Mega incentivi auto elettriche Ue: rivelazione di Scholz prima delle elezioni tedesche

Ippolito Visconti Autore News Auto
L’Unione europea sta lavorando a una maxi proposta per incentivi all’acquisto di veicoli elettrici a livello di blocco per sostenere le Case.
scholz

Arriva un mega piano di incentivi auto elettriche in tutta l’Unione europea: lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Tre ipotesi: ecobonus per la domanda, a favore dei consumatori; o per l’industria, lato offerta; o entrambi. Soldi preziosi come l’ossigeno, visto che il full electric europeo è un flop.

Sotto elezione

Il 25 febbraio 2025, ci saranno le elezioni in Germania. La sinistra, con Scholz, ha fatto un pasticcio con l’auto elettrica. Adesso, tocca uscirne. Ed ecco le promesse. Siccome il Regolamento Ue elettrico è del 2019, pensare a incentivi Ue il 22 gennaio 2025 pare tardivo. Solo adesso si sono accorti che l’auto elettrica va aiutata? Il leader di centrosinistra affronterà elezioni anticipate il mese prossimo. Nel suo programma elettorale, il Partito Socialdemocratico di Scholz propone una “detrazione fiscale temporanea” per promuovere l’acquisto di veicoli elettrici prodotti in Germania.

Effetto attesa: vendite paralizzate

Pessima idea quella di annunciare i bonus. Gli incentivi si fanno, non si annunciano, non si promettono. L’Italia insegna: dopo la promessa, durante l’attesa dei bonus, nessuno compra auto elettriche. Risultato: mercato elettrico paralizzato. Si picchia duro contro un malato. Assurdo. Un consumatore intelligente aspetta il bonus europeo: lo sconto di Bruxelles o dello Stato. Per pagare l’elettrica 20.000 euro domani, anziché 30.000 euro oggi.

Sfide globali

Intervenendo al World Economic Forum (WEF) di Davos un giorno dopo l’insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Scholz ha affermato che la risposta dell’Europa a un numero crescente di sfide globali deve essere economicamente più forte con un’industria più competitiva e meno burocrazia. “Ciò di cui abbiamo bisogno sono soluzioni pragmatiche, non ideologiche”, ha affermato. “Ed è per questo che sono lieto che il presidente della Commissione abbia ora accolto la mia proposta di premi di acquisto armonizzati a livello europeo per le auto elettriche”.

elettrico
Electric car in the city

Dolori per l’occupazione

Con l’industria automobilistica europea in calo in parte a causa della bassa domanda di veicoli elettrici, Trump ha presentato una nuova sfida ordinando alla sua amministrazione di prendere in considerazione l’eliminazione dei sussidi e di altre politiche volte ad accelerare l’adozione di auto più pulite negli Stati Uniti. Scholz ha insistito martedì che “la mobilità elettrica è il futuro, non c’è dubbio. Chiunque suggerisca il contrario sta danneggiando la nostra industria”. 

La Commissione insiste

Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha finora insistito sul fatto che l’Ue rispetterà il suo obiettivo legale di eliminare gradualmente le auto con motore a combustione entro il 2035. “I prossimi anni saranno fondamentali per rimanere nella corsa alle tecnologie pulite e dirompenti”, ha affermato martedì in un discorso a Davos. “L’Europa ha tutto ciò di cui ha bisogno per far sì che ciò accada”. I portavoce della Commissione non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento sulle osservazioni di Scholz.

Ue contro Trump

Rivolgendosi a Trump, Scholz ha raccomandato agli europei di mantenere la “mente fredda” e di affrontare le relazioni transatlantiche con una buona dose di autostima. “Non tutte le conferenze stampa a Washington, non tutti i tweet dovrebbero immediatamente gettarci in dibattiti agitati ed esistenziali”, ha detto Scholz. Gli Stati Uniti rimangono l’alleato più stretto della Germania fuori dall’Europa anche dopo il cambio di governo a Washington, ha aggiunto. “Farò tutto ciò che è in mio potere per garantire che ciò rimanga tale”. Scholz si è espresso contro il protezionismo e ha sostenuto la necessità di mantenere il libero scambio come fondamento della crescita futura. “L’isolamento costa prosperità. Difenderemo il libero scambio come base della nostra prosperità insieme ad altri partner”, ha detto. Ha in programma di discutere un approccio congiunto con gli alleati europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, che il cancelliere incontrerà per colloqui a Parigi mercoledì.

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