Come nelle attese, nel primo trimestre 2024, l’utile del Gruppo Volkswagen cala rispetto allo stesso periodo del 2023: -1% a 75,5 miliardi di euro. Utile operativo a -20% (4,6 miliardi). Giù del 2%, a 2,08 milioni di unità, le vendite. Perché? Diverse le ragioni.Un mix di mercati, prodotti e modelli non favorevole anzitutto. Poi l’aumento dei costi fissi, specie per Volkswagen, Seat, Cupra e Skoda. Quindi le forti uscite per il business delle batterie delle auto elettriche. Per Audi, Bentley e Lamborghini, problemi come le temporanee limitazioni nelle forniture per i motori a sei e otto cilindri. In quanto alla Porsche, notevoli gli investimenti sulla digitalizzazione. Margine operativo in calo al 14,8% a causa dei minori volumi derivanti dal lancio di due linee di modelli nello sport luxury. Negatività pure per la divisione servizi finanziari, a causa della normalizzazione del mercato delle auto usate.
Utile del Gruppo Volkswagen leggermente giù, però obiettivi tutti confermati
Comunque, il direttore finanziario Arno Antlitz è fiducioso e conferma i target 2024 del colosso teutonico. Tanti gli ordini: 1,1 milioni di veicoli, di cui 160 mila elettriche. Con un impatto positivo già nel secondo trimestre. Ulteriore slancio in arrivo grazie al lancio di oltre 30 nuovi modelli di tutti i marchi. In particolare è incoraggiante la raccolta di ordini per importanti modelli di volume come nuova Volkswagen Tiguan e nuova Passat.
Senza considerare i vari programmi di efficienza. Nonostante la situazione economica, la crescente intensità della concorrenza, l’inasprimento dei requisiti in materia di emissioni, e la volatilità dei mercati (materie prime, energia e cambi), si punta a un fatturato in crescita del 5% e a un utile operativo tra il 7% e il 7,5% nel 2024. La liquidità netta della Divisione Automotive dovrebbe attestarsi tra i 39 e i 41 miliardi di euro.