I piani tariffari delle compagnie assicurative si basano su 18 classi di merito. Chi assicura per la prima volta un veicolo è inserito nella 14esima classe. Quindi, di anno in anno, l’assicurato sale o scende di una classe di merito se ha provocato o meno dei sinistri. Su questo metodo si basa il bonus malus, il più usato nelle polizze rc auto: meno sinistri si fanno, migliore è la classe di merito e meno si paga.
Chi ha già un veicolo assicurato, può assicurare anche il secondo entrando direttamente con la medesima classe di merito acquisita per il primo. Lo stesso sistema si applica anche per nuovi veicoli assicurati da familiari conviventi. La classe di merito non è legata alla compagnia di assicurazione: pur cambiando compagnia è possibile mantenere la stessa classe, garantita dall’attestato di rischio.
L’assicurato ha diritto a mantenere la classe di merito acquisita anche in caso di permuta del veicolo, di rottamazione e di furto. E’ possibile, in alcuni casi, non scendere di classe anche se responsabili di un incidente stradale. Alcuni contratti di assicurazione prevedono infatti la possibilità di rimborsare all’assicurazione la somma risarcita ai terzi coinvolti nel sinistro evitando così di vedersi aumentare il premio. Il sistema è particolarmente vantaggioso in caso di sinistri di entità lieve.