Lotus Emeya 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Precedentemente nota come Type 133, la Lotus Emeya 2023 è la massima espressione del lusso britannico in forma elettrica.
Lotus Emeya 2024

Chiamata inizialmente con il nome in codice “133”, Lotus ha finalmente svelato la Emeya 2024 in un evento di eccezionale importanza a New York. Non è stata una presentazione casuale, ma un’occasione cruciale per aggiungere un tocco di glamour al significativo momento. La prestigiosa casa automobilistica britannica ha scelto di inaugurare la sua ultima creazione nella suggestiva cornice di una delle città più iconiche al mondo, spesso teatro delle grandi produzioni cinematografiche. Il lancio rappresenta l’apice della loro ricerca incessante della perfezione meccanica, un credo profondamente radicato nella filosofia della compagnia.

Lotus è proiettata verso importanti cambiamenti futuri, come confermato dai portavoce ufficiali, anticipando significative modifiche alla gamma. Le modifiche, in teoria, dovrebbero portare a un notevole aumento delle immatricolazioni. Tuttavia, non ci si aspetta che diventi improvvisamente un marchio popolare. Al contrario, la direzione aziendale mira a farla uscire dalla sua tradizionale nicchia di mercato, puntando soprattutto sugli Sport Utility Vehicle, meglio noti come SUV.

La vocazione di Lotus per la velocità e le auto sportive, comunque, rimane, evidenziata anche dal lancio della Lotus Emeya. Una Hyper-GT in linea con l’attuale era dei veicoli a trazione completamente elettrica. La scelta dovrebbe essere congeniale al vasto pubblico, soprattutto a coloro con un interesse particolare per l’ecologia. L’ambiente ha dato chiari segnali di disagio e si avvicina sempre più a un punto di non ritorno per quanto riguarda i motori a combustione interna. La Commissione Europea ha già stabilito il divieto entro il 2035, ma agire prima può trasmettere un messaggio fondamentale al pubblico.

La transizione coinvolge direttamente l’immagine stessa del produttore, chiamato a trovare soluzioni efficaci per affrontare l’emergenza ambientale. Anche se attribuire l’intera responsabilità all’industria automotive del può sembrare eccessivo, i player della filiera hanno il dovere di agire per migliorare la situazione. Adesso, esploriamo gli esterni, gli interni (compresa la tecnologia a bordo), i powertrain, i prezzi e i concorrenti della Lotus Emeya 2024.

Lotus Emeya 2023: gli esterni

Lotus Emeya 2024

Con l’acquisizione del marchio Lotus da parte dei cinesi, abbiamo assistito a importanti cambiamenti interni. La produzione del nuovo modello è stata fissata in Cina, con l’apertura degli ordini prevista per il 2024. I ridotti costi della manodopera nella Repubblica Popolare rappresentano un’attrattiva irresistibile, indipendentemente dalle ambizioni del brand. Il progetto segue lo stesso approccio della Eletre.

Vediamo le dimensioni della Lotus Emeya 2024:

ModelloLunghezzaLarghezzaAltezza
Emeya 20244.412 mm1.895 mm1.225 mm

Le caratteristiche da berlina-coupé hanno permesso significativi miglioramenti dal punto di vista aerodinamico. Rispetto alla controparte “a ruote alte”, la Lotus Emeya 2024 si differenzia innanzitutto nei gruppi ottici anteriori a LED. Anche se la tecnologia è la stessa, la disposizione frontale è diversa, con la sovrapposizione di una doppia fila, evitando la sensazione di déjà-vu.

Il paraurti anteriore e la coda presentano variazioni meno radicali, mantenendo la continuità stilistica proposta dai designer. Gli elementi aerodinamici come la griglia frontale, lo splitter anteriore, il diffusore e l’ala posteriore sono attivi, gestendo l’efficienza, la deportanza e il raffreddamento in base alle circostanze.

Il valore di downforce raggiunge picchi impressionanti, fino a 215 kg con la sola ala posteriore da 280 mm a doppio strato. Nonostante l’azienda eviti di rilasciare specifiche dettagliate, date le eccellenti competenze tecniche presenti nel team, sembra non ci sia limite alle prestazioni. Secondo quanto dichiarato dai portavoce ufficiali, la resa finale sarà equiparabile a quella della Eletre. Se il SUV d’oltremanica ha lasciato il segno, ci aspettiamo lo stesso impatto con la Emeya. Gli acquirenti potranno godere di un’esperienza di guida emozionante, con la tipica essenza di una Lotus, sfatando gli scetticismi di alcuni fan nei confronti delle vetture elettriche.

Recentemente, il pubblico sembra diffidare delle BEV per considerarle meno “virili” rispetto alle auto a combustione interna. Tuttavia, chi guida una Lotus sa cosa offre. Grazie ai progressi compiuti, i pregiudizi potrebbero presto cedere il passo a una maggiore consapevolezza. Molte aziende del settore stanno adottando politiche green, e un nome come Lotus ha un peso significativo in questo contesto.

Gli interni

Lotus Emeya 2024

Mentre abbiamo esplorato ampiamente gli esterni, purtroppo non possiamo dedicare altrettanto spazio agli interni. Tuttavia, ciò che è stato comunicato suscita entusiasmo sufficiente. L’esclusivo impianto audio Uni-Q, curato con maestria da KEF, un’azienda specializzata nel settore, promette un’esperienza sonora di altissimo livello. È stato progettato su misura dagli ingegneri del suono, garantendo un’atmosfera sonora di massima qualità, arricchita dal Surround 3D Dolby Atmos, già presente nella Eletra.

A bordo, trovano posto comodamente quattro persone, mentre il design della plancia è simile a quello del modello principale, così come la disposizione degli schemi e dei comandi secondari sulla console centrale. E la parte migliore? I materiali! Il produttore riafferma il suo impegno per l’ecosostenibilità. Oltre a impiegare powertrain ecologici, i rivestimenti sono stati progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale. È una delle varie iniziative volte a soddisfare una clientela sensibile a questo tema.

La scelta è una prova tangibile di come abbracciare la causa delle emissioni zero vada oltre una mera apparenza. È fondamentale investire nei materiali: se un colosso del settore lo comprende, è lecito aspettarsi che altre realtà, meno conosciute, seguano questo esempio in futuro.

Motori e prezzi

In termini di powertrain, abbiamo poche novità da riportare. Non per mancanza di informazioni, anzi. Tuttavia, le scelte tendono a mancare di originalità, se così si può dire. Piuttosto che presentare proposte inedite e studiate appositamente, la Lotus Emeya 2024 opta per un bimotore, disponibile in varianti che generano rispettivamente 612 e 918 CV. Quest’ultima, la versione top di gamma, promette prestazioni sorprendenti: accelera da 0 a 100 km/h in soli 2,78 secondi, raggiungendo una velocità massima di 250 km/h.

Per quanto riguarda l’autonomia, il Costruttore ha precisato che sarà simile a quella della Eletra e, di conseguenza, supererà i 600 km. Circa 150 km di autonomia potranno essere recuperati in soli 5 minuti grazie alla ricarica a 350 kW delle batterie da 102 kWh, con la possibilità di raggiungere l’80 per cento della carica in 18 minuti. Il listino prezzi deve ancora essere comunicato, ma si stima partirà da poco più di 100 mila euro. Questa vettura si posizionerà sullo stesso terreno della Porsche Taycan: Inghilterra contro Germania, per la gioia di chi ama avere molte opzioni tra le gran turismo. In questo contesto, dove le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella valutazione complessiva degli acquirenti.

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