Oggi Lotus renderà pubblica la sua divisione di auto elettriche, Lotus Tech. La quotazione avverrà questo venerdì sul NASDAQ con il simbolo LOT, con una capitalizzazione iniziale di 5,5 miliardi di dollari. Questa cifra è inferiore alla metà delle previsioni iniziali, che erano state fatte in un periodo più ottimistico per il settore. Un dirigente del marchio avrà l’onore di suonare la campana di apertura della giornata.
Lotus Tech inizierà ad essere quotato sul Nasdaq con il simbolo “LOT” il 23 febbraio 2024
“La quotazione negli Stati Uniti rappresenta un passo significativo nel percorso di Lotus Tech verso l’obiettivo di diventare un leader globale nella mobilità di lusso, come parte della nostra strategia Vision80,” ha dichiarato Qingfeng Feng, CEO dell’azienda.
Questa IPO non avrà alcun impatto sulla proprietà del Gruppo, il quale rimane controllato al 51% da Geely. Le nuove azioni non saranno assegnate direttamente al Gruppo, bensì alla sua controllata nel settore delle auto elettriche, Lotus Tech. Le altre due entità del Gruppo, Lotus Cars e Engineering, continueranno a essere di proprietà esclusiva della casa madre.
La sede principale della casa inglese è a Hethel, dove si trova la fabbrica dedicata alla produzione di auto stradali. Diversamente, la divisione auto elettriche ha il suo principale quartier generale europeo situato a oltre 200 chilometri di distanza, a Coventry, dove è localizzato il suo Creative Center. Lotus Tech gestisce anche un centro di innovazione a Raunheim, in Germania, mentre i suoi uffici e il centro operativo sono situati a Wuhan, in Cina.
Lotus Tech è la società responsabile dello sviluppo del SUV completamente elettrico chiamato Eletre, insieme alla berlina Emeya. Entrambi i veicoli sono supportati da un’architettura a 800 volt, che contribuisce a garantire prestazioni elettrizzanti e una ricarica più rapida. La casa automobilistica si propone di realizzare un portafoglio di prodotti totalmente elettrici entro il 2027.