Tagliare i costi, risparmiare, ridurre: è la parola d’ordine di tutti i Gruppi auto occidentali, e VW non fa eccezione con la macchina elettrica per tutti del 2027, ossia la ID. Every1. Che verrà fatta in Portogallo, lì dove la manodopera costa meno. È l’unico modo per non alzare troppo il prezzo della full electric, attorno ai 20.000 euro. È la via per fare concorrenza ai cinesi. Certo, poi servono contenuti, a partire da elevata autonomia e notevoli ADAS, ma almeno a livello di listino si gioca la partita. “L’auto sarà costruita nel nostro stabilimento di Palmela in Portogallo”, ha detto ai giornalisti il capo del marchio VW Thomas Schäfer presso la sede centrale del gruppo nella città di Wolfsburg, nel nord della Germania. La produzione inizierà nel 2027, perché quel sito è uno dei più convenienti dell’azienda. Il modello T-Roc già esce da lì.

Rivian: rivincita dopo il flop Cariad
La VW ID. Every1 è il primo modello a utilizzare un’architettura elettrica sviluppata congiuntamente con il produttore di veicoli elettrici statunitense Rivian. Così da consentire alla Casa di prendersi una bella rivincita dopo il flop Cariad.

Offensiva elettrica
Volkswagen punta a introdurre nove nuovi modelli elettrici entro il 2027, tra cui l’ID.2All entro la fine dell’anno, versioni rinnovate di ID.3, ID.4 e ID.5, nonché un SUV e una variante GTI dell’ID.2All. Il marchio principale del Gruppo posticipa il suo obiettivo di redditività poiché alcuni membri del consiglio di amministrazione sollevano dubbi sul fatto che le misure di riduzione dei costi recentemente concordate saranno sufficienti. La Casa aveva precedentemente puntato a un margine di profitto del 6,5% entro la fine del 2026, ma ora prevede di raggiungere il target in tre o quattro anni. Il margine del marchio si attesta attualmente intorno al 2%.
Dopo un investimento fallito in Cariad, il gruppo Volkswagen utilizzerà il software e la tecnologia di Rivian mentre la startup di veicoli elettrici con sede in California continua a prepararsi per il lancio dei suoi modelli R2 e R3.
A proposito di sforbiciate Volkswagen AG prevede di tagliare 35.000 posti di lavoro tramite partenze volontarie e ridurre la capacità nei suoi stabilimenti tedeschi entro la fine del decennio come parte di un piano di risparmio annuale da 15 miliardi di euro.

Parla il capo
Thomas Schäfer: “L’ID. EVERY1 è l’ultimo pezzo del puzzle nel nostro viaggio verso la più ampia selezione di modelli nel segmento di volume. Offriremo quindi a ogni cliente l’auto giusta con il giusto sistema di trazione, inclusa la mobilità completamente elettrica entry-level conveniente. Il nostro obiettivo: espandere la nostra posizione di produttore leader mondiale di volumi in termini di tecnologia entro il 2030. E come marchio per tutti, proprio come ci si aspetterebbe da Volkswagen”. La concept car raggiunge una velocità massima di 130 km/h ed è alimentato da un motore elettrico di nuova concezione da 70 kW (95 CV). L’autonomia è di almeno 250 chilometri: non tantissima (ok per la città). Da capire se nel 2027 questa percorrenza sia competitiva coi cinesi. Con una lunghezza di 3.880 mm, l’ID. EVERY1 si posiziona tra la precedente up! (3.600 mm), l’ID. 2all (4.050 mm) e l’attuale Polo (4.074 mm).