A piccoli bocconi, la Maserati GranTurismo sta arrivando nelle concessionarie. Il nuovo ingresso in listino assume un grande peso storico nelle manovre del marchio del Tridente, perché ne segna il passaggio all’elettrico. Gli obblighi stabiliti dall’Unione Europa per il 2035 producono già oggi degli effetti sui maggiori rappresentanti della filiera. Chiunque abbia delle serie velleità di continuare ad avere un ruolo di primo piano nell’industria delle quattro ruote deve attrezzarsi in merito. Lo sanno bene anche nel quartier generale del Costruttore modenese.
Quindi, la Maserati GranTurismo segna una svolta storica e per renderla ancora più tale la divisione del marketing ne sta centellinando le anticipazioni. Senza mai correre il rischio di bruciarsi troppo presto le proprie carte, la compagnia diretta da Davide Grasso insegue il successo. Le potenzialità sono indubbie, tanto che fin dal principio sia i fan nel senso stretto della parola sia gli appassionati delle belle auto hanno tenuto monitorato ogni minimo aggiornamento.
Non c’è nessuna bisogno di uscire allo scoperto in fretta e furia perché l’attesa del piacere è essa stessa piacere. Il reveal procede a passo lento, partito dagli esterni e poi proseguito con le motorizzazioni. Tra di loro, abbiamo avuto il piacere di “conoscere” il “cuore pulsante” della Folgore, nome attribuito dalle interpretazioni a batteria del portafoglio prodotti. Infine, soltanto pochi giorni fa si è presentata l’opportunità di posare lo sguardo sugli interni.
Maserati GranTurismo PrimaSerie 75th Anniversary Launch Edition: un pezzo di storia
Quello di cui andiamo adesso a parlare non è una Maserati GranTurismo come le altre (che dirlo fa già un certo effetto…), bensì un’edizione a tiratura limitata. Il nome affibbiato è PrimaSerie 75th Anniversary Launch Edition, in omaggio all’importante ricorrenza della compagnia. In aggiunta, il marchio di lusso del gruppo Stellantis ha reso noto i prezzi ufficiali, sebbene non lo abbia fatto in modo convenzionale, attraverso un vero listino.
La Casa emiliana ha reso disponibile, attraverso il configuratore del sito ufficiale, il configuratore della due porte. Così facendo si riesce a scendere nei particolari sui costi della creatura. Chi è interessato all’acquisto, o i semplici curiosi, hanno occasione di scandagliare le voci una a una, dalle principali agli optional disponibili. Il modo originale è di sicuro frutto di un’accurata sessione di studio, affinché il pubblico riesca ad afferrare a pieno quanto il progetto sia ambizioso.
Poi tra il guardare e il mettersene una in garage ce ne passa. L’allestimento entry-level Modena da 490 CV è offerto a partire da 181.200 euro. Per la Trofeo da 550 CV il minimo da mettere in conto è di 226.200 euro. Prezzi alla portata di solo pochi eletti e la proposta a tiratura limitata si spinge persino oltre.
In occasione del lancio della nuova Maserati GranTurismo l’icona italiana ha creato un esemplare unico nel suo genere, limitato a 75 unità. Ma perché 75? Se credete sia un caso vi sbagliate. Difatti, nel 2023 si celebrano i 75 anni delle grand touring di Modena. Il numeretto verrà ricamato su ciascuno dei quattro poggiatesta e figurerà pure in altre zone, tipo i coprimozzi.
Il kit sarà impreziosito da soluzioni cromatiche tutto fuorché banali. I pezzi della collezione sono proposti in Grigio Lamiera, Nero Cometa con dettagli Rosso Corsa o Verde Mente. Tinte concepite allo scopo di porre in risalto il look, una vera gioia per gli occhi. I loghi dell’auto vengono esaltati da finiture a contrasto, mentre la selleria, contraddistinta dalla configurazione bicolore ispirata alla prima GranTurismo, delizierà con le sue impunture.
Maserati GranTurismo PrimaSerie 75th Anniversary Launch Edition e non solo: i prezzi
Mentre scriviamo il mito della Motor Valley ha diffuso i prezzi esclusivamente delle tipologie a combustione interna. Ergo, ha preferito omettere il costo da porre in preventivo per accaparrarsi una Folgore. Del resto, non approderà a giugno come le sorelle, bensì si lascerà desiderare ancora un po’. Non sappiamo quando vedrà finalmente la luce, di certo sarà un momento epocale. Almeno in un frangente iniziale, la GranTurismo avrà esclusivamente la trazione integrale.
Abbiamo sopra accennato alle performance, ora scaviamo a fondo per capire quanto vada il bolide. Il sei cilindri biturbo della Modena eroga un totale di 490 cavalli, per uno scatto da 0 a 100 orari in 3,9 secondi e una velocità di picco di 302 km/h. Ad affiancarla la Trofeo, interpretazione più votata alle performance da sportiva. Mossa dallo stesso biturbo da 3 litri, sviluppa 550 cavalli complessivi, per uno ‘0-100’ coperto in 3,5 secondi e una velocità di picco di 320 km/h. A ogni modo, in cima alla catena alimentare si colloca la Folgore, che, oltre al prezzo, avrà pure una “cattiveria” maggiore in pista. Il powertrain sarà composto da ben tre unità elettriche per 761 cavalli complessivi, il raggiungimento dei 100 km/h da fermo in 2,7 secondi e 325 km/h massimi. L’addio alla benzina è compensato da un EV di straordinario rendimento.
Ora passiamo in rassegna le tinte, in quanto c’è pure a tal proposito parecchio da dire. Innanzitutto, senza nessun sovrapprezzo, il clientela ha sei opzioni tra le quali decidere, per l’esattezza: Bianco, Blu Emozione, Giallo Corse Fuoriserie, Grigio Maratea, Nero Ribelle e Rosso GranTurismo FuoriSerie. A questi si sommano le due colorazioni “on demand”, ovvero il Blu Nobile e il Grigio Maratea matte, entrambe ordinabili previo pagamento di un sovrapprezzo di 4.636 euro. Fa categoria a sé stante il Grigio Cangiante Fuoriserie da (tenetevi forte) 21.960 euro. Se i “comuni mortali” li utilizzerebbero per acquistare una city car, i nababbi hanno maniera di porsi ulteriormente sotto le luci della ribalta in strada.
Il set dei cerchi di lega, dalle differenti dimensioni per i due assi, è incluso nell’equipaggiamento standard, da 20 pollici all’anteriore e 21 pollici al posteriore. E “per chi non si accontenta” è consentito personalizzarne l’aspetto, richiedendo i Pegaso forgiati da 3.660 o 4.270 euro oppure gli Astreo da 4.880 o 5.490 euro. Inoltre, pure le pinze freno sono configurabili: a ‘costo zero’ sono in nero opaco, a 976 euro possono essere blu, gialle, nere o rosse e a 2.196 in nero anodizzato. Tirando le somme, la personalizzazione dell’”abito” è in grado di sfiorare i 30 mila euro. Il rivestimento dell’abitacolo può essere in una delle seguenti cinque tinte: due cuoio, due greige e un nero. Qui l’extra (di 854 euro) tocca corrisponderlo per il Tridente ricamato sui poggiatesta.
Pacchetti
I pacchetti ammontano a cinque e partono, in ordine crescente, dal Comfort da 1.708 euro con:
- apertura automatica bagagliaio;
- Home Link.
- retrovisori elettrocromici;
- rivestimenti di pelle estesi;
- volante riscaldabile.
Salendo di un gradino, con 1.830 euro si può avere lo Sport Design Package, costituito da:
- modanature esclusive;
- pedaliera d’alluminio
- pelle estesa.
A 3.050 euro ecco il Tech Assistant Package, formato da:
- Head-up display;
- retrovisore interno digitale.
Appena sotto la vetta, con 3.782 euro, c’è l’Adas base package, contraddistinto da:
- cruise control adattivo;
- mantenimento della corsia;
- rilevamento angoli bui e stanchezza guidatore;
- videocamere a 360 gradi.
Infine, il culmine è rappresentato dall’Adas Package – Level 2 da 4.270 euro che, appunto, annovera ha l’assortimento al gran completo per la guida assistita di livello 2.
Optional e accessori
Al di là dei package, sono ordinabili vari optional, tramite cui personalizzare la nuova Maserati GranTurismo. L’impianto audio Sonus Faber a 19 altoparlanti costa 4.270 euro, i fari adattivi full Led Matrix 3.660 euro, l’allarme volumetrico 2.196 euro, il cielo d’Alcantara 2.074 euro, i sedili anteriori ventilati 1.098 euro, i vetri posteriori oscurati 732 euro.
Gli accessori prevedono il set di valigie a 7.116 euro, il portaoggetti posteriore a 195 euro, il posacenere a 183 euro, le reti fermabagagli a 153 euro, i coprivalvola con il simbolo del Tridente 61 euro. Per proteggere il veicolo ci sono un telo copriauto – grigia con esterno da 641 euro o camouflage da interno da 610 euro – un kit delle pellicole protettive, lucide od opache, da 201 euro.
