto, sono stati integrati elementi di design nelle sporgenze in nero lucido in ulteriori zone, in favore di un approccio molto sobrio. I fendinebbia si sposano bene con il resto della carrozzeria.

Se preferite conferire un tocco unico alla vostra “bambina”, allora sarete lieti degli upgrade apportati alle voci di personalizzazione. Innanzitutto, sono contemplati quattro differenti design per i cerchi in lega da 18, 19 e 20 pollici. In aggiunta, il veicolo ha due verniciature inedite: lo Spectral Blue e l’High-Tech Silver.

Prima di passare agli interni, vediamo le dimensioni della Mercedes EQB 2024:

Gli interni

Raccontati con dovizia di particolari gli esterni, focalizziamoci sull’abitacolo. Non appena si mette piede a bordo è evidente l’approccio evoluto adottato dal dipartimento informatico. Saremo, infatti, accolti da un ambiente digitale e connesso. Analogamente all’unità in dirittura di pensionamento, la Mercedes EQB 2024 è offerta in versione a cinque posti (configurazione 2+3) e a sette posti (2+3+2). Il controllo delle varie feature avviene mediante lo schermo touch dal diametro di 10,25 pollici, incluso nel pacchetto base. Tradotto: per averne diritto non servirà sborsare nessun extra.

L’impianto di infotainment MBUX è stato rivisto pure nell’interfaccia grafica, cosicché risulti ancora più intuitivo, anche per chi ha scarsa dimestichezza con la tecnologia. Il lavoro svolto dalla divisione incaricata si è concentrato pure sul supporto degli aggiornamenti over-the-air (OTA), cioè via etere. Il quadro strumenti è al 100 per cento digitale e il volante è di fattura superiore, regolabile a piacimento nei suoi molteplici aspetti. L’elenco dei sistemi di assistenza alla guida è destinato ad accontentare le richieste del grande pubblico e, sebbene menzionarne a uno a uno, richiederebbe un articolo a sé stante, vale la pena conoscere i principali:

• assistente di mantenimento della corsia attivo;
• assistente per parcheggiare in spazi longitudinali o trasversali;
• cruise control adattivo intelligente e limitatore di velocità;
• avviso di deviazione della corsia;
• assistente per gli angoli ciechi;
• rilevamento dell’affaticamento del conducente;
• telecamera con visuale a 360 gradi.

La carrozzeria ha ricevuto degli accorgimenti, mirati a incrementare la capacità di traino, condotta a un massimo di 1.700 kg. Alla pari della EQA, pure qui si è presa in seria considerazione la necessità di garantire un mezzo decisamente pratico, capace di destreggiarsi in ogni dove e di favorire gli spostamenti di carichi pesanti. Inoltre, la versione a cinque porte dispone su richiesta, per la prima volta, di un gancio di traino associato alla tecnologia di stabilizzazione del rimorchio ESP.

Motori e prezzi

Ok gli esterni e gli interni, dei fattori importanti nella panoramica della Mercedes EQB. Tuttavia, il maggiore motivo di interesse continua a essere il sistema di propulsione. Vale ovunque e soprattutto qui, alle prese con un esemplare a trazione 100 per cento elettrica. Al rilascio ci sono tre differenti powertrain tra cui optare. Sul gradino inferiore della scala figura la 250+, con una batteria agli ioni di litio da 70,5 kWh e un propulsore da 140 kW (190 CV). È caratterizzato da una configurazione a trazione anteriore e assicura un’autonomia fino a 536 km nel ciclo WLTP. E qui c’è pure spazio per una curiosità: l’entry level rappresenta la numero uno a livello di autonomia.

Le soluzioni alternative virano, infatti, più sul divertimento. In posizione intermedia si colloca la 300 4Matic, con trazione integrale e due motori, di cui uno per asse. Raggiunge una potenza di 168 kW (228 CV) e percorre fino a 448 km con una singola carica. Infine, eccoci al non plus ultra delle performance “dure e pure”: la 350 4Matic eroga 215 kW (292 CV) e promette di comportarsi benissimo su qualsiasi tipologia di sentiero. Anche qui la percorrenza in full electric è di 448 km. La Mercedes EQB 2024 in Europa conta sette allestimenti: Progressive, Progressive Advanced, AMG Line Advanced, Progressive Advanced Plus, Electric Art Advanced Plus, AMG Line Advanced Plus, AMG Line Premium.

Di seguito, riportiamo il listino prezzi della Mercedes EQB 2024:

Nella lunga e ricca tavolata alla quale si aggiunge la Mercedes EQB 2024 la attendevano l’Audi Q4 E-Tron, la Volkswagen ID.4, la Skoda Enyaq, la Hyundai Ioniq 5 e la Tesla Model Y.