In Italia sta emergendo un crescente interesse per il mondo delle auto d’epoca settantine, in netta controtendenza rispetto al resto del mondo. Mentre in molte nazioni europee e globalmente il fascino si concentra sulle “giovani” degli anni Novanta, gli appassionati italiani sembrano avere un amore particolare per le auto degli anni Settanta.
Il dato risulta evidente dai numeri forniti da Car & Classic, una delle principali piattaforme online per la compravendita e le aste di vetture storiche. Su un totale di oltre 42.000 veicoli disponibili sulla piattaforma, circa 3.500 annunci provengono dall’Italia. Tra questi, ben 641 riguardano auto prodotte negli anni Settanta, un periodo che ha visto trasformazioni sia sociali che estetiche. Gli anni Settanta, d’altronde, sono ricordati per eventi significativi come lo shock petrolifero, la moda dei jeans a zampa d’elefante e le forme aerodinamiche e angolari delle auto d’epoca, diventate ormai dei veri e propri simboli.
Le auto degli anni Settanta dominano le classifiche di vendita per gli italiani, superando quelle degli anni Sessanta e Ottanta. In particolare, le vetture degli anni Settanta sono al primo posto per numero di annunci, seguite dalle auto anni Sessanta, con circa 550 esemplari, e dalle auto anni Ottanta, che arrivano a 411 veicoli. Le cosiddette Youngtimer degli anni Novanta si posizionano invece al fondo della classifica con 368 esemplari.
Le aste online confermano la crescita delle vetture anni Settanta: su 6.263 auto battute all’asta nel 2023, ben 176 erano prodotte in quel decennio. Tra i modelli più richiesti ci sono le Fiat, che sono le più rappresentate sia nelle aste che negli annunci online. In particolare, modelli leggendari come la 130 Coupé, un capolavoro di eleganza e prestazioni, la 124 Spider, simbolo della sportività italiana, e la mitica Cinquecento, sono tra i più ricercati.
Tra le altre case automobilistiche, Alfa Romeo e Lancia si distinguono per la loro presenza significativa. La Duetto (anche Spider) rimane un simbolo indiscusso, mentre la Fulvia Coupé, nelle versioni 1300 e 1600, continua a incantare gli appassionati per la sua storia gloriosa nel motorsport, soprattutto nelle competizioni rally.
L’industria automobilistica degli anni Settanta ha dunque lasciato un’impronta indelebile, non solo nella cultura italiana ma anche a livello globale. Le auto di quel periodo, che spaziano da eleganti coupé a sportive iconiche, sono ora considerati pezzi da collezione che sono anche investimenti dal valore crescente nel tempo.