All’IAA Mobility di Monaco una delle Case più attiva è stata la Mercedes, almeno negli annunci. Tra la conferma di una baby Classe G in cantiere, nonché di due vetture a ruote alte non meglio identificate, la Stella ha portato un concept. E che concept, trattandosi della Mercedes CLA. Parlare di esercizio stilistico diventa riduttivo nel suo caso, giacché entrerà in produzione, come uno dei quattro elementi della gamma di Entry Luxury del brand, costituito pure dalla versione Shooting Brake, nonché dalle EQA ed EQB. Un poker d’assi orientato a convincere gli eterni indecisi, allettanti dalle tante opzioni oggi in commercio.
Al solito, si rinnoverà la sfida con le connazionali Audi e BMW, ma anche da “luoghi lontani” arriveranno delle serissime contendenti. La Cina è il caso più eclatante, meritevole di studio, tuttavia nemmeno in territori impensabili, tipo il Vietnam, cominciano a giocare delle carte importanti. Il nome di VinFast vi dovrà pur dire qualcosa, o no? Dalla parte opposta del mondo è già un punto fermo della mobilità Tesla, la cui guerra di prezzi ha indispettito parecchio diversi player della filiera.
La politica commerciale aggressiva indetta da Elon Musk non avrà, comunque, delle ripercussioni sull’attività del Costruttore tedesco. Che, al contrario, pensa di puntare sulle stesse credenziali valse il successo in passato. Detto altrimenti, si fregerà di un look distintivo, frutto della sapiente cura del centro stile interno. E, al contempo, offriranno degli interessanti spunti gli interni, capienti e ricchi di tecnologie sofisticate, sia di sicurezza sia nella fruizione dei contenuti multimediali. Nel mentre, i motori evolvono verso l’elettrico, senza trascurare la clientela “old school”.
La diffusione delle bev è stata finora limitata da varie criticità, comprese le poche colonnine di ricarica; perciò, il gruppo dirigente non se la sente ancora di salpare le ancore. Presto o tardi arriverà quel momento, fino ad allora, però, i listini includeranno sia il vecchio sia il nuovo modo di approcciarsi alla mobilità. Nel corso dei paragrafi, andremo a sviscerare le varie peculiarità della Mercedes CLA, partendo dalle caratteristiche degli esterni. In seconda battuta, andremo a conoscere con dovizia di particolari l’abitacolo, nella sua più piena accezione. E, infine, analizzeremo i motori, oltre a immaginare il papabile prezzo.
Indice Show
Mercedes CLA: gli esterni
Non c’è intelligenza senza emozione, ma è altresì vero che non c’è emozione senza intelligenza. Sulla base del linguaggio stilistico tipico del marchio, viene creata una carrozzeria all’avanguardia con rimandi al passato. Il caratteristico shark nose degli anni Cinquanta e Sessanta trasuda sportività da ogni poro, combinato a una firma elettrica distintiva. Il motivo della stella è un tema ricorrente, manifestato sotto forma di bande luminose animate nelle linee della calandra a forma di A. In maniera analoga alla Cupra DarkRebel, una delle altre showcar ospiti in Baviera, il gioco di luce recita un ruolo chiave.
Ok, la Mercedes CLA è meno sorprendente da tale punto di vista, d’altro canto la “Class” è l’anticamera di un veicolo di serie. Ed è curioso constatare l’analogia: una semplice coincidenza oppure l’indizio di una corrente di pensiero destinata ad andare per la maggiore in futuro? Mentre ci interroghiamo (con la certezza di non avere mai a una risposta definitiva), guardiamo alla superficie vetrata dalle proporzioni atletiche. È lo step successivo di una filosofia da sempre presente in quel di Stoccarda, facilmente riconoscibile per via delle applicazioni cromate.
Dalla fascia luminosa anteriore, le spalle atletiche si estendono fino al possente posteriore GT. L’ampia carreggiata e i passaruota svasati rimarcano l’aspetto anteriore e posteriore imponenti, conferendo alla carrozzeria un’immagine solida. Da tradizione, il baricentro visivo è tenuto basso, con i cerchi da 21 pollici aventi il motivo a stella incorniciati da passaruota vistosi. Ad allungare la silhouette ci pensano la linea GT e le proporzioni del posteriore.
Gli interni
Mettete un piede all’interno della Mercedes CLA “Class Class” e avrete come l’impressione di ritrovarvi in un nuovo mondo. Con tanti punti di contatto con il presente e il passato, dove l’ergonomia e i materiali non sono secondi a nessuno. Alle superfici lucide fungono da contrasto le finiture in carta e la pelle nappa trattata con agenti concianti di origine vegetale.
Una tecnica al passo con le sofisticate soluzioni apportate dai progettisti, in linea con le aspettative di chi pretende solo il meglio in una MB. Tonalità quali l’argento brillante e il bianco cristallino valorizzano l’aspetto avveniristico, a fronte di sfumature in blu freddo e viola sensuale che aggiungono un tocco di pregio. Guidare di pieno giorno, sotto un cielo luminoso, si profila uno spettacolo, con il vetro di generose dimensioni. L’illuminazione a LED completa il pacchetto.
E veniamo alle tecnologie, in larga parte mutuate dal concept VISION EQXX , che influirà sul sentiero imboccato dalla divisione informatica. Il sistema operativo MB.OS, in via di sviluppo, vede la sua principale peculiarità nella possibilità di dissociare hardware e software, a tutto vantaggio dell’innovazione.
Ne beneficerà inizialmente il pianale MMA, il quale avrà un supercomputer, in virtù dell’accordo stipulato tra l’azienda e NVIDIA per ottenere un chip ad alte performance raffreddato ad acqua. La tipologia di ultima generazione, supportato dal Mercedes-Benz Intelligent-Cloud e da sensori sofisticati permette l’apprendimento automatico dell’intelligenza artificiale. L’avanzato Superscreen a tre display opera in sinergia con luci e suoni ambientali, allo scopo di offrire un’esperienza a bordo immersiva sia per il conducente sia per il resto degli occupanti.
Oltre ai dati, il cervello elettronico lavora a stretto contatto con un quadro strumenti specifico, al fine di non sovraccarica l’utente di informazioni. Idee innovative tipo la tecnologia di tracciamento degli occhi riduce in misura considerevole la probabilità di incorrere in sinistri. E grazie ai sensori LiDAR l’automobilista ha un ricco listino di sistemi di guida ausiliaria di livello 2. E la funzione Child Presence Detection, al debutto, riduce la probabilità di dimenticare bambini in auto durante la stagione calda, causa di eventi drammatici finiti sulle prime pagine dei giornali.
Con più di 20 interfacce di sistema, i sensori implementati riescono addirittura ad avvertire il respiro delicato di un neonato addormentato. Da quando spegne il motore l’automobilista riceve una serie di messaggi, in un’escalation dettata pure dalla temperatura interna del mezzo, sempre sotto controllo. Per tenere alto l’interesse dei passeggeri, a loro sono proposti in esclusiva video di terze parti in streaming.
Motori e prezzi
Il powertrain della Mercedes CLA concept, denominata MB.EDU, pesa in totale 110 kg e sa generare una potenza di 238 CV. Che la trasmissione a due rapporti invia alle ruote posteriori. Migliorano poi le batterie, declinate in due tipologie: con chimica litio ferro fosfato (LFP) e l’anodo in ossido di silicio (top level). Ne deriva un minore impatto in termini di anidride carbonica sull’ambiente, nonché una batteria dall’autonomia superiore, di oltre 750 km nel ciclo WLTP.
Eseguire il pieno è questione di una manciata di minuti. Difatti, l’architettura a 800 V consente di ricaricare fino a 250 kW e di recuperare i primi 400 km in appena un quarto d’ora. Attualmente, non è disponibile nessun listino prezzi, anche se una cifra plausibile si aggira intorno ai 45-50 mila euro, poco sopra la Tesla Model 3, che ne costituirebbe una delle sue principali rivali.