Nel 2020, Elon Musk ha sorpreso tutti annunciando che la Tesla Roadster sarebbe stata dotata di razzi ad aria montati posteriormente. L’idea sarebbe stata discussa presso il produttore americano di auto elettriche, che infatti negli scorsi anni ha registrato un proprio brevetto per questa tecnologia. E a quanto pare non era l’unico.
Anche Ferrari come Tesla sta pensando alla stravagante idea di dotare le sue auto elettriche di razzi ad aria
Anche la Ferrari starebbe sviluppando un meccanismo simile per i suoi veicoli elettrici. La casa automobilistica del cavallino rampante ha brevettato la tecnologia nel lontano 2019, e il documento descrive un sistema tanto complesso quanto realmente efficace nel migliorare l’accelerazione (e non solo) dell’auto.
In pratica l’auto sarà equipaggiata con diversi razzi ad aria compressa. Tutti si trovano sotto il corpo e hanno cinque ugelli di diverse dimensioni. Questi razzi, orientabili in diverse direzioni, possono espellere aria compressa ad altissima pressione per pochi secondi (il brevetto indica valori compresi tra 700 e 900 bar) e restituire così una coppia aggiuntiva di 5000 Nm.
L’aria verrà raccolta in un apposito serbatoio e tutto il meccanismo sarà azionato da motori elettrici, comandati da un comando in cabina. In alternativa , il brevetto parla di un sistema di alimentazione esterno, ma ciò limiterebbe l’efficienza complessiva.
Gli ingegneri Ferrari stimano che l’intero sistema aggiungerà solo 40-45 kg al peso della vettura, e che i benefici non saranno solo quelli di una maggiore accelerazione o frenata. Tra i benefici attesi vi sono anche una minore resistenza aerodinamica e la creazione di un “effetto Venturi” come quello riscontrato nelle auto da corsa dotate di ventola posteriore (es. la Gordon Murray T.50 o la Brabham Formula 1 utilizzata nel 1978).
Va notato che la mera registrazione del brevetto non significa che la Ferrari inserirà questa soluzione nelle sue prossime vetture. È possibile che gli italiani puntino anche su qualcosa di diverso sulla strada dell’elettrificazione.
Ti potrebbe interessare: Ferrari Testa Rossa Awards 2022: ecco i vincitori dell’ultima edizione