Le strade italiane ed europee sono piene di trappole. Ad aiutare l’automobilista ci pensa l’Atlante europeo della Sicurezza stradale, , realizzato dall’Aci nel consorzio degli Automobile Club internazionale che da vita a EuroRAP, il programma europeo per la sicurezza delle infrastrutture, una risprsa che per la prima volta mette a disposizione degli automobilisti la Mappa dei “punti neri” di 240 mila km di strade d’Europa.
Quello che ne viene fuori è pauroso: in Europa 42 strade su 100 sono 30 volte più pericolose della media, mentre le autostrade risultano essere i percorsi più sicuri, con il 99% dei tratti giudicato a basso rischio.
Due incidenti su tre avvengono su strade a singola carreggiata, 4 volte più pericolose delle autostrade. Le nazioni meno sicure sono: Polonia, Grecia, Croazia, Bosnia Ervegovina, Slovacchia. Tra le più sicure la Francia, l’Olanda e l’Inghilterra.
L’Italia è piazzata poco sopra metà classifica, anche se il dato è limitato alle autostrade. I punti più critici sono: la diramazione Predona – Bettolle, sulla A26 in provincia di Alessandria, dove 4 incidenti su 10 avvengono in curva; il tratto della A25 tra Torano e Avezzano, in provincia di L’Aquila e il tratto della A14 tra Bari Nord e Taranto Nord.