Lotus Esprit : dalla S2 alla V8 Gt

Walter Gobbi
esprit v8 lotus

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La Lotus ha prodotto dal 1975 al 2004 l’Esprit, un’automobile coupè, disegnata da Giorgietto Giugiaro, protagonista della pellicola cinematografica Un agete segreto al liceo (e nel 1990 la troviamo anche in Pretty woman).

La Lotus Esprit è dotata di una carrozzeria in materiale composito (vetroresina) montata su un telaio a trave centrale e spinta da un 4 cilindri (4 valvole per cilindro) da 160 cv. I materiali utilizzati per la relaizzazione della Esprit permettevano all’auto di essere leggera e quindi anche veloce, riuscendo a toccare i 210 km/h.
Nel 1980 fu eseguito un leggero restyling e la cilindrata fu aumentata: da 1975 cc a 2174 cc.
La potenza della Lotus Esprit rimase invariata, mentre il nome cambiò in Esprit S2. L’anno successivo fu creato un modello turbo: la Esprit 2.2 Essex Turbo che disponeva di 210 cv. Esteticamente i due modelli si distinguevano dalle Strip adesive, dagli spoiler e dai cerchi dorati della Esprit 2.2 Essex Turbo.

Nel 1987 fu effettuato un considerevole restyling che vide coinvolti: la coda, i paraurti e gli interni. Il nome di questa nuova versione fu Lotus Esprit SE disponibile nella versione semplice da 180 cv e nella versione turbo, Lotus Esprit Turbo SE, da 264 cv. Nel 1993 venne introdotta la versione Turbo 2.2 Sport 300, con motore potenziato di 2,2 litri e 305cv. Infine, nel 1994 le versioni a 4 cilindri furono soppiantate dalla nuova versione: Esprit V8 GT, spinta da un motore biturbo di 3506cc da 350cv.

Nel 2004 si chiuse la produzione della Lotus Esprit e si contarono oltre 10 mila esemplari venduti.

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