Se ti piacciono le auto d’epoca, conoscerai sicuramente la leggendaria 1000 Miglia: un evento su strada lungo una settimana rigorosamente per automobili d’epoca. L’organizzazione che guida l’evento ha reso un po’ più facile ottenere un’auto verificata al giorno d’oggi, ma in alcuni casi, il 1000 Miglia Village ottiene alcuni partecipanti speciali che sono fuori dagli schemi. Questa volta, una Maserati MC20 Cielo ha partecipato alla 1000 Miglia con un sistema di guida autonoma, diventando così il primo veicolo a guida autonoma a partecipare alla 1000 Miglia. Come l’imminente tecnologia fuoristrada autonoma di Jeep, un pilota guidato dall’intelligenza artificiale che partecipa a un evento su strada aperta come questo è un’enorme pietra miliare per la tecnologia della mobilità.
Maserati MC20 Cielo autonoma: collaborazione col Politecnico di Milano
La Maserati a guida autonoma è programmata per tenere traccia delle normative su strada italiane. Percorrerà quindi l’intero percorso della gara in modalità autonoma attraverso strade effettivamente occupate dal pubblico in circolazione. Sembra impreciso, ma l’IA che guida l’auto può essere aiutata da un vero essere umano.
Per questo, Matteo Marzotto interviene come copilota del pilota IA. Per il suo lavoro quotidiano è un imprenditore, ma è anche un pilota esperto che ha percorso decine di corse nella storica 1000 Miglia. L’uomo è anche il nipote di Giannino Marzotto, pilota uscito vittorioso nella stessa gara 70 anni fa.
Allora, che aspetto ha un pilota robot? Bene, le foto mostrano che sfoggia diverse fotocamere e sensori che funzionano come gli occhi e le orecchie dell’auto, proprio come quel robot taxi a San Francisco. A parte il sistema di guida autonoma, la Maserati MC20 è identica all’originale, solo con l’aggiunta di una decalcomania.
La Maserati MC20 Cielo autonoma è stata sviluppata dal Politecnico di Milano, una delle più grandi università tecniche in Italia. Il progetto si chiama ufficialmente 1000 Miglia Autonomous Drive (MAD), sviluppato in collaborazione con l’ente organizzatore della gara. Mira a promuovere l’uso di veicoli autonomi aumentando anche le competenze tecniche dell’industria automobilistica italiana per quanto riguarda le tecnologie sostenibili.