Rilevati 18 milioni di tonnellate di litio nel Salton Sea: è la più grande riserva al mondo, tale da alimentare 382 milioni di auto elettriche. Siamo in California (questo il suo lago maggiore), patria della macchina a batteria, fra l’altro. Ma se questo tesoro lo scoprono i cinesi tentano di comprarlo con una montagna di dollari. Così come han fatto con le riserve sul pianeta. La news arriva da uno studio autorevole finanziato dal Dipartimento dell’energia Usa. Questo serbatoio immenso si è rivelato più gigantesco rispetto alla stima iniziale di 4 milioni di tonnellate.
Questa riserva di litio sta alle riserve di petrolio arabe
Insomma, questo tesoro di litio è un po’ la risposta californiana alle spaventose riserve di petrolio in mano agli arabi. Pertanto lo specchio d’acqua è definibile come l’Arabia Saudita dell’estrazione del litio. Se dagli emiri arriva il petrolio per muovere le auto termiche, da questa porzione degli Usa può arrivare il materiale chiave per fare batterie. Ma cosa dice la geologia? Forse, il litio presente nelle salamoie del sottosuolo proviene dall’acqua e dai sedimenti del fiume Colorado: un deposito, un accumulo, nel corso di milioni di anni. O anche dalle rocce delle catene montuose che circondano la Valle Imperiale, e dalle rocce vulcaniche. Una magia della natura.
Prezzo variabile
I prezzi della tonnellata di litio sono variabili nel tempo: a novembre 2022 si era sugli 84.500 dollari, poi 13.500 dollari nel 2023. Dipende dalla potenziale estrazione del minerale da parte dei cinesi in giro per il mondo. Ossia dalle rocce in Australia; oppure dalle acque salate (salamoie) in Cile, Argentina e Bolivia. Ora bisogna eseguire l’estrazione diretta del litio dal lago californiano, con l’utilizzo di macchinari che aspirano l’acqua salata dal terreno: attraverso filtri, selezionano il litio separandolo dal resto della miscela.