Il nome Maserati A6 G 2000 contiene la storia e le caratteristiche tecniche di questa coupé spider, prodotta negli anni 1950-53 e prodotta in soli 16 esemplari. A significa, Alfiere Maserati, il pilota automobilistico di Voghera che ha fondato la casa automobilistica omonima. 6 è il numero dei cilindri in linea del motore. La cilindrata maggiore fu ottenuta aumentando corsa e alesaggio. Le sospensioni posteriori furono modificate seguendo il modello della Fiat 1100. G significa Ghisa, è il materiale del basamento. 2000 è invece il numero di cilindrata.
L’A6 G 2000 sostituì la precedente versione a6 con cilindrata 1500. Questa è stata voluta dall’imprenditore italiano Adolfo Orsi. Il suo progetto fece nascere la prima Maserati stradale. E’ una cabriolet dall’aspetto robusto e quadrato, con il tetto dell’abitacolo che si arrotonda leggermente. L’A6 1500 fu presentata nel 1947 al Salone dell’Automobile di Ginevra, con una carrozzeria firmata Pinin Farina. Questo modello è conosciuto anche con il nome Turismo Coupé ed è stata l’autovettura di Evita Peron, per la qual ha preso il nome di Maserita. L’A6 1500 venne prodotta fino al 1950. I suoi modelli portavano sempre il marchio di Farina e Zagato, per gli esemplari di Panoramica. Il motore “1500” fu la base per le vetture da corsa e da strada Maserati degli anni successivi, partendo dalla A6 GCS (acronimo di Ghisa, Corsa, Sport) del 1948.
L’A6G 2000 sostituì la Maserita. Venne presentata nel Salone di Torino del 1050, sempre carrozzata Pininfarina, la quale si occupò di costruire nove esemplari con l’aerodinamica forma fastback e a quattro posti. L’A6G 2000 si trova sia nella versione cabriolet e coupé grazie alla collaborazione di Pietro Frua e Giovanni Michelotti. L’accensione era singola con spinterogeno di marca Marelli e modello ST95DAS. La lubrificazione era forzata con la sola pompa di mandata. Il sistema di raffreddamento era a circolazione d’acqua con pompa centrifuga. La distribuzione era formata da un singolo albero a camme in testa, che era mosso da una catena, e da due valvole per cilindro. L’alimentazione era ad aspirazione libera ed era fornita da tre carburatori di marca Weber e modello 36 DO2 (oppure uno solo 40 DCR). Il serbatoio aveva una capacità di 55 litri, che permetteva al modello di avere un’autonomia di 300 km. L’A6G 2000, che era destinata a pochi ed era costruita artigianalmente, rese celebre la Maserati nel mondo come una delle Case automobilistiche produttrici di vetture sportive di maggior qualità. il suo valore di mercato è di 220.000 euro. La versione 54 2000 Zagato, invece, è superiore ed è di 300.0000 euro.