Il gigante cinese BYD è un’iradiddio che lascia un’eco profonda nel mondo: ora mostra come sa danzare in pista al Ring la sua l’hypercar YangWang U9 elettrica da 1.287 CV con quattro motori indipendenti dell’architettura e4 (fonte electrek.co). Durante il test in Germania al Nürburgring (avvistato un prototipo), ecco una dimostrazione di strapotenza atletica alla Ferrari. Un modo per sfidare il Cavallino: Maranello sta per scendere in campo, dove l’aspetta un’agguerrita e pirotecnica Build Your Dreams, con le sue auto efficienti. Per ora, da febbraio 2024, si vende in Cina: potrebbe arrivare da noi.
Balla sugli pneumatici
Quale impressione al Ring? Col sistema di controllo intelligente della carrozzeria BYD DiSus-X, le sospensioni raggiungono i 75 mm di corsa massima. Si solleva ogni asse di 500 mm/s con una forza superiore a una tonnellata: una ballerina che danza sugli pneumatici. E poi c’è la tecnologia invisibile a emozionare: batterie al fosfato di ferro. No alle batterie al nichel cobalto che si degradano più facilmente. I numeri: 80 kWh e 465 km. Proprio qui Ferrari con la sua elettrica si gioca la sua partita: una batteria speciale.
Poker orientale per la BYD YangWang U9 elettrica
È un esordio in grande stile per il colosso dell’ultra miliardario Wang Chuanfu con sede a Shenzhen, nella provincia del Guangdong. La prima sportiva elettrica con un poker di feroci propulsori a corrente sfida l’Italia, il simbolo del nostro Paese, ossia Ferrari, icona automotive. Per la precisione, abbiamo il Gruppo BYD, il marchio si extra lusso YangWang giunto al secondo modello dopo la Suv U8, e il nome della belva assatanata, cioè U9.
Costa la metà della Ferrari elettrica
A dicembre, BYD ha dato il via alle consegne degli U8 con prezzi iniziali superiori a 140 mila euro (1.089.000 yuan). Ma se la YangWang U8 è la risposta della cinese a Mercedes Classe G e Land Rover Defender, la U9 è un avvertimento orientale a Ferrari. Gioca d’anticipo. Come dire, noi siamo qui, ti aspettiamo in campo, o in pista, fate voi. La U9 costa da 218 mila euro (1.680.000 yuan) da febbraio 2024: 1.287 CV (960 kW) e 1.200 Nm di coppia per uno sprint da 0 a 100 km/h in 2,36 secondi. Un razzo atomico. Che supera le prestazioni dei motori termici V12. Posto che è impossibile sapere le caratteristiche della Ferrari elettrica, comunque il produttore del Dragone piazza una bella carta sul tavolo: prezzo dell’hypercar? Il 50% circa di quello della vettura a batteria del Cavallino Rampante.
Un dubbio: manterrà il valore nel corso degli anni? Perché Ferrari, Lamborghini e Porsche valgono oro pure come usate.
Attenzione all’enorme abilità marketing di BYD, che imita Tesla con intelligenza. Partiamo da questa: Tesla iniziò a vendere le Model 3 perché metteva in evidenza come le Model S da 100.000 euro, nei video, avessero alcune prestazioni migliori della Ferrari. Ora, i cinesi fanno così con la loro supercar.
Paragoni fra l’elettrica cinese e tre dee: Ferrari, Bugatti, Lambo
In confronto, la SF90 Stradale biturbo con motore V8 Ferrari può passare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi. La Bugatti Chiron in 2,4 secondi. Il video di CarSpyMedia mostra la furia cinese che vola fra le curve, divorando l’asfalto e intimorendo gli utenti: gustoso il silenzio, surreale. Con una lunghezza di 4.966 mm, una larghezza di 2.029 mm e un’altezza di 1.295 mm, la BY YangWang U9 ha dimensioni analoghe a una Lamborghini Aventador. Le rivali elettriche? Maserati MC20 Folgore, la cinese Aion Hyper SSR, la Rimac Nevera, la Pininfarina Battista, l’Aspark Owl e la Lotus Evija.
Interni futuristici
Abitacolo con quoziente intellettivo superiore grazie alla presenza di DiLink e DiPilot. Due schermi Lcd, un display da 10,25 pollici e schermi di infotainment verticali (grande classico BYD) da 12,3 pollici.