La gamma americana della Lucid Air viene rinnovata per il 2024 e, molto probabilmente, seguirà la stessa strada anche in Europa. Per mantenere il veicolo al passo con i tempi, i progettisti apportano diverse correzioni senza modificare i nomi delle varianti: Pure, Touring, Grand Touring e Sapphire. Ognuna presenta peculiarità uniche, rendendole più o meno adatte a determinati tipi di clienti. Trovare l’auto “perfetta”, in linea con i propri gusti e necessità, risulta quindi più semplice.
Anche se il fulcro dell’offerta commerciale sarà rappresentato dalla versione a sette posti Gravity, una parte considerevole della clientela attende con grande interesse le novità relative alle altre varianti. Queste, per anticipare, si rivolgono a conducenti con un budget più elevato. Ciò solitamente comporta caratteristiche di alto livello, motivo per cui approfondiremo ulteriormente le peculiarità della macchina.
Nei prossimi paragrafi, esploreremo meglio le caratteristiche del veicolo. Inizieremo analizzando gli esterni per capire quali siano i principali elementi di design apprezzati dalla clientela. Successivamente, ci concentreremo sugli interni, sia per quanto riguarda gli spazi disponibili sia per le dotazioni di bordo. Entrambe le caratteristiche hanno oggi un ruolo fondamentale nella valutazione complessiva di un’auto. Dopo i significativi progressi nel settore, le aspettative dei consumatori sono notevolmente cambiate. Tra gli aspetti di maggiore rilevanza spiccano soprattutto i sistemi di assistenza alla guida (ADAS), che contribuiscono significativamente a ridurre il rischio di incidenti.
Infine, esamineremo le motorizzazioni, i prezzi e i principali concorrenti.
Indice Show
Lucid Air 2024: gli esterni
Anche se si dice che un libro non vada mai giudicato dalla copertina, è innegabile che abbia comunque la sua importanza. La Lucid Air 2024 vanta un’estetica da togliere il fiato. La silhouette della Lucid Air è slanciata, sofisticata e mirata a esaltare le qualità aerodinamiche. La berlina di dimensioni considerevoli (lunga quasi 5 metri!) riesce a suscitare emozioni in chiunque la guardi. Ha quella personalità necessaria per lasciare un’impronta chiara nel mercato, dove emergono continuamente nuove proposte. Fin dal primo sguardo, trasmette un’aura di raffinatezza.
La filosofia del design unisce eleganza e aerodinamica, creando un esemplare stupefacente dal punto di vista visivo e altamente efficiente. Le forme pulite e gli elementi futuristici dell’illuminazione a LED dimostrano l’impegno della compagnia nel superare i consueti paradigmi delle BEV. Hai presente quando i detrattori le bollano come banali e prive di personalità? Lascia da parte i pregiudizi. L’operato compiuto dall’equipe è evidente. L’obiettivo è di cambiare pagina, a qualsiasi costo.
Il coefficiente di resistenza aerodinamica è tra i più bassi del settore, con vantaggi evidenti sull’autonomia e sulle prestazioni. La questione dell’autonomia rappresenta ancora una battaglia per i produttori di vetture. Se in passato le critiche avevano un fondamento, oggi derivano principalmente da una scarsa comprensione del settore. Le competenze tecniche sviluppate dalla filiera prevengono possibili inconvenienti. L’idea di restare bloccati su una strada desolata, magari di notte, è più fantasia che realtà. La Lucid Air 2024 potrebbe smentire alcune di queste teorie, rendendo più credibile il discorso sull’autonomia.
Tuttavia, la faccenda della velocità di ricarica è ancora un punto su cui si deve lavorare. I tempi richiesti sono troppo lunghi. Nemmeno le colonnine di ricarica rapida riescono completamente a colmare il divario, influenzando le preferenze del cliente medio tra l’acquisto di una BEV o di un’ICE.
Gli interni
Lucid Motors adotta un approccio ecologico su diversi fronti. Oltre al powertrain (che affronteremo più avanti), contribuisce al benessere del pianeta utilizzando materiali sostenibili, visibili nell’analisi degli interni realizzati con materiali ecologici. Inoltre, l’azienda definisce il proprio processo industriale come ad alta efficienza energetica, impegnandosi a minimizzare l’impatto sull’ambiente. I proprietari della Lucid Air 2024 possono giustamente sentirsi orgogliosi di guidare una vettura di lusso amica dell’ambiente.
Il design minimalista dell’abitacolo non suggerisce una mancanza di idee o impegno. Ci sono motivazioni più profonde dietro la scelta, giustificate dalla politica aziendale. L’obiettivo dichiarato dai portavoce è di creare la sensazione di trovarsi in un santuario, con ciascun elemento attentamente valutato per soddisfare i gusti più raffinati. L’abitacolo trasmette un’eleganza premium, con rifiniture meticolose.
Il tetto in vetro amplifica la sensazione di spaziosità e migliora la visibilità verso l’esterno. La consolle centrale anteriore della berlina offre ampio spazio di stivaggio dietro lo schermo inferiore retrattile e nel grande vano della consolle centrale, dotato di diversi portabicchieri per collocare gli smartphone.
Oltre all’aspetto estetico, l’abitacolo della Lucid Air offre tecnologie all’avanguardia. Il grande display curvo Glass Cockpit 5K da 34 pollici spicca nel suo ruolo, garantendo un’esperienza futuristica e funzionale. Nulla è lasciato al caso; ogni elemento è frutto di un attento processo decisionale. Con funzionalità come il riconoscimento vocale naturale, i controlli gestuali e un sistema di assistenza alla guida altamente avanzato, gli ingegneri informatici si vantano di aver portato l’auto connessa a livelli mai visti prima.
In seguito, Lucid Air implementerà la guida autonoma di livello 3, nei mercati in cui sarà autorizzata dalla legislazione. Tra le principali caratteristiche ci saranno l’avviso di collisione anteriore e la frenata di emergenza automatizzata. Inoltre, il sistema sarà in grado di monitorare gli angoli ciechi e di avvisare in caso di traffico trasversale posteriore. Un’ulteriore caratteristica sarà rappresentata dal cruise control adattivo con assistenza al mantenimento della corsia.
Motori e prezzi
L’Air Pure entry level è dotata di un doppio motore elettrico con trazione integrale, sprigionando 487 CV complessivi. Scatta da 0 a 100 km/h in esatti 4 secondi, mentre la batteria da 90 kWh garantisce un’autonomia di 725 km nel ciclo WLTP. Altri modelli presentano il medesimo doppio motore elettrico, offrendo trazione integrale e varie potenze: il Touring genera 629 cavalli e il Grand Touring ne eroga 830. In cima alla gamma si trova la Dream Edition da 1.126 CV, raggiungendo uno “zerocento” in 2,7 secondi. Negli Stati Uniti è disponibile anche la Sapphire da 1.251 CV, ma al momento non sembrano esserci piani in tal senso.
I prezzi italiani devono ancora essere comunicati. Quelli tedeschi variano da 109.000 euro della Pure ai 218.000 euro della Dream. Condizioni simili sono applicate in Norvegia, Olanda e Svezia. In termini di eleganza, autonomia e prestazioni, le principali rivali sono la Mercedes-Benz EQS, la Tesla Model S Plaid, la Porsche Taycan Turbo S e l’Audi e-tron GT RS