Maserati Quattroporte 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
La Maserati Quattroporte 2024 sancirà il passaggio del modello a motori solo elettrici: ecco che cosa ci dobbiamo aspettare.
Maserati Quattroporte 2024 render

Con il passaggio a Stellantis, molto è cambiato tra le fila del Tridente. Certi progetti hanno immediatamente entusiasmato gli appassionati, come non accadeva da tempo. Pensiamo alla MC20, la sportiva a motore centrale che ha lasciato un segno indelebile nelle menti e nei cuori degli appassionati. Oppure consideriamo la Grecale, l’SUV ad alte prestazioni che si affianca alla “sorellona” Levante nel portfolio prodotti. Tuttavia, alcune colonne portanti rimangono immutate, quelle che da tempo la fedele clientela ha richiesto. Nella seconda categoria rientra la Maserati Quattroporte 2024.

Il modello avrà un erede che riprenderà i tratti distintivi del suo predecessore, ma cercherà di apportare un tocco personale e unico alla formula. Così la casa modenese confida di ritrovarsi ancora una volta al centro dell’attenzione. L’ottimo lavoro svolto dagli addetti ai lavori contribuirà a rafforzare ulteriormente un marchio desideroso di riscatto. Dopo alcuni anni di alti e bassi, l’azienda sta vivendo una seconda giovinezza, grazie alle elevate ambizioni del gruppo madre, che la colloca un gradino sopra qualsiasi altro marchio di sua proprietà, comprese le premium Alfa Romeo, DS e Lancia. Scopriamo quindi le novità della Maserati Quattroporte 2024 attraverso una panoramica approfondita.

Inizieremo con un’attenta analisi degli esterni. Come sempre, inizieremo con il primo impatto visivo, un elemento cruciale per mantenere il ruolo di protagonisti. In secondo luogo, esamineremo gli interni, inclusi gli equipaggiamenti di bordo e lo spazio a disposizione per i passeggeri. Infine, analizzeremo le motorizzazioni, i prezzi e i concorrenti diretti.

Maserati Quattroporte 2024: gli esterni

Maserati Quattroporte 2024 render

Pronti via, scopriamone le dimensioni: secondo quanto riporta Quattroruote, la new entry in listino avrà una lunghezza inferiore rispetto alla proposta attuale. Dai 5,26 metri scenderà fino a poco più di 5 metri. Una scelta in controtendenza, almeno sulla carta. Infatti, la maggior parte dei protagonisti del settore sta attualmente seguendo la direzione opposta, convinti che sia ciò di cui i clienti hanno bisogno. Con coraggio e un pizzico di audacia, il produttore italiano sta riducendo la dimensione.

Questo perché sulle sue spalle graverà il compito non solo di rimpiazzare l’ammiraglia, ma anche la Ghibli, che andrà in pensione senza discendenti diretti. In definitiva, il motivo risiede in una razionalizzazione del portafoglio prodotti. Per intenderci, è un po’ come quanto è avvenuto in Mercedes con la CLE, che ha assorbito sia la Classe C che la Classe E. Comunque, il vero punto di riferimento in tal caso è rappresentato da un’altra casa automobilistica tedesca, ovvero la Porsche Taycan. Se dovessimo indicare un’unica rivale, sarebbe la proposta della Cavallina, anch’essa espressione di lusso e alte prestazioni.

Per quanto riguarda la piattaforma, la scelta ricadrà sul pianale STLA Large, dedicato alle vetture elettriche. Messo a disposizione dal colosso guidato da Carlos Tavares, i tecnici ne trarranno beneficio, ma torneremo sull’argomento in un momento successivo. Nel frattempo, concentriamoci sullo stile del veicolo, basandoci sulle informazioni che finora sono trapelate da fonti vicine al quartier generale. I dettagli estetici richiameranno da vicino la Granturismo e la Grecale, due modelli di punta della gamma, in grado di segnare l’epoca attuale, ma inseriti in una linea all’avanguardia proiettata verso il futuro, in cui l’aerodinamica ha un ruolo significativo nelle scelte dei designer.

In un’intervista ad Autocar, l’amministratore delegato Davide Grasso ha sottolineato che sarà “inequivocabilmente una Maserati” con un “progetto di design veramente innovativo”. Nessun aspetto, compreso quello apparentemente secondario, sarà trascurato. Al contrario, l’attenzione crescerà, in seguito alla decisione del management di puntare sull’esclusività del prodotto, anziché inseguire il volume, come risultato delle azioni intraprese. Il punto cruciale consiste nella redditività, poiché, come ha spiegato l’AD, senza di essa e senza la qualità, il lusso non esiste.

Gli interni

Maserati Quattroporte 2024 render

Sull’abitacolo non si sa, purtroppo, molto. Finora i progettisti hanno preferito mantenere segreti i dettagli, anche se sembra scontata la presenza di materiali di alta qualità. Chiunque avrà la fortuna di salire a bordo si sentirà come se fosse in un ampio e confortevole salotto. Nonostante, per le ragioni sopra indicate, la lunghezza dovrebbe diminuire, il team di progettazione avrà cercato in ogni modo di ottimizzare lo spazio disponibile.

I rivestimenti saranno in pelle di alta qualità, anche se potrebbero esserci delle interessanti novità in questo ambito. In effetti, l’uso parziale di materiali riciclati potrebbe trasmettere un importante messaggio ecologico. Non sarebbe la prima azienda a prendere una decisione simile. Perché, sebbene il rispetto per l’ambiente dipenda principalmente dalle motorizzazioni, esistono anche altre vie da percorrere. In definitiva, la soluzione adottata dai progettisti sarebbe il tocco finale.

Un secondo aspetto degno di nota riguarda gli schermi tecnologici. Infatti, l’azienda eviterà di essere impreparata in termini di tecnologia. Si prevede che includerà un set completo di sistemi di guida autonoma di livello 2, il massimo consentito in Europa. A

ltrove, ci sono sviluppi in corso, con Mercedes che ha ottenuto l’approvazione per il livello 3 in parte degli Stati Uniti. Nel frattempo, in Cina hanno appena presentato il primo modello di livello 4, la Robocar 01, frutto della collaborazione tra Baidu (l’equivalente cinese di Google) e Geely. Raggiungere tali livelli di automazione potrebbe non essere conveniente neppure per la Maserati Quattroporte, specialmente se il suo mercato principale rimarrà l’Europa.

Motori e prezzi

Maserati Quattroporte 2024 render

Veniamo al pezzo forte, capace di dividere già i fan in rete: la Maserati Quattroporte 2024 sarà la prima a disporre di una gamma completamente elettrica. La combustione interna sembra destinata a essere gradualmente messa da parte nei prossimi anni, almeno in Europa e all’interno del gruppo Stellantis. Con la presentazione del piano “Dare Forward 2030”, il gigante italo-franco-americano ha rivelato l’intenzione di proporre esclusivamente auto elettriche entro la fine del decennio. Derivata dalla piattaforma Giorgio, l’architettura STLA Large non è originariamente concepita per veicoli elettrici, ma sarà dotata di un sistema a 800 Volt. Questo è fondamentale per le ricariche ultra-rapide in corrente continua, che saranno utili per ricaricare le batterie della versione top di gamma della Maserati Quattroporte 2024, con una capacità di circa 100 kWh, garantendo un’autonomia di 500 km.

Per quanto riguarda la versione più performante, essa sarà dotata di tre motori, uno sull’asse anteriore e due sull’asse posteriore, raggiungendo una potenza totale di 760 CV, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi. Inoltre, dovrebbe essere disponibile una variante dual motor da 550 CV, che, sebbene possa sembrare strano, costituirà l’opzione di ingresso. Ci sono indizi che suggeriscono che condividerà una piattaforma con la prossima Alfa Romeo Giulia EV, basata sul pianale STLA Medium, e potrebbe condividere un propulsore da 1.000 CV nella temibile versione “Trofeo”. Per quanto riguarda il prezzo, sembra che si collocherà tra i 150 mila e i 175 mila euro. Tra le concorrenti dirette, la Maserati Quattroporte 2024 cercherà di affrontare la sfida diretta con la Tesla Model S Plaid senza alcun compromesso. Una possibile data di uscita sul mercato potrebbe essere il mese di gennaio.

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