Il mercato auto italiano ha intrapreso la strada dell’elettrificazione anche se, il 2022, si chiuderà con il segno negativo per quanto riguarda le immatricolazioni di auto elettriche e ibride. Nel corso del 2023, però, è prevista una netta accelerazione per le auto elettrificate come anticipato dalle stime di UNRAE. L’associazione delle case costruttrici estere attive in Italia ha, infatti, chiarito quelle che saranno le principali tendenze del mercato nei prossimi mesi.
Più auto ibride sul mercato auto in Italia nel 2023
Secondo UNRAE, nel corso del 2023 si registra una quota di mercato del 6,8% per le auto ibride plug-in e del 6% per le auto elettriche (che ricordiamo possono contare su incentivi all’acquisto più elevati). Complessivamente, quindi, le auto plug-in (ibride + elettriche) dovrebbero superare il 12% di quota di mercato dopo aver chiuso il 2022 a meno del 10%.
A sostenere l’elettrificazione del mercato ci sarà una sostanziale crescita delle vendite di auto ibride con tecnologia Mild Hybrid o Full Hybrid. Questo segmento del mercato passerà da circa il 34% di market share nel 2022 al 36,6% nel 2023 avvicinando le quote delle auto benzina e diesel che, inevitabilmente, continueranno a calare in termini di vendite.
Le previsioni di UNRAE per benzina e diesel sono chiare. Nel 2023, infatti, è prevista una quota complessiva di poco superiore al 40% per le auto prive di elettrificazione. Le auto benzina continueranno ad essere le più diffuse in Italia con un market share del 25% mentre per le diesel dovrebbe esserci una quota di mercato di circa il 16,7%.
Il programma di elettrificazione del mercato auto italiano va avanti, anche se a ritmo ridotto rispetto ad altri mercati europei. La presenza degli incentivi continua a giocare un ruolo di primo piano nella diffusione delle auto a basso o nullo impatto ambientale. Staremo a vedere se le previsioni di UNRAE si riveleranno corrette e se, quindi, le auto ibride continueranno a guidare la crescita dell’elettrificazione in Italia.
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