Alfa Romeo è sinonimo di prestigio, classe, eleganza, potenza e, soprattutto, sportività. Nel corso degli anni sono arrivate sul mercato diverse auto che hanno conquistato il cuore degli appassionati, non solo per il design, ma anche per la potenza e la velocità. Ma quali sono le più veloci? Tralasciando la recente 33 Stradale, così come l’originale, risalente al 1967, che raggiungeva i 290 km/h, queste sono le Alfa Romeo più veloci di sempre.
Alfa Romeo GTV
Questa per alcuni è considerata l’auto più bella del mondo. Il modello 2003 della coupé del Biscione, grazie al suo motore 3.2 V6 da 24 V e 240 cavalli, raggiungeva una velocità massima di 254 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h, invece, avveniva in 6,3 secondi.
Alfa Romeo 4C
Anche questa a due posti come la GTV, è una delle auto del Biscione più apprezzate dagli Alfisti. La spinta avveniva grazie ad un motore da 1,7 litri turbo, che consentiva alla 4C di raggiungere una velocità massima di 257 km/h. Grazie anche al suo peso ridotto, sotto i 1.000 kg, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avveniva in soli 4,5 secondi.
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio 2023
Il SUV della casa automobilistica, che il prossimo anno debutterà con la nuova generazione, soltanto elettrica e con range extender, monta un motore da 2,9 litri V6 erogante 520 cavalli di potenza. Questo consente al SUV di raggiungere una velocità massima di 285 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi.
Alfa Romeo 8C
Disponibile sia nella versione Competizione che Spider, l’Alfa Romeo 8C raggiungeva i 292 km/h nella prima e 295 km/h nella seconda. La spinta avveniva grazie ad un motore V8 da 4,7 litri e 450 cavalli di potenza sviluppato da Ferrari. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avveniva in 4 secondi.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023
La Giulia Quadrifoglio 2023 è l’auto più veloce di sempre del marchio, dato che può raggiungere una velocità massima di 307 km/h. Il motore è lo stesso della Stelvio Quadrifoglio, dunque un V6 da 2,9 litri e 520 cavalli. Semplicemente i risultati migliorano grazie al minor peso e un maggiore lavoro sull’aerodinamica. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 3,9 secondi.