Lucid: 17 mila Air già prenotate, prevede di costruirne 20 mila nel 2022

M Magarini
Lucid Air

Lucid Motors è “fiduciosa” di poter costruire 20.000 veicoli nel corso del 2022. La startup di veicoli elettrici ha riportato i suoi primi risultati finanziari trimestrali come società pubblica all’inizio della settimana, registrando una perdita netta di 524,4 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre. Ha anche accusato una perdita di 1,5 miliardi di dollari nei primi nove mesi dell’anno, ma ci sono pure delle buone notizie. In occasione dell’incontro con gli investitori, ha rivelato di aver già raccolto più di 17.000 prenotazioni per l’Air, un netto balzo in avanti in confronto alle 13 mila di luglio. Tale domanda vale un corrispettivo di 1,3 miliardi di dollari.

Lucid: un netto incremento di acquirenti per la Air rispetto al secondo trimestre

Lucid Air

Notano un interesse rilevante per la pluripremiata Lucid Air, con ordinazioni sempre più frequenti mentre ne incrementano la realizzazione presso il loro stabilimento in Arizona, ha dichiarato l’amministratore delegato di Lucid, Peter Rawlinson, in una nota. Rimangono fiduciosi sulla loro capacità di raggiungere 20.000 unità nel 2022. L’obiettivo non è esente da rischi, date le continue sfide che l’industria automotive è costretta ad affrontare, con interruzioni globali delle catene di approvvigionamento e della logistica. Tuttavia – ha proseguito Rawlinson -, stanno adottando misure per mitigarne l’impatto e attendono con impazienza il lancio delle versioni Grand Touring, Touring e Pure di Lucid Air entro il 2022.

Lucid Air

Il direttore finanziario di Lucid, Sherry House, ha aggiunto che la compagnia ha messo a segno introiti nel terzo trimestre di 232 mila dollari grazie a un accordo sulle batterie con la Formula E. La Casa automobilistica comincerà a maturare guadagni dalle vendite di veicoli a partire dal quarto trimestre. Il valore delle azioni di Lucid è cresciuto di quasi il 120 per cento nell’ultimo mese, per una valutazione del gruppo pari a 89,9 miliardi di dollari, superando la capitalizzazione di mercato di Ford e avvicinandosi alle soglie della General Motors, la quale ha un tetto massimo di 90,9 miliardi di dollari. I recenti dati suonano come un attestato dell’ottima immagine costruitasi agli occhi degli addetti ai lavori e degli investitori.

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