Mercato auto Italia maggio 2023: l’andamento delle elettriche e le più vendute

M Magarini
Tesla Model Y

Il mercato auto in Italia fornisce a maggio 2023 anche delle importanti risposte per quanto riguarda la mobilità a basse o zero emissioni. Secondo quanto riportano i dati raccolti e diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le elettriche stanno ancora una volta guadagnando terreno tra le tipologie di alimentazione, con le immatricolazioni aumentate del 38,8 per cento, a velocità superiore nel confronto col mese di aprile, quando chiusero con un comunque positivo più 29,2 per cento.

Anche se non hanno replicato il più 81,5 per cento di marzo, è evidente che le bev stanno conquistando importanti fasce di pubblico, come, del resto, conferma la quota, salita dal 3,6 al 4,1 per cento. Un significativo passo in avanti frutto dell’opera di crescita a cui l’ecobonus 2023 stanziato dal Governo ha senz’altro contribuito, sebbene non nel modo auspicato dalle autorità politiche.

Mercato auto Italia maggio 2023: i valori di mercato di ibride ed elettriche

Auto elettrica a noleggio

Le criticità che impediscono al settore di prendere largo sono, in fondo, sempre le stesse, a cominciare dalle infrastrutture di ricarica, al momento insufficienti per accontentare l’intera platea. Inoltre, incide il basso reddito medio della popolazione, tenuto presente il rincaro applicato sulle vetture a batteria. Le maggiori spese di produzione da sostenere portano a un inevitabile rincaro e, stando all’opinione degli stessi protagonisti dell’industria, occorrerà tempo prima che la situazione cambi. Se la Volkswagen crede di immettere in commercio delle elettriche da 20 e 25 mila euro nell’arco dei prossimi anni, non è dello stesso avviso il numero uno di Ford, Jim Farley, stando al quale l’obiettivo non verrà portato a termine prima della conclusione del decennio.

A uscire indebolita dal mercato auto Italia maggio 2023 sono, invece, le ibride plug-in, che hanno perso un po’ dello slancio goduto in passato. I numeri lo certificano in maniera chiara, dato il calo del 5,7 per cento e un market share sceso dal 6,1 al 4,7 per cento. La tipologia ibrida non ricaricabile prosegue, al contrario, sullo stesso andazzo. Difatti, maturato un più 28 aprile ad aprile, le registrazioni lievitano del 27,7 per cento, con la quota che dal 33,5 per cento cresce al 34,7 per cento, di cui le “mild” hanno registrato uno sviluppo del 18,2 per cento e le “full” del 57,7 per cento.

In miglioramento dal 28,4 al 28,6 per cento è il peso complessivo dei veicoli a benzina, con un più 24 per cento, mentre le diesel salgono dal 19,4 al 19,5 per cento, grazie alla crescita del 23,7 per cento. Il Gpl prosegue il suo stato di grazia, visto che dal 7,8 per cento incidono ora l’8,4 per cento, forte del più 32,8 per cento nel mercato auto Italia maggio 2023. Soffre terribilmente il metano: solamente 100 le immatricolazioni e un meno 92,1 per cento che sa tanto di bocciatura pesante da parte della clientela.

I numeri registrati nelle concessionarie vanno a ripercuotersi sul totale di emissioni di anidride carbonica nell’ambiente, la cui media ammonta a 120,1 g/km, in aumento del 2,2 per cento rispetto ai 117,5 per cento di maggio 2022. In termini di cumulato, il dato è di 120,3 per cento, corrispondente a un incremento dell’1,5 per cento.

Della fascia inferiore ai 20 g/km, sono state 6.753 le nuove targhe, equivalente al 4,5 per cento del complessivo e del range 21-60 g/km sono state 6.272, il 4,1 per cento. Invece, dei modelli tra i 61 e i 135 g/km le registrazioni sono state del 62,9 per cento, pari a 95.207 registrazioni. Per quanto riguarda le auto che non danno diritto agli incentivi, sono stati 37.478 i veicoli consegnati con emissioni da 136 a 190 g/km, ovvero il 24,7 per cento del totale, mentre oltre i 190 g/km sono stati 3.040, cioè il 2 per cento.

A livello di singoli modelli elettrici, comanda la Tesla Model Y con 727 registrazioni, davanti alla sorella Model 3 con 661. In terza posizione figura la Nuova Fiat 500 con 516, seguita da Smart fortwo (390), Opel Corsa (366), MG4 (347), Peugeot 2008 (233), Peugeot 208 (180), Volkswagen ID.4 (173) e Volkswagen ID.5 (171).

 

 

  Argomento: