Gli incendi di cui sono oggetto le auto elettriche continuano ad essere al centro di un fervido dibattito. Se nel corso dell’estate era stata la Corea del Sud a calamitare le attenzioni, in particolare con il disastro di Incheon, ora a tenere banco è quanto sta accadendo in Florida. Dove le inondazioni seguite agli uragani delle ultime settimane, sono state seguite da incendi di notevole entità. Tanto da spingere il responsabile dei pompieri dello Stato ad affermare che le auto elettriche intrappolate nelle inondazioni rappresentano una vera e propria bomba a orologeria. Non proprio il modo migliore per rassicurare cittadini già messi a dura prova dagli uragani violentissimi che si sono abbattuti sulla Florida.
Auto elettriche come bombe ad orologeria: vediamo il perché
Jimmy Patronis, responsabile dei vigili del fuoco della Florida, ha indicato alla stregua di bombe a orologeria le auto elettriche coinvolte nelle inondazioni seguite agli uragani Helene e Milton. A renderle tali il rischio che dopo l’esposizione all’acqua salata possano prendere fuoco. Tanto da emettere un avviso ai proprietari di veicoli elettrici alimentati da batterie agli ioni di litio dopo l’arrivo di Helene e poco prima di Milton.
Lo stesso Patronis, a sostegno della sua tesi, ha poi ricordato alcuni dati emersi dopo gli uragani in questione. In particolare, ha ricordato che dopo l’arrivo traumatico di Milton nello Stato, sono stati non meno di 50 gli incendi che hanno allertato le autorità, causati dalle batterie agli ioni di litio.
Queste le parole con cui ha affrontato il tema: “I cittadini della Florida che vivono sulla costa e possiedono veicoli elettrici corrono il rischio che i loro veicoli vengano inondati da una tempesta di acqua salata che rappresenta una pericolosa minaccia di incendio per le famiglie della Florida e le loro case”. Per poi aggiungere: “Se possiedi uno di questi veicoli, tra cui auto, scooter, hoverboard, golf cart o giocattoli per bambini che sono stati compromessi da un’inondazione, scollega il veicolo o il dispositivo e spostalo in sicurezza lontano da casa o appartamento in uno spazio aperto e pulito”.
Consigli i quali si vanno ad aggiungere a quelli rilasciati in precedenza dal governatore dello Stato, Ron DeSantis. Proprio lui, in vista dell’arrivo di Helene, aveva invitato i cittadini della Florida a parcheggiare le auto elettriche su terreni posti in alto. Un consiglio che, comunque, non è riuscito ad evitare incendi di notevole entità.
I suggerimenti per attenuare il pericolo di incendi
Naturalmente, i proprietari di veicoli ibridi e a celle a combustibile sono stati anche avvertiti di potenziali rischi di incendio. Lo stesso Patronis ha peraltro invitato i produttori di veicoli elettrici a informare i clienti nelle aree soggette a mareggiate di spostare i loro veicoli. E, ancora, ha fornito diversi suggerimenti ai proprietari di auto e dispositivi alimentati agli ioni di litio.
In particolare, la gente del posto è stata invitata a lasciare tutti i finestrini e/o le portiere aperti, in maniera tale da consentire a eventuali gas potenzialmente infiammabili di fuoriuscire dall’abitacolo passeggeri. Inoltre, i proprietari sono stati incoraggiati a spostare i veicoli all’esterno e a scollegarli.
Un ulteriore consiglio fornito è poi quello teso a scollegare la batteria da 12 volt di un veicolo ed evitare qualsiasi contatto con la batteria ad alto voltaggio nel caso in cui si evidenzino segni di una batteria HV danneggiata o surriscaldata.
Infine, il capo dei vigili del fuoco della Florida ha affermato: “Come ho già detto in precedenza, questi veicoli e dispositivi compromessi sono bombe a orologeria e il mio ufficio continuerà a coordinarsi con le autorità federali, statali e locali per garantire che i consumatori e i soccorritori siano consapevoli di questi rischi di incendio dopo l’uragano Milton”. Consigli che, naturalmente, possono venire utili anche per tutti gli altri uragani che continueranno ad abbattersi sulla Florida, e su altri Stati, in futuro.