Mumtalakat Holding Company, fondo sovrano di investimento di proprietà del Bahrain, sta per assumere il pieno controllo di McLaren Group, consolidando ulteriormente la sua posizione nel settore automobilistico premium.
Secondo un rapporto di Sky News, Mumtalakat Holding Company diventerà l’unico azionista della casa automobilistica britannica una volta annunciato l’accordo. Questa significativa mossa vede il cambio di mani di circa il 20% delle azioni del marchio britannico, lasciando il fondo del Bahrain come unico azionista del costruttore.
McLaren: Mumtalakat Holding Company potrebbe assumere il controllo completo dell’azienda
A fine 2022, Mumtalakat deteneva già una quota del 60% nel Gruppo McLaren e, secondo quanto riferito, ha investito ulteriori 101 milioni di dollari all’inizio del 2023. La casa automobilistica britannica ha affrontato problemi di fornitura legati alla pandemia per diversi anni, costringendola a liquidare alcuni asset.
Il brand ha venduto la sua sede centrale nel Surrey nell’aprile del 2021 per 240 milioni di dollari, rimanendoci per i prossimi 20 anni. Per assicurarsi i fondi necessari allo sviluppo della McLaren Artura, inoltre, McLaren ha venduto nel 2022 una serie di veicoli provenienti dalla sua collezione storica.
In base a quanto riportato, Mumtalakat Holding Company avrebbe pagato 126 milioni di dollari per una serie di veicoli non specificati, che si dice includa anche una monoposto di Formula 1.
Espansione nel segmento di lusso in arrivo?
L’acquisizione completa da parte del fondo del Bahrain segna un importante capitolo nella storia del produttore britannico, ponendo le basi per una futura espansione e innovazione all’interno del segmento delle auto di lusso.
McLaren, conosciuta per la sua eredità nella F1 e per le sue supercar ad alte prestazioni, si trova ora in una posizione per capitalizzare ulteriormente il suo prestigio nel mercato globale sotto la guida di Mumtalakat.
Questo sviluppo riflette una tendenza in crescita nell’industria automobilistica, dove i fondi sovrani e gli investitori istituzionali stanno diventando sempre più influenti, portando a significativi cambiamenti nella proprietà e nella gestione delle case automobilistiche più iconiche.