L’Unione Europea ha deciso di stanziare una grossa cifra di denaro come aiuto di stato per lo sviluppo del settore dell’idrogeno verde per l’Italia e la Finlandia.
L’Unione Europea compie un nuovo passo verso il green deal. Il vecchio continente sembra ormai lanciato verso la mobilità sostenibile e l’idrogeno verde, e la decisione dell’Unione Europea di finanziare questo settore con seicento milioni di euro sembra in linea con questa strategia. Questi aiuti dovrebbero migliorare l’intera infrastruttura dell’idrogeno, dalla produzione all’erogazione. Proprio questo è il grande problema di questo vettore energetico, poiché attualmente sono solo due i distributori presenti sul territorio nazionale, anche se è previsto che ne vengano creati altri a breve. A quanto pare, la Finlandia non sta molto meglio, tanto che è stato necessario per l’Unione Europea procedere con un finanziamento considerevole.
Esistono vari tipi di idrogeno, solitamente suddivisi in base al colore, che vanno da quello più inquinante, il nero, a quello più eco-compatibile, il verde. L’idrogeno può essere prodotto in vari modi, dal carbone fino all’elettrolisi. Naturalmente, dal punto di vista ambientale, gassificare il carbone non ha senso, poiché questo processo richiede una grande quantità di energia e rilascia una notevole quantità di sostanze tossiche nell’ambiente. L’Unione Europea ha quindi deciso di puntare su tutte le forme di energie rinnovabili e completamente sostenibili.
L’idrogeno sta riscuotendo un successo sempre maggiore nel settore automobilistico, tanto che molte aziende operano in questo campo, anche se i loro prodotti sono destinati a mercati esteri proprio a causa dell’assenza di una rete di distribuzione adeguata. Molto interessante è il motore super potente creato da Yamaha Motor, destinato ad automobili di un certo livello, trattandosi di un V8. Ma le notizie, soprattutto dal Giappone, riguardo la produzione di vetture a idrogeno stanno sempre più aumentando.
Nello specifico, saranno disponibili quattrocento milioni per l’Italia e duecento per la Finlandia, offrendo a questi paesi la possibilità di investire nella decarbonizzazione. Normalmente, non è possibile per i paesi dell’Unione Europea fornire aiuti di stato alle aziende, ma in questo caso si è reso necessario derogare a questa regola, cosa che accade molto raramente, per dare un’accelerazione alla tecnologia sostenibile. Gli attuali eventi, la riconferma di Ursula Von Der Leyen, dovrebbero portare a nuove decisioni di questo tipo.
Questa misura è stata pensata per tutti i settori dell’economia, tranne per quello finanziario, e sarà certamente un grande aiuto per rafforzare questo settore. Il provvedimento fa parte del Piano UE REPower e del Piano industriale del Green Deal, e dovrebbe essere erogato entro il 2025.