Mercedes dovrà risarcire i suoi clienti per l’uso di dispositivi illegali

Andrea Senatore Foto Autore
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La Corte di giustizia europea ha deciso che Mercedes dovrà pagare un risarcimento per l’uso di dispositivi di manipolazione illegali se un acquirente ha subito danni a causa del loro uso. Il caso è stato inizialmente portato al tribunale federale tedesco dal proprietario di una Mercedes usata, che ha scoperto un software che riduceva il tasso di ricircolo dei gas di scarico del veicolo quando le temperature esterne scendevano al di sotto di una certa soglia, aumentando di conseguenza le emissioni di NOx.

La Corte di giustizia europea ha deciso che Mercedes dovrà pagare un risarcimento per l’uso di dispositivi illegali se l’acquirente ha subito danni

L’uso di tali dispositivi viola le norme di omologazione per le emissioni, quindi i certificati di conformità dei veicoli interessati rilasciati dai produttori agli acquirenti, secondo la Corte di giustizia. Il legame diretto tra il produttore e l’acquirente stabilito da tale certificato significa che gli Stati membri dell’UE sono tenuti a concedere agli acquirenti interessati il ​​diritto al risarcimento da parte del produttore in caso di violazione.

Tuttavia, spetta ora ai tribunali tedeschi determinare se il software in questione in questo caso si qualifichi come impianto di manipolazione e se vi sia una buona ragione per il suo utilizzo. Nel caso in cui il tribunale riscontrerà che l’acquirente ha effettivamente subito un danno allora potrà disporre il risarcimento da parte di Mercedes.

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La Corte di giustizia europea ha deciso che Mercedes dovrà pagare un risarcimento per l’uso di dispositivi di manipolazione illegali se un acquirente ha subito danni

Ricordiamo che il tribunale federale tedesco aveva in precedenza respinto la richiesta di risarcimento del proprietario della Mercedes, affermando che il produttore poteva essere accusato solo se i danni causati erano intenzionali. Vedremo dunque che novità arriveranno nei prossimi giorni in seguito a questa decisione della Corte di Giustizia Europea che riguarda la casa automobilistica tedesca.

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