Lexus LFA: la supercar elettrica del futuro protagonista a Goodwood

M Magarini
Lexus LFA

Originariamente mostrata nella presentazione shock di 15 nuovi concept Toyota e Lexus EV, la supercar Lexus LFA sarà una delle EV lanciate da Lexus mentre accelera per eliminare gradualmente i motori a combustione. Un obiettivo decisamente più alla portata nel Vecchio Continente anziché in America, date le direttive imposte dall’Unione Europea nelle ultime settimane, con il Parlamento che ha approvato la proposta della Commissione di porre un bando agli ICE a partire dal 2035.

Lexus LFA: la supercar con batterie a stato solido

Lexus LFA

Il veicolo del marchio premium, visibile nelle foto riportate da AutoCar, ha compiuto il suo debutto in pubblico nel Sussex dal 23 al 26 giugno, insieme al nuovissimo suv elettrico RZ450e e alla versione aggiornata del crossover UX 300e. L’azienda proporrà una vettura elettrica in tutti i segmenti entro il 2030. A quel punto venderà solo full electric in Cina, Europa e Nord America, mentre nel 2035 interromperà del tutto la commercializzazione di mezzi ICE.

Il conceopt è descritto come un’auto sportiva a batteria elettrica che eredita il gusto di guida, o la ricetta segreta, delle performance ottenuto attraverso il perfezionamento della LFA.

L’esperienza acquisita dallo sviluppo si estenderà ad altre future elettriche della compagnia, nel tentativo di sottolineare l’attenzione riscossa dal brand del Sol Levante. La ricerca senza fine della società passerà allo stop successivo attraverso lo sviluppo della nuova EV sportiva a batteria, ha affermato Koji Sato, chief branding officer di Lexus. Sarà un modello destinato a incarnare le ambizioni da qui ai prossimi anni.

Lexus LFA

Lexus punta a uno scatto da 0 a 100 nel range basso di due secondi e una autonomia di oltre 700 km. Il prototipo di supercar è stato designato quale un possibile primo destinatario di batterie a stato solido, che la società madre Toyota ha recentemente rivelato di voler installare nella produzione degli esemplari a zero emissioni dalla metà del decennio.

Prima di ciò, tuttavia, l’azienda implementerà batterie a stato solido nelle ibride, che le consentiranno di testare e valutare la tecnologia, in vista dell’implementazione su equivalenti vetture full electric.

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