Le case automobilistiche hanno iniziato ad abbandonare i modelli di auto economiche e questo sta già diventando una tendenza, poiché la loro produzione sta diventando non redditizia. Lo riporta il sito L’argus. Gli esperti affermano che in quattro anni la maggior parte dei marchi ha ridotto il numero di modelli acquistabili a 15.000 euro, di quasi sei volte. Nel 2019, sul mercato europeo erano disponibili 40 auto di questo tipo e nel 2023 sono solo sette.
Le auto economiche in Europa sono sempre più rare: le case automobilistiche le tagliano perchè non sono redditizie
Gli esempi più eclatanti di ciò sono che Ford ha annunciato l’interruzione della Fiesta e Skoda potrebbe rinunciare a molti dei suoi modelli economici contemporaneamente. Anche gli altri produttori europei stanno attivamente valutando tali opzioni. Gli analisti ritengono che l’aumento dei prezzi delle auto sia correlato al riorientamento della politica industriale dei produttori. Ora danno la priorità alla redditività rispetto alle vendite.
Un altro problema per i modelli economici sarà l’introduzione degli standard di emissione Euro 7. Per questo motivo, molte auto economiche dovranno essere modificate, inclusa l’installazione di propulsori ibridi, cosa che ne aumenteranno notevolmente il prezzo.
Gli esperti notano inoltre che con l’aumento del prezzo delle auto aumenterà anche la domanda di leasing. Anche il noleggio e il noleggio a lungo termine sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Insomma il mercato sta cambiando tanto in questo ultimo periodo e le cose sono destinate a modificarsi sempre più velocemente nel corso dei prossimi anni. Vedremo dunque cos’altro avverrà nei prossimi anni nel settore automotive del nostro continente e soprattutto se con l’avvento delle auto elettriche ci sarà ancora spazio sul mercato per qualche auto economica.
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