Il gruppo Stellantis ha grandi progetti per Maserati e la GranCabrio Folgore 2023 ne è la prova. Secondo le informazioni emerse negli scorsi mesi, la Casa automobilistica del Tridente sarà presto una realtà al 100 per cento green. Nella fattispecie, i progettisti realizzeranno modelli full-electric. Una scelta che fa tutto fuorché stupire, partendo da un presupposto: è l’unica alimentazione già avallata dalle comunità europee per il post 2035. Come ben sappiamo allora i mezzi endotermici saranno banditi dal mercato. In merito, invece, alle forme alternative, su tutti l’ibrido e l’idrogeno, le autorità si sono riservate il diritto di valutarne i progressi fra qualche anno. Una parziale apertura, di cui le aziende automotive terranno conto, pur sapendo che alla fine potrebbe esserci un totale divieto.
La partita si sta disputando ora e spetterà agli addetti ai lavori vincerla. I passi in avanti da compiere dovranno essere notevoli, a livello di impatto sull’ambiente. Troppo spesso sacrificato, il nostro Pianeta chiede, anzi pretende maggiore considerazione. L’industria delle quattro ruote sarà, perciò, chiamata a prodigarsi affinché le emissioni di anidride carbonica calino in misura considerevole. L’idea imperante tra le fila del marchio emiliano è di fare full-in sui BEV, l’unica certezza al giorno d’oggi.
Maserati GranCabrio Folgore 2023: la qualità viene prima della quantità
Delle dichiarazioni in merito all’avvenire del brand le ha rilasciate di recente Carlos Tavares. Il numero uno del conglomerato, nato nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot Groupe, ha spiegato la filosofia alla base delle manovre future. In particolare, l’ad ha precisato che la qualità avrà la priorità. Insomma, Maserati rimarrà una realtà esclusiva, riservata a pochissimi fortunati. Prediligere la quantità nel comparto premium rischierebbe di avere un effetto tossico, ha affermato Tavares, senza peli sulla lingua. Pane al pane, vino al vino, l’azienda italiana conserverà il solito spirito. Pur di realizzare veicoli di fattura eccelsa, il conglomerato accetterà pure eventuali ritardi nello sbarco dei suoi esemplari in commercio.
Dopo la GranTurismo, già presentata, toccherà alla Maserati GranCabrio Folgore 2023 reclamare spazio. Nell’arco dei prossimi mesi avremo maggiori informazioni in merito alla proposta commerciale; tuttavia, qualcosa già da Modena hanno condiviso delle immagini in anteprima. Ad aver messo una certa premura sono state le foto spia “rubate” di un muletto mentre sosteneva i canonici test su strada. Forse era già pianificato il rilascio di immagini ritraenti il bolide italiano, di certo, le tempistiche lasciano perlomeno qualche dubbio.
Il look finale della Maserati GranCabrio Folgore 2023 deve sempre essere mostrato dall’azienda. Gli scatti condivisi sui canali ufficiali della compagnia la ritraggono con un pesante camouflage. Premesso ciò, le linee richiameranno la GranTurismo. Non sarà una copia spudorata, non lo pensiamo né tantomeno vogliamo lasciarlo credere. Le sorelle avranno molti punti in comune, pur mantenendo una personalità specifica. Entrambe dalla bellezza “folgorante”, avranno il compito di accontentare un pubblico differente.
Quali siano i principali tratti distintivi di una coupé e di una cabriolet è piuttosto ovvio e lo stesso vale per il sistema di alimentazione. È sufficiente seguire con discreto interesse le mosse della Maserati per intuire la tipologia di powertrain della GranCabrio Folgore 2023. Il nome viene, infatti, impiegato per gli esemplari a trazione totalmente elettrica. Così sarà pure stavolta: la logica lo impone.
Le “paparazzate” in pista
Il contributo dei “paparazzi delle quattro ruote” ha permesso di dare un primo sguardo alla scoperta Made in Italy. E, nonostante la mimetica “indossata” delle idee si riescono ugualmente a estrapolare qualche dettagli.
Gli addetti ai test hanno cercato nei limiti del possibile di coprire il look, così da mantenere il fattore sorpresa. In parte sono riuscito nell’intento, sebbene qualcosa, inevitabilmente, emerga. A livello generale, le analogie con la GranTurismo coupé saranno parecchie. Tanto è vero che si farebbe prima a segnalare le divergenze, riassumibili in due punti: il tettuccio e le forme del portellone del vano bagagli posteriore.
La capote della Maserati GranCabrio Folgore sarà in tela. Una soluzione dettata sia da ragioni estetiche sia funzionali. Difatti, la sua adozione consentirà di risparmiare un po’ di peso. Ne va delle stesse prestazioni, in maniera da reggere abbastanza bene il raffronto con la GranTurismo.
L’abitacolo sarà pressoché identico alla sorella. Cosa ciò significhi ve lo ricapitoliamo subito. In primo luogo, troveremo il display touchscreen da 12,2 pollici. In aggiunta, sarà confermata MIA (Maserati Intelligent Assistant), l’impianto di infotainment con schermo da 12,3 pollici. Oltretutto, è uscito nell’ultimo periodo, perciò avrebbe ben poco senso effettuare degli stravolgimenti.
Nelle foto spia abbiamo, a dire il vero, scorto il modello standard, ovvero endotermico. Che contempla due varianti, Modena e Trofeo, alla pari della coupé. Il cuore pulsante è il celeberrimo V6 Nettuno, una peculiarità della società modenese, in grado di distinguerla dagli altri marchi premium sotto l’egida Stellantis. Il V6 Nettuno da 3 litri di cilindrata ha la capacità di sviluppare una potenza di 490 cavalli e 600 Nm di coppia motrice massima con la Modena. Invece, con la più performante Trofeo raggiunge i 550 cavalli e i 650 Nm.
Per quanto riguarda la Maserati GranCabrio Folgore 2023 il sistema sarà full electric, composto da tre unità da 300 kilowatt l’una. Purtroppo, è prematuro stabilire i valori prestazionali. Dato il prevedibile aumento di peso, probabilmente perderà qualcosa rispetto alla GranTurismo, ma neanche poi tanto. Difatti, anche grazie alla capote in tela, dovrebbe mantenersi su soglie interessanti. Chiunque abbia intenzione di comprare una scoperta guarda all’esperienza di guida a tutto tondo.
Per quanto il piacere dell’en-plein-air valga secondo molti il “prezzo del biglietto” difficilmente ci si accontenterà. Sbilanciarsi sui numeri sarebbe comunque oggi un azzardo, perché la Casa è attenta a tenersi per sé tali dettagli. Una discrezione che fa schizzare verso l’alto l’hype dei potenziali acquirenti e, in generale, degli appassionati delle auto di grossa cilindrata di matrice italiana.
Listino prezzi
Nel mentre, il Costruttore di Modena ha puntualizzato l’importanza della Maserati GranCabrio Folgore 2023 nei piani di conquista delle concessionarie. Con le spalle coperte da una potenza quale Stellantis, sarà possibile sfruttare le economie di scala. Dunque, raggiungere il punto di pareggio (detto dagli economisti anche break even point) sarà inferiore. Per il resto aspettiamo prima di giudicare, consapevoli che l’elettrico assumerà via via maggiore rilievo nelle strategie del Tridente nei prossimi anni. I suoi stessi portavoce hanno comunicato agli organi di informazione la volontà di proporre una gamma al 100 per cento elettrica entro la fine del decennio.
Un obiettivo ambizioso per cui ci si mette in moto già da ora. Il lancio avverrà nel corso del 2023, con una data esatta fin qui tenuta segreta. Le bocche rimangono cucite, in attesa del via libera dai piani alti. In previsione della premiere internazionale, la vettura è alle prese con i test su pista e su strada. I muletti stanno sostenendo delle serrate sessioni di prova per conseguire il settaggio ideale. Gli addetti ai lavori mettono la Maserati GranCabrio Folgore 2023 in diverse condizioni stradali e meteorologiche.
La fatica profusa sarà utile a raccogliere dati preziosi, una base di partenza per apportare dei correttivi. Una volta maturata l’esperienza e la competenza adeguate, avrà luogo il collaudo definitivo. Il prezzo non è stato reso noto, sebbene venga dato per scontato che sia superiore a quello della GranTurismo. Ergo, salvo clamorose (e improbabile) sorprese, toccherà la soglia dei 200 mila euro. Una cifra non adatta per tutte le tasche, come del resto ci si può attendere da una Maserati, uno status symbol che non smarrisce mai il suo fascino.
