Mazda MX-6, l’ipotesi per un ritrovato sodalizio tra i giapponesi e Ford

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A primo impatto, l’idea di una “Mazda Mustang” potrebbe sembrare assurda, ma a pensarci bene, potrebbe rivelarsi una strategia vincente.
rendering mustang con mazda mx-6

Mazda, pur essendo un marchio relativamente piccolo nel panorama automobilistico globale, è riuscita a conquistare un posto speciale nel cuore degli appassionati grazie a una serie di innovazioni rivoluzionarie. Dal leggendario motore rotativo Wankel alla tecnologia SkyActiv, passando per il raffinato linguaggio stilistico Kodo, il brand giapponese ha sempre dimostrato di sapersi distinguere.

La sua presenza nel motorsport è altrettanto significativa: basti pensare alla storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans del 1991, con la mitica Mazda 787B equipaggiata con un propulsore rotativo. Ma per sopravvivere nella giungla dell’industria automobilistica, anche un marchio innovativo come Mazda ha dovuto stringere alleanze strategiche con giganti del settore.

Uno dei suoi legami più duraturi è stato quello con Ford, che ha detenuto una partecipazione significativa nel brand giapponese dal 1974 fino alla fine degli anni 2000. Tuttavia, nel corso degli anni, Mazda ha collaborato anche con Toyota, Nissan, Isuzu, Suzuki e Kia, dando vita a diverse joint venture.

Tra i tanti modelli nati dalla collaborazione con Ford, spiccano i pick-up BT-50 e Ranger, ma anche alcune coupé meno conosciute, come la Ford Probe e la Mazda MX-6. Questi due modelli, prodotti tra il 1987 e il 1997, condividevano la stessa piattaforma Mazda G e venivano assemblati sia negli Stati Uniti che in Giappone. Mentre la MX-5 Miata è diventata un’icona globale, la MX-6 ha seguito una strada più discreta, proponendosi come erede della Mazda 626 Coupé. Dall’altra parte, la Ford Probe ha cercato di sostituire la Ford Capri in Europa.

mazda mx-6

Nonostante il basso profilo, la MX-6 ha guadagnato nel tempo una nicchia di appassionati, al punto che Mazda ha ri-registrato il marchio MX-6 nel 2018 presso l’ufficio brevetti giapponese. Un possibile ritorno? Forse no nel mondo reale, ma sicuramente nel regno della grafica virtuale.

L’idea di un ritorno della Mazda MX-6 ha stuzzicato l’immaginazione di Jim (jlord8), un talentuoso artista digitale che si diverte a reinterpretare il design automobilistico. Nella sua visione, la rinascita della MX-6 potrebbe passare attraverso una nuova partnership con Ford, sfruttando come base niente meno che la settima generazione della Ford Mustang.

ford mustang X mazda mx-6

A primo impatto, l’idea di una “Mazda Mustang” potrebbe sembrare assurda, ma a pensarci bene, potrebbe rivelarsi una strategia vincente. Ford sta incontrando difficoltà nel vendere l’ultima iterazione della Mustang, e una collaborazione con Mazda per creare una coupé con un’identità più sportiva e raffinata potrebbe aiutarla a recuperare parte degli investimenti e garantire la sopravvivenza del modello.

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