16 milioni di esemplari venduti e nutrire ancora ambizioni. La Mercedes Classe E 2023, presentata ad aprile, approda sul mercato mossa da importanti velleità. Chiamata internamente con il nome in codice di W214, dà continuità a una storia illustre che prosegue incessante dal lontano 1946. Allora era in atto un’opera di ricostruzione dopo le macerie lasciate dal conflitto bellico. E la Casa di Stoccarda si presentava al varco desiderosa di imporsi sulla concorrenza. L’esperimento stilistico riscosse ampi consensi da parte del grande pubblico, al punto da valerle una longevità rara.
In un mondo frenetico come quello attuale, il settore automotive pullula di new entry assolute. Nel caso, però, della Mercedes Classe E 2023 siamo in presenza di una vettura di rara fattura artigianale. Chiunque ci abbia mai lavorato sapeva benissimo dove andare a parare. Aiutato dall’ottima base di partenza, sforna l’ennesima generazione inedita di un mito. In parallelo all’uscita della versione standard, il produttore ha previsto delle varianti, a furor di popolo. A ogni modo, non è comunque né l’occasione di approfondire l’argomento. Difatti, la proposta canonica merita uno spazio a sé stante, senza il rischio di metterla in ombra con le varie derivate.
Lungo i prossimi paragrafi andremo a conoscere, in maniera approfondita, le caratteristiche della Mercedes Classe E 2023. Al solito, partiremo dagli esterni. L’occhio vuole, infatti, la sua parte, a maggior ragione nel caso di un veicolo di classe premium. Successivamente, andremo a studiare gli interni, intesi sia in termini di spazi sia di tecnologie di bordo. Delle voci di pari importanza, soprattutto agli occhi dei giovani acquirenti, attenti alle innovazioni compiute dai dipartimenti informatici sul fronte hi-tech. Al di là della fruizione dei contenuti multimediali, passeremo anche in rassegna i sistemi di sicurezza attiva (ADAS) implementati. Infine, ci soffermeremo sulle motorizzazioni, sul listino prezzi e sulle rivali.
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Mercedes Classe E 2023: gli esterni
Il progetto, lo sottolineiamo a scanso di equivoci, è completamente nuovo. Perché lo abbiamo voluto mettere ulteriormente in chiaro? A causa delle dimensioni, analoghe al predecessore. C’è da segnalare l’aumento di 22 mm del passo, ora pari a 296 cm.
Di seguito, il prospetto completo:
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza | Passo | Bagagliaio |
---|---|---|---|---|---|
Berlina | 4.949 mm | 1.880 mm | 1.468 mm | 2.961 mm | 540 litri |
Wagon | 4.949 mm | 1.880 mm | 1.468 mm | 2.961 mm | 615-1.830 litri |
Non ci sono variazioni di sorta in quanto alla capienza del vano bagagli, mantenuta sui 540 litri. A dispetto della superficie frontale incrementata, il coefficiente di resistenza Cx è sempre di 0,23. Un risultato ammirabile ed eloquente circa il vasto know-how posseduto dalla compagnia teutonica. Se i decenni scorrono, la qualità del team rimane comunque di altissimo livello.
A proposito del già menzionato frontale, ci sono degli ulteriori aspetti degni di particolare considerazione. Non è solo una mera questione di estensione, bensì pure di soluzioni stilistiche adottate, in linea con il recente corso attuato dal colosso diretto da Ola Kallenius. Nella fattispecie, risalta la superficie nera lucida, un tratto familiare ai fan del recente portafoglio prodotti, richiamante i modelli EQ. Previo esborso di un extra, è consentito aggiungere pure una griglia retroilluminata. Sebbene la cifra da porre in preventivo sia elevata fin dall’entry level, l’acquirente tipo ha delle disponibilità economiche importanti. Di conseguenza, è improbabile che si faccia troppi problemi sulla scelta di determinati allestimenti aggiuntivi. Ciò purché vengano toccati gli standard desiderati, altrimenti sarà il primo ad avvertire l’esigenza di preferire le proposte delle aziende rivali.
Ammirata di profilo, la Mercedes Classe E 2023 è una vera e propria gioia per gli occhi, date sia le maniglie a scomparsa sia i cerchi in lega fino a 21 pollici. Infine, nella zona posteriore figurano fari a LED suddivisi in due sezioni, ma al contempo “fusi” da un elemento centrale.
Gli interni
Sull’abitacolo erano già state pubblicate delle immagini in anteprima. Fin dal principio erano emerse delle migliorie, confermate nel reveal completo. La qualità dei materiali e gli spazi a disposizione promettono di trasmettere delle sensazioni piacevolissime, degne del marchio che rappresenta. L’impegno lo si è, comunque, principalmente dedicato all’MBUX Superscreen.
Dai feedback ricevuti con l’Hyperscreen della famiglia EQ, il gruppo incaricato di occuparsene si è avviato verso un mix tra l’analogico e il digitale. Ergo, rifanno capolino dei comandi fisici, mentre i display sono tre, di cui uno riservato all’infotainment, uno alle bocchette di areazione del “clima” Thermotronic elettricamente orientabili e, infine, uno all’intrattenimento del passeggero. Quest’ultimo, per cui va fatta richiesta a parte, non arreca nessun genere di disturbo all’automobilista.
Ai fini di sicurezza rispondono poi gli ADAS, che partono dal livello 2 e si arricchisce (on-demand) dell’Attention Assist completo di Distraction Detection. Che, grazie alla telecamera 3D installata internamente, sorveglia gli occhi di chi è al volante; qualora noti la perdita di concentrazione è in grado di arrestare da sola la vettura ed eventualmente di chiamare i soccorsi.
È a sua volta su richiesta l’Intelligent Parking Pilot, così da raggiungere un livello di guida autonoma di livello 4. Quando entrerà in vigore resta da vedere. Mentre scriviamo, l’Unione Europea autorizza fino al livello 2 e negli USA alcuni Stati hanno autorizzato il 3. Onore toccato, per inciso, a MB, la prima a fregiarsi del lasciapassare delle autorità. Altrove, nello specifico in Cina, è stata intanto svelata la prima auto di livello 4, la Robocar 01, capace di percorrere le autostrade nazionali e tre delle maggiori città (Pechino, Shanghai e Beijing) in maniera indipendente.
Sotto la voce degli optional della Mercedes Classe E 2023 si inserisce il Driving Assistance Plus, comprensivo dell’Active Steer Assist e del Lane Keeping, il che rende le manovre di sorpasso automatiche.
Il sofisticato computer centrale aumenta la potenza di calcolo e include 800 parametri di controllo complessivi, da poter salvare in sette differenti profili utenti. Per quanto riguarda i contenuti multimediali, è stato infranto il tabù delle app di terze parti, ora finalmente scaricabili. Al lancio sono già usufruibili Tik Tok, Zoom, Vivaldi, Webex e Angry Birds). A supporto, una telecamera collocata nel bello della plancia consente di scattare fotografie, effettuare videochiamate o registrare, a patto di avere il mezzo fermo. In relazione alla colonna sonora (riprodotta dall’impianto audio 4D Surround Dolby Atmos), si modula l’Active Ambient Lightning, il sistema di illuminazione interna. Inoltre, è attiva la connettività 5G, l’Intelligenza Artificiale e il Motion Sickness Prevention Program, atto ad alleviare il mal d’auto.
Motori e prezzi
I powertrain della Mercedes Classe E 2023 sono di tipo mild hybrid e plug-in hybrid (PHEV), in abbinamento al cambio automatico 9G-Tronic. Delle mild-hybrid fanno parte un 2.0 turbo benzina da 204 CV (E 200) e un 2.0 diesel da 197 CV (E 220), con trazione a due o quattro ruote motrici 4Matic e il boost elettronico da 23 CV. In merito alle PHEV, include un 2.0 turbo da 313 CV a due o quattro ruote motrici (E 300) e un 2.0 turbo da 381 CV (E 400 e 4Matic).
Entrambe coadiuvate da un modulo elettrico da 129 CV e 440 Nm di coppia, prevedono un’altezza da terra maggiorata da 15 mm. La top-level è costituita dalla 400 e 4Matic, capace di coprire lo “zerocento” in 5,3 secondi e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h autolimitati. Di seguito il listino prezzi della Mercedes Classe E 2023:
Modello | Prezzo |
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E 200 Advanced | 68.531 euro |
E 220 d Advanced | 69.885 euro |
E 220 d 4MATIC Advanced | 72.691 euro |
E 300 e PHEV Advanced | 77.266 euro |
E 300 e 4Matic PHEV Advanced | 80.072 euro |
E 400 e 4Matic PHEV Advanced Plus | 87.673 euro |
La Mercedes Classe E 2023 rinnova la sfida alle connazionali Audi A6 e BMW Serie 5. In particolare, il confronto diretto con la Casa dell’Elica promette di andare avanti a lungo.