Quando abbiamo visto la rivelazione della Lotus Emira nel luglio dello scorso anno, eravamo molto entusiasti del futuro della casa automobilistica britannica. Non eravamo gli unici, e dopo aver ascoltato la nuova vettura sportiva che sfrecciava intorno a Laguna Seca, è diventato chiaro che l’Emira suona a meraviglia. Con una costruzione leggera, un’ottima messa a punto del telaio e proporzioni compatte, questo è veicolo più adatto per l’utilizzo su pista. Questo perché Lotus ha sempre inteso offrirla come auto da corsa e lo ha confermato quando ha rivelato una versione concept a settembre. Ora la casa automobilistica di nicchia ha rivelato la versione di produzione della Lotus Emira GT4, ed è fantastica.
Le novità della Lotus Emira GT4
L’auto è stata svelata nella cornice perfetta: l’iconica pista di prova Hethel di proprietà della Lotus. All’inizio di questa settimana, agli ospiti VIP sono stati offerti giri con questo modello che “segna l’inizio di una nuova entusiasmante era nelle gare GT ad alte prestazioni per la Lotus“. È il primo nuovo modello di Lotus Advanced Performance, che ha rifinito la carrozzeria con materiali compositi avanzati. Ciò è stato contrastato dall’aspetto di una Lotus Type 30 da corsa sportiva del 1965 che ha mostrato da quanto tempo il marchio è interessato all’automobilismo leggero ad alte prestazioni, in particolare in pista. Colin Chapman sarebbe orgoglioso di questo ritorno al motorsport, ma basta parlare del passato. Cosa offre l’Emira GT4?
Il motore è il V6 sovralimentato da 3,5 litri di origine Toyota piuttosto che il turbo quattro da 2,0 litri di origine AMG del modello base. In questa applicazione, l’auto produce 400 cavalli, ma ciò potrebbe cambiare se il suo telaoi leggero le conferisce un vantaggio eccessivo rispetto ad altri concorrenti GT4. Una trasmissione sequenziale Xtrac a sei velocità con palette al volante e differenziale a slittamento limitato gestisce la trazione posteriore, mentre una configurazione delle sospensioni a doppio braccio oscillante sia per l’anteriore che per il posteriore è completata da ammortizzatori Ohlins TTx regolabili a due vie e un set di anteriori e barre antirollio posteriori. La costruzione in alluminio forgiato definisce i cerchi da 18 pollici che sono avvolti in pneumatici Pirelli GT4.
Un roll-bar a sei punti approvato dalla FIA è abbinato a un sedile approvato HANS conforme alle normative FIA con un’imbracatura a sei punti. Ci sono anche i soliti sistemi antincendio. Per quanto riguarda il costo, il prezzo parte da 165.000 sterline (circa 200 mila euro al cambio attuale). Lotus non ha suggerito un limite di produzione e ne produrrà in base al numero di clienti che la richiederanno.