La Mazda MX-5 è una delle auto RWD più divertenti da guidare sul mercato, soprattutto nella sua fascia di prezzo. L’azienda offre due diversi stili di carrozzeria tra cui la cabrio soft-top e la RF hard-top, ma l’artista digitale indipendente Sugar Chow ha immaginato l’auto sportiva sotto forma di station wagon, aggiungendo più praticità al mix.
La prima MX-5 a tre porte esiste solo nel mondo digitale, ma una serie di rendering realistici la fanno apparire abbastanza credibile. Il modello mantiene le fondamenta e la maggior parte dei pannelli della carrozzeria della roadster, ma la metà superiore e la coda sono completamente ridisegnate.
Mazda MX-5 Shooting Brake: la variante stagion wagon nella visione di un mago del rendering
I montanti A sono meglio integrati con il tetto fisso che ha una piccola pendenza verso il retro. Questo cambia drasticamente le proporzioni della sportiva ponendo maggiore enfasi sull’asse posteriore. I parafanghi posteriori muscolosi sono ora collegati ai montanti a C che seguono la forma della linea della finestra rivista. A causa dell’ingombro compatto della MX-5, è altamente improbabile che qualcuno possa adattarsi alla parte posteriore, quindi probabilmente la shooting brake manterrebbe la configurazione originale a due posti della roadster.
Ancora più importante, l’estremità posteriore ha un piccolo finestrino e un vano altrettanto piccolo, che fornisce l’accesso allo stivale allargato. L’MX-5 regolare ha una capacità di carico ridicola di 120 litri, ma questo numero sarebbe significativamente migliorato in una variante della station wagon grazie all’altezza extra e all’assenza del meccanismo retrattile del tetto. Sugar Chow ha anche aggiunto uno spoiler posteriore davvero di dimensioni compatte, poggiacavi posteriori a LED aftermarket e terminali di scarico quad sul diffusore di serie per un assetto ancora più sportiva.
Mentre un veicolo del genere non otterrebbe mai il via libera per la produzione, una cosa è certa: l’immaginario Mazda MX-5 Shooting Brake è il concorrente perfetto per l’immaginaria Toyota GR86 Shooting Brake recentemente creata dallo stesso artista. A ogni modo, mai mettere limiti alla provvidenza…