La Maserati Shamal, introdotta nel 1990, non riuscì purtroppo a conquistare il mercato come il brand italiano aveva previsto. Non furono “abbastanza” il design audace firmato Marcello Gandini e un potente motore V8 biturbo.
Originariamente sviluppata sotto la guida di Alejandro De Tomaso, la Shamal era un’evoluzione della Biturbo, pensata per ottimizzare i costi, ma la produzione fu limitata a meno di 400 unità. Oggi, Modena Automobili ha deciso di riprendere il design della Shamal per creare una versione restomod completamente moderna.
Il progetto, denominato MA-01, non si baserà su una Shamal, ma utilizzerà una base della Biturbo Coupé. La carrozzeria verrà aggiornata per renderla più aggressiva grazie a nuove linee più muscolose, prese d’aria aggiuntive e un nuovo spoiler posteriore.
Il restomod sarà alimentato da un motore V6 biturbo da 3.0 litri, proveniente dalla Maserati Ghibli S, che sviluppa una potenza impressionante di 500 CV, un deciso passo avanti rispetto ai precedenti 322 CV del motore originale della Shamal. Il progetto di Modena Automobili prevede anche l’eliminazione del cambio manuale in favore di una trasmissione automatica a 8 marce della ZF, che promette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa cinque secondi e una velocità massima di 290 km/h.
I moderni sistemi di sospensioni e freni saranno integrati nel restyling, elementi capaci di prestazioni nettamente superiori alla versione originale. Si tratta di un balzo in avanti di molti anni rispetto a un involucro che porta (quasi) la sola apparenza della Shamal. Modena Automobili ha pianificato di produrre solo 33 esemplari di questa versione esclusiva, con un prezzo di partenza di 585.000 euro.
Il primo prototipo sarà completato nel 2025, per un clamoroso ritorno alla produzione di un’auto che unisce il fascino del passato con la tecnologia del presente. Maserati, intanto, aveva progettato nel 2020 un restomod della Shamal, denominato “Project Rekall”, che si limitava a schizzi e proposte per una versione speciale della Shamal. La divisione Fuoriserie di Maserati aveva presentato l’idea come un concept, ma senza arrivare alla concretizzazione per la produzione.