Il segmento C di mercato è fin dalla sua nascita uno dei più importanti sul suolo europeo. Anzi, a volerla dire tutta, era il territorio più proficuo per le Case automobilistiche nel Vecchio Continente, finché non è stato sollevato dal trono dai suv. Modelli della fattura di Ford Focus e Kia Ceed dimostrano, comunque, che il genere è tutto fuorché “morte e sepolto”, come magari, a volte, si sente dire. In realtà, le potenzialità economiche risultano tuttora allettanti. E i Costruttori di maggior caratura riescono a togliersi delle belle soddisfazioni.
Certo, gli esponenti del comparto non godranno più della priorità assoluta sul resto, in compenso, però, sanno ancora fruttare parecchio. Il principale pregio consta nel loro facile utilizzo, pure nei centri urbani. Grazie alla versatilità connaturata, sanno affrontare benissimo sia le trafficate vie cittadine sia i contesti off-road. Ognuno degli scenari contempla delle sfide, anche piuttosto difficili da superare, se sprovvisti delle giuste risorse.
Tra gli esemplari più apprezzati vi sono, appunto, la Ford Focus e la Kia Ceed. Ironia della sorte, nessuna delle due è europea. Una proveniente dagli Stati Uniti, l’altra dalla Corea del Sud, manifestano la globalizzazione che ha investito nel corso degli ultimi anni l’industria delle quattro ruote. Qualora siate desiderosi di procurarvi un veicolo compatto, di piacevole fattura e non troppo costoso, entrambe le soluzioni sapranno ripagare la fiducia. Che le troviate usate oppure nuove, rappresentano degli affari.
Proprio perché vantano delle ottime credenziali, vien naturale serbare delle incertezze su quale sia la migliore proposta in circolazione. Laddove foste combattuti, sappiate che siete sbarcati sulla pagina giusta. Difatti, nel corso dei paragrafi metteremo a paragone la Ford Focus e la Kia Ceed in una sfida… a tutto campo. Dagli esterni, agli interni (comprese le dotazioni tecnologiche di bordo), fino ai motori, analizzeremo ciascun aspetto principale. La parola finale sarà, ovviamente, la vostra, ma avrete ogni elemento necessario ad assumere una decisione in piena consapevolezza.
Ford Focus o Kia Ceed: esterni
Ambedue le proposte contemplano varie soluzioni. L’Ovale Blu ne prevede tre: compatta a cinque porte, sport wagon (ribattezzata Sportbreak) e crossover (Active). Il produttore asiatico risponde, invece, con la compatta, la familiare e la shooting brake (Kia ProCeed). Sotto il piano delle dimensioni, i valori risultano pressoché analoghi tra di loro, con la Focus di poco più grande rispetto all’ antagonista. L’analisi comincia a farsi interessante se passiamo in analisi lo stile conferito dal centro stile.
Se la Ford ha avuto il merito di lavorare al meglio sullo sviluppo della Focus, affinché rispecchiasse l’epoca senza tradire i concetti che sono valse la fortuna dei predecessori, la Ceed dimostra che, pur essendo in circolazione da un lasso di tempo maggiore, è invecchiata benissimo. Vista la velocità con cui procede l’industria delle quattro ruote, ciò rappresenta di certo un successo, che premia la compagnia della cura certosina riposta nei particolari.
Sia la Ford Focus sia la Kia Ceed presentano linee decise e muscolose, espressione di virilità su strada, a dispetto della taglia “small”. Gli accostamenti cromatici valorizzano la carrozzeria, tali da fornire un tocco di eleganza e raffinatezza, nonché di carattere giovanile, espresso sotto forma di accorgimenti mirati. Per quanto riguarda, infine, i cerchi, la Focus passa da un minimo di 17 a un massimo di 19 pollici, la Ceed da 16 a 18.
La gamma di finiture crea l’imbarazzo della scelta. Nel caso della Ford sono cinque in totale: ST-Line, ST-Line X, Active, Active X e ST. Ognuna mostra una personalità differente, più o in meno con le esigenze dell’acquirente a seconda della sua attitudine. In particolare, con la ST si è agito in maniera tale da distinguerla chiaramente rispetto al resto degli allestimenti. La Kia cala altresì un pokerissimo sul tavolo: Concept, Drive, Tech, GT-Line e GT. Quest’ultima presenta la motorizzazione dalle performance superiori dell’intera famiglia di prodotti.
Interni
I differenti livelli di equipaggiamento influiscono pure sull’ambiente interno. Sebbene sia piuttosto complicato stabilire il migliore in assoluto, l’impegno profuso è quantomeno lodevole. A dispetto dei preconcetti, i prezzi accessibili non implicano dei materiali di basso valore. Ai pezzi in plastica si combinano delle superfici morbide, piacevoli sia da vedere sia al tatto. Gli standard conseguiti sono da ritenersi buoni. Ciascun elemento si sposa bene con il resto e non si ravvisa nessun tipo di sbavatura. La Ceed apporta un lieve valore aggiunto in confronto alla Ford, che però si difende in maniera egregia.
Relativamente all’assortimento tecnologico, nulla viene altresì lasciato al caso. Che sia la Ford Focus oppure la Kia Ceed l’indice di gradimento è identico. La base è davvero buona, sebbene una piccola distinzione sia necessario compierla.
Nessuna delle compatte ricorre allo strumentazione digitale nel pacchetto entry-level, in quanto puntano sulla strumentazione analogica con un display di dimensioni analoghe. Evitando di corrispondere un extra, il display adibito all’infotainment della Kia è tanto piccolo, di appena 5 pollici, mentre la Ford ne ha uno da 13,2 pollici e poi la connettività si rivela all’avanguardia. Con la scalata di gradino in gradino nell’insieme dei kit, le attrezzature diventano tali e quali, comprensiva di fari a LED, tetto apribile, climatizzatore bi-zona, navigatore e sistemi ausiliari alla guida di livello 2.
Pure sul fronte dell’abitabilità, tendono a equivalersi. Malgrado la Ford Focus abbia un passo superiore di 5 cm, non si direbbe a giudicare dalla seconda fila di sedili. L’ottima ergonomia della Kia Ceed le consente di ovviare a questo “gap” in modo egregio. I passeggeri alti, con altezza fino a 185 cm, riescono a stare comodi e il “salotto” è in grado di ospitare quattro adulti, visto che il sedile centrale pecca di un po’ di scomodità, dato il tunnel della trasmissione.
Nemmeno per la capienza del vano bagagli si assiste a un sensibile divario, con la Kia Ceed che la spunta sulla Ford Focus di 3 cm (395 litri a 392). Nel momento di reclinare il divanetto posteriore, la Casa americana è migliore, con 1.354 litri contro i 1.291 della coreana. Comunque, delle varianti fanno fronte alle esigenze delle famiglie numerose, che quando partono in vacanza manifestano il bisogno di un bagagliaio generoso. La Focus Sportbreak arriva a 635 litri e la Ceed Tourer si ferma a quota 625.
Motori
Passiamo alla meccanica. La Ford e la Kia hanno puntato su propulsori endotermici, costituiti da unità a benzina e diesel di medio valore con blocchi di tre o quattro cilindri, la cui potenza viene inviata alle ruote anteriori mediante il cambio manuale a sei marce oppure automatico a doppia frizione a sette rapporti. A ogni modo, la Ford Focus e la Kia Ceed hanno il merito di adoperarsi al maggiore rispetto dell’ambiente con l’etichetta DGT ECO ottenuta per l’impiego di sistemi micro-ibridi.
Per concludere, il prezzo delle duellanti segnala un margine considerevole. La numero uno nell’accessibilità del listino è la Kia Ceed, che parte da 19.600 euro, contro i 30.896 richiesti per ordinare una Ford Focus. Una forbice di 10 mila euro che fa pendere l’ago della bilancia in favore della Ceed. In compenso, la Focus ha una capacità superiore di attutire le asperità stradali e si lascia preferire a livello di reattività. La chicca assoluta è la Focus ST, una delle compatte sportive dal piglio più grintoso e non troppo onerosa, anche se non è manco lei così low-cost.