Mezzo secolo fa, precisamente il 25 settembre 1973, Lancia ha scritto un capitolo memorabile nella storia automobilistica: la Lancia Stratos otteneva la sua prima vittoria internazionale al Tour De France Automobile.
Una vettura che ha rotto gli schemi, riconosciuta come “bête à gagner” e divenuta pilastro nei rally, consolidando la sua reputazione di “brutale ed efficiente”.
Lancia Stratos: oggi si festeggia il 50° anniversario dell’icona
A sottolineare l’importanza di questo gioiello, Luca Napolitano – CEO del marchio torinese – ha affermato: “La Lancia Stratos, accanto a icone come 037 e Delta, si è imposta come una leggenda indiscussa. Non solo nel rally, ma anche come una delle vetture più emblematiche prodotte dal brand di Stellantis. I suoi fari posteriori rotondi, la forma aerodinamica e l’innovativo color blocking degli interni sono stati di ispirazione per le future creazioni del produttore torinese”.
Risalendo alle sue origini, la Stratos trae ispirazione dal prototipo Strato’s Zero del 1970, ma con una forma rivoluzionata per le competizioni. Tutto in questo veicolo è progettato per dominare i rally. Dal suo frontale affilato, al parabrezza inclinato, fino ai distintivi fari posteriori e al potente sei cilindri a V della Dino 246 Ferrari.
Anche l’interno non è da meno: completamente focalizzato sul pilota, con due sedili secchi e spazio solo per i caschi da corsa, esaltando un design eclettico grazie al color blocking di blu, rosso e giallo.
L’iconica Lancia Stratos non ha solo spiccato nelle competizioni, conquistando tre Rally di Monte Carlo consecutivi e tre Campionati Mondiali Costruttori dal ‘74 al ‘76. Grazie a questa vettura, Munari ha portato a casa la Coppa FIA Piloti Rally nel ‘77. La sua livrea bianca e verde Alitalia, abbellita dal logo tricolore, ha reso questa auto un simbolo inconfondibile nel motorsport.
Sul Circuito di Remparts d’Angoulême è stato organizzato un evento d’eccezione
E in questo anniversario, il Circuito di Remparts d’Angoulême ha reso omaggio alla Stratos, organizzando un evento d’eccezione con la presenza di leggende come Bernard Darniche, ex pilota che ha conseguito numerose vittorie a bordo di questa icona.
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Tuttavia, questo modello non è solo storia. Esso continua a influenzare il design Lancia. L’interazione tra passato e futuro è evidente nella Lancia Pu+Ra HPE, il manifesto 100% elettrico che rappresenta il prossimo decennio dell’azienda. Questa concept car conserva gli iconici fanali rotondi della Stratos, unendo tradizione e innovazione in un connubio perfetto.