McLaren Solus GT: monoposto col V10 per la pista

Natale LiVecchi Autore Auto
Solus GT

Il costruttore di Woking ha presentato la nuova McLaren Solus GT, una vera e propria straordinaria realizzazione di una concept car proveniente direttamente dalle corse virtuali, che adesso si trasforma in un’espressione estrema dell’impegno dedito alla guida in pista e quindi in grado di emozionare nel mondo reale. Realizzata in serie limitata a sole 25 unità, di cui tutti gli esemplari sono già stati prodotti, questa sportiva da pista con configurazione monoposto e abitacolo chiuso è stata presentata durante la recente Monterey Car Week in California.

La McLaren Solus GT dà vita al futuristico concept del costruttore che è già apparso nel videogioco Gran Turismo SPORT, realizzato attingendo a tutta l’esperienza e alle competenze di McLaren ai massimi livelli del motorsport e nello sviluppo di supercar e hypercar. Con un peso inferiore a 1.000 kg e prestazioni aerodinamiche che includono una deportanza superiore a 1.200 kg, la Solus GT viene spinta da un propulsore V10 da 5,2 litri aspirato ed è in grado di realizzare i tempi sul giro più veloci di qualsiasi altra McLaren non monoposto, offrendo un’esperienza di guida che si avvicina al coinvolgimento e alle sensazioni di una monoposto di Formula 1.

Il sorprendente design esterno, si basa su principi aerodinamici collaudati e sull’ethos di progettazione McLaren “Everything for a reason” affinata da ulteriori ricerche aerodinamiche al CFD (Computational Fluid Dynamics) e in galleria del vento. L’elenco delle caratteristiche centrali che controlla l’esclusività del disegno è sicuramente importante, a partire dal tettuccio che scorre sopra l’unico sedile che è qualcosa di molto caratterizzante per il modello.

Solus GT

La McLaren Solus GT dispone di una importante cura aerodinamica

Le ruote sono avvolte da elementi aerodinamici e collegate al sistema di sospensioni ispirato a quello in uso in Formula 1. Un grande splitter anteriore convoglia l’aria in un tunnel dedito a generare l’effetto suolo prima che esca dalla vettura attraverso il diffusore. Una presa d’aria di ispirazione sopra l’abitacolo, integrata nel design della copertura del roll-bar dietro il sedile, convoglia l’aria fredda verso il motore. Il design delle vetture monoposto ha ispirato anche i fianchi della McLaren Solus GT che ospitano i radiatori.

L’ala posteriore fissa a due elementi è la chiave per ottenere una deportanza superiore al peso complessivo della vettura. Anche il rapporto tra deportanza e resistenza aerodinamica è stato ottimizzato, favorendo le prestazioni in rettilineo e migliorando le capacità in curva. L’esperienza della McLaren Solus GT inizia ancor prima di avviare il motore, con il pilota che apre il caratteristico tettuccio dell’abitacolo che scorre in avanti attraverso un arco poco profondo per consentire l’accesso. Non si tratta piuttosto di una porta di un’auto convenzionale, né della porta a diedro tipica di altre auto a marchio McLaren; sembra infatti di entrare a bordo di un aereo da combattimento. La posizione del sedile è fissa ed i 25 proprietari delle altrettante McLaren Solus GT prodotte possono personalizzare il proprio sedile come nel si fa nelle corse, con la pedaliera regolabile come in un’auto da corsa, anche se con la comodità di un sistema remoto azionabile dal posto di guida. Il volante, il cui design è unico tra le auto di serie McLaren, si ispira alla Formula 1, con il display del cruscotto ei comandi essenziali integrati per adattarsi agli abitacoli angusti una monoposto.

Al di là del volante si apre una vista attraverso la “bolla” di vetro, con la protezione integrata dell’abitacolo in stile Halo su cui è montato un display retrovisore alimentato da una telecamera grandangolare posizionata all’interno del roll-bar. La visuale a 180 gradi perfettamente simmetrica fornita dalla posizione di guida centrale è ulteriormente agevolata dai pod delle ruote utili ad aiutare il pilota ad inserire l’auto nelle traiettorie su una pista.

Per aumentare ulteriormente l’emozione, McLaren offre un’esperienza di guida completa. Questo include un sedile di guida modellato sulla forma del corpo del guidatore, una tuta da corsa omologata FIA, un casco con dispositivo di sicurezza HANS (Head And Neck Support) su misura per ogni proprietario e inserti auricolari abilitati alla ricezione delle comunicazioni radio. Sarà inoltre disponibile un programma completo di coaching per aiutare i 25 fortunati clienti a sfruttare appieno il potenziale della loro nuova hypercar da pista.

Solus GT

La spinge un poderoso propulsore V10

La McLaren Solus GT è alimentata da un esclusivo V10 da 5,2 litri, costruito con componenti lavorati a basso volume, capace di raggiungere un regime di rotazione estrema di oltre 10.000 giri/minuto e offre prestazioni e un coinvolgimento entusiasmante del conducente. La reattività del propulsore è esaltata dall’uso di valvole a farfalla per ciascun cilindro secondo un sistema derivato dalle applicazioni in pista ed è interamente azionato da ingranaggi, senza catene o cinghie per l’albero a camme o per i sistemi ausiliari.

Oltre a disporre di una potenza e di una coppia entusiasmante, rispettivamente di 840 cavalli e 650 Nm di coppia, il motore è stato scelto anche per le sue qualità strutturali: per la prima volta su di una vettura di serie a marchio McLaren il motore è parte integrante del telaio. Questo approccio progettuale, che è una pratica convenzionale nella costruzione delle vetture da corsa, ottimizza la riduzione del peso, eliminando la necessità di strutture o telai aggiuntivi alle spalle della monoscocca in fibra di carbonio. Il cambio sequenziale a sette rapporti, di derivazione racing, caratterizzato da una fusione e da un involucro su misura è realizzato in alluminio con pannelli in magnesio montato sul retro del motore con la sospensione posteriore fissata all’involucro del cambio. All’interno, gli ingranaggi a denti dritti, innestati da una frizione multidisco in fibra di carbonio, sono ideali per la risposta che si richiede a cambiate veloci per le prestazioni in pista. Il sistema è completamente automatizzato e controllato da un software che elimina la necessità per il pilota di azionare la frizione, facilitando l’uscita dalla corsia dei box.

Come per tutte le McLaren dal 1981, la McLaren Solus GT si basa su una monoscocca in fibra di carbonio in questo caso realizzata con metodi di produzione specialistici per realizzazioni di serie limitate, tra cui un processo di “pre-preg” del carbonio per una maggiore resistenza strutturale e un’elevata uniformità di finitura del materiale. Anche le strutture del telaio anteriore sono realizzate in fibra di carbonio, mentre il motore e il cambio costituiscono il resto del telaio.

La fibra di carbonio non è l’unico materiale di alto valore a disposizione sulla McLaren Solus GT. Per la struttura di protezione dell’abitacolo e per il roll bar, sono stati utilizzati componenti in titanio stampati in 3D che abbracciano ulteriormente le tecnologie utilizzate ai massimi livelli del motorsport. È la prima volta che questo approccio viene adottato per gli elementi strutturali di un’auto di serie McLaren, realizzando un design molto particolare e il peso ridotto.

Solus GT

Sospensioni a doppi bracci oscillanti

Il sistema di sospensioni incorpora doppi bracci oscillanti con smorzamento e barra di torsione interna, azionati tramite tiranti all’anteriore e tiranti al posteriore. Entrambi gli assi sono collegati da barre antirollio, con opzioni di regolazione a disposizione del conducente. Realizzate in acciaio per una maggiore durata, le sospensioni anteriori sono racchiuse in protezioni aerodinamiche in fibra di carbonio, analogamente a quanto avviene in Formula 1. All’interno dei caratteristici passaruota si trovano cerchi da 18 pollici con dadi di bloccaggio centrali e pneumatici specifici per i prototipi Le Mans, disponibili in mescola slick e da bagnato. La frenata è affidata a pinze monoblocco a 6 pistoncini in alluminio lavorato e a dischi e pastiglie in carbonio. La pressione tra i freni anteriori e posteriori può essere regolata dal pilota.

I parametri di prestazione tradizionale non sono così rilevanti per un’auto da pista, ma con un tempo target di 2,5 secondi per l’accelerazione da 0 a 100 km/h e una velocità massima di oltre 320 km/h in combinazione con il peso ridotto e capacità aerodinamiche degne di nota; la McLaren Solus GT ha tutte le condizioni che devono essere necessarie per una vettura capace di scendere in pista.

Incorporando tutti gli elementi che hanno reso McLaren un riferimento automobilistico di livello mondiale, la Solus GT è anche una vetrina per le eccellenti capacità artigianali messa a disposizione dei clienti McLaren da McLaren Special Operations (MSO). Con un progetto come questo, la divisione MSO va al di là dell’auto stessa e raggiunge un livello di coinvolgimento e accessibilità al lusso per il cliente McLaren unico. Uno sviluppo che assicura che ogni McLaren Solus GT veda a disposizione aggiornamenti regolari sul programma di sviluppo, compreso l’accesso a sessioni di guida di prototipi che possono personalizzare le caratteristiche di guida dell’auto prima della produzione.

Solus GT

Sono previsti eventi su pista dedicati esclusivamente ai clienti della Solus GT e tutte le auto saranno consegnate con un flight case per consentire ai proprietari di sostenere le proprie attività in pista. Questo include un set completo di attrezzi, martinetti, cavalletti, radio e un preriscaldatore del liquido di raffreddamento. La McLaren Solus GT è attualmente nella fase di collaudo in pista all’interno del suo programma di sviluppo. La prima delle 25 vetture destinate ai clienti e che sono state tutte vendute e offerte saranno consegnate nel 2023.

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