Lancia Pu+Ra HPE: riavvolto il nastro, si riparte da qui

Natale LiVecchi Autore Auto
Pu+Ra HPE

Riavvolge il nastro della storia Lancia e riparte da questa nuova e di grande fascino Lancia Pu+Ra HPE: era l’ora! La volontà di ritornare a fare auto vere, e non variazioni sul tema, emerge tutto in questa inedita concept che anticipa la storia che comincia proprio adesso e si mette alle spalle la gestione statica vista fino ad oggi. Il compito della Pu+Ra HPE è quello di mettere in mostra la visione di ciò che sarà il marchio da qui ai “prossimi 10 anni”, come ha voluto sottolineare il CEO di Lancia, Luca Napolitano perché dalla Pu+Ra HPE prenderanno avvio tutte le Lancia di domani.

La Lancia Pu+Ra HPE è stata concepita per essere elettrica e per percorre 700 chilometri con una sola ricarica, sfruttando tempi di ricarica ridotti al minimo (circa 10 minuti) e un consumo di 10 kWh ogni 100 chilometri. Emerge poi una spiccata volontà di guardare al mondo dell’arredamento e del design sfruttando un’esperienza che viene definita di “home feeling”, per la prima volta a bordo di un’automobile, grazie alla collaborazione con Cassina che è al top nell’arredamento Made in Italy di alta gamma.

Sulla Pu+Ra HPE, Lancia introduce per la prima volta anche l’interfaccia virtuale S.A.L.A. che chiaramente sarà disponibile anche sulle nuove vetture di serie del costruttore, a partire quindi dalla prossima Lancia Ypsilon. Proprio Lancia sarà infatti il primo marchio, fra quelli di casa Stellantis, a utilizzare le tecnologie Chamaleon e TAPE (Tailored Predictive Experience) che centralizzano le funzioni dell’audio, del climatizzatore e dell’illuminazione per adeguare l’ambiente all’interno della vettura con un semplice tocco di un pulsante o agendo con la voce.

Pu+Ra HPE

La Lancia Pu+Ra HPE si rifà al passato del marchio e alla Pu+Ra Zero vista a fine 2022

La Lancia Pu+Ra HPE rappresenta una naturale evoluzione del “manifesto” di design proposto con la Pu+Ra Zero a fine 2022, introducendo in modo ora definitivo molte fra le caratteristiche anticipate con la scultura presentata a novembre. La nuova Pu+Ra HPE mette ora in pratica il nuovo corso stilistico del marchio sfruttando volumetrie frutto dell’intersezione di forme elementari come il cerchio e il triangolo. In questo modo la nuova Lancia Pu+Ra HPE diviene espressione perfetta e senza tempo del design italiano sfruttando però un approccio che guarda all’innovazione e alla sostenibilità, quasi come non si trattasse esclusivamente di un’automobile. Nelle forme si nota tuttavia la non velata volontà di attingere dai modelli più iconici del passato del marchio, a cominciare già dal nome. Infatti accanto al concetto di Pu+Ra che esprime il nuovo linguaggio, puro e radicale, insiste la sigla HPE. Se un tempo questa, sulla Beta degli Anni Settanta, era l’acronimo di High Performance Estate, oggi vuole significare High Performance Electric per rimanere connessi con l’idea di sostenibilità, emozionante e anche evoluta.

Ai nuovi concetti espressi con la Lancia Pu+Ra HPE si lega la vernice Progressive Green che caratterizza la carrozzeria della nuova Lancia Pu+Ra HPE: nella denominazione del colore insiste infatti la necessità di guardare al futuro del marchio (Progressive) pur guardando ai moderni valori legati alla sostenibilità (Green). Nel colore verde bluastro, con un tono caldo di doratura, realizzato in metallo liquido con pigmenti di ultima generazione, c’è anche in questo caso l’omaggio al passato e nello specifico alla storica e intramontabile Lancia Flaminia Azzurro Vincennes. Questo dialogo continuo fra passato e futuro rappresenta un richiamo alla fluidità delle linee che nella vista laterale discendono fortemente verso il posteriore con un’impostazione che richiama lo stile di Aurelia e Flaminia; un design filante che è figlio dell’aerodinamica, dei volumi fluidi e pure della sostenibilità. Ha una nuova sede, nella vista laterale, il nuovo logo Lancia che invece su frontale e sezione posteriore lascia il posto all’esclusivo lettering rivisto qualche mese fa.

Pu+Ra HPE

Il posteriore è sicuramente caratterizzato dallo spoiler posizionato alla base del lunotto che vuole ricalcare l’idea già vista sulla Beta HPE degli Anni Settanta. L’ulteriore riferimento alla Beta HPE risiede anche nella caratterizzazione del lunotto che dispone di linee orizzontali avvolgenti che vogliono riproporre l’idea della veneziana utilizzata appunto sulla stessa Beta HPE del passato. Allo spoiler sono ancorati, quasi come fossero sospesi, i fanali di forma circolare che si ispirano invece alla stessa forma espressa dalla Lancia Stratos. Emerge ancora di più nel frontale la nuova impostazione stilistica che il costruttore vuole dare a questo nuovo capitolo della sua storia. L’iconica calandra del costruttore torinese viene reinterpretata dal nuovo Calice che utilizza ora tre raggi di luce utili a rendere iconica l’intero frontale della vettura e quindi renderlo anche immediatamente riconoscibile. Al di sopra del Calice spicca anche qui il nuovo lettering Lancia, con un font originale che trae ispirazione dal mondo della moda.

Decisamente iconico è anche l’innovativo tetto circolare della Lancia Pu+Ra HPE che permette di mettere in pratica una visione decisamente panoramica su quanto sta sopra la vettura, utilizzando un elemento tipico dell’architettura e del design. Molto ampie le finestrature che permettono di aggiungere valori utili al senso di Home Feeling rimarcato da Lancia, pur rimandando all’impostazione tipica della Stratos anche in accordo con il lunotto avvolgente.

Pu+Ra HPE

La collaborazione con Cassina è tutta all’interno

All’interno la Lancia Pu+Ra HPE esprime perfettamente il concetto di abitacolo che sembra andare oltre quel linguaggio tipicamente automobilistico. Ci troviamo di fronte ad uno spazio eclettico che guarda all’interior design e alla contemporaneità dell’abitare dove l’attenzione ai dettagli è maniacale e la purezza delle forme è la caratteristica da perseguire con forza.

Il tappeto tondo richiama alle forme primordiali utilizzate nell’approccio stilistico alla nuova Lancia Pu+Ra HPE, quindi al tetto e anche all’arredamento stesso. Allo stesso modo di come fanno anche i sedili anteriori ispirati alla poltrona Maralunga di Vico Magistretti per Cassina; i sedili sono caratterizzati da proporzioni decisamente uniche e introducono la bella colorazione giallo ocra che si rifà agli interni modernisti già visti sulle Lancia degli Anni Settanta. Bellissimi anche i tavolini tondi, gestiti con grande efficacia e con inedita dovizia di particolari per essere applicati su un’automobile fuori da ogni schema e installati sulla consolle centrale e sulla plancia che prende avvio da un ulteriore elemento circolare in vetro proposto con tagli netti e decisi.

Pu+Ra HPE

Lo spazio all’interno è alimentato dalla grande quantità di luce naturale che si introduce nell’abitacolo dalle grandi finestrature. Decisamente interessante è anche la gestione del tratto che riprende la veneziana della Beta HPE, il quale introduce luce e ombre naturale fino a divenire, al centro, un vero e proprio elemento tecnologico luminoso che interagisce con le funzionalità del nuovo sistema S.A.L.A.

La collaborazione con Cassina introduce sulla Lancia Pu+Ra HPE italianità e innovazione, accanto al concetto sempre presente di sostenibilità. Il design italiano è protagonista della Pu+Ra HPE sfruttando caratteristiche che provengono direttamente dall’arredo, utili per mettere ridefinire su un’auto concetti tipici dell’abitare come se l’abitacolo fosse uno spazio domestico. Per fare ciò, la collaborazione fra Lancia e Cassina ha preso spunto da alcuni complementi di arredo che definiscono l’anima della casa e che sono stati trasferiti proprio su questa nuova Lancia Pu+Ra HPE: la centralità degli elementi imbottiti nella zona living, il tavolino, un elemento centrale “multifunzionale”, infine il calore del tappeto che richiama immediatamente ad un ambiente domestico con grande importanza rivestita dal colore e dalla coerenza dei materiali utilizzati.

Pu+Ra HPE

La sostenibilità rimane una caratteristica fondamentale

Lo stile e la sostenibilità convivono sulla Lancia Pu+Ra HPE in un concetto che prende il nome di Sustylenability. L’espressione di questo nuovo concetto risiede al centro della Lancia Pu+Ra HPE che rimane comunque fedele all’iconico stile Lancia. Gli interni, guardando verso questa direzione, hanno permesso un ampio utilizzo di materiali pienamente sostenibili in linea con la volontà del nuovo piano strategico a 10 anni di Lancia; di conseguenza il 70% delle superfici è realizzato con materiali ecosostenibili.

La sostenibilità messa al centro della Lancia Pu+Ra HPE è gestita da quattro valori fondamentali:

  • Reinterpretazione della tradizione;
  • Italianità;
  • Eclettismo;
  • Home feeling.

La reinterpretazione della tradizione ha permesso di utilizzare materiali sostenibili pur continuando a guardare con insistenza al passato del marchio. Ritrova una nuova collocazione l’iconico Panno Lancia rivisitato sfruttando la collaborazione con Cassina nella gestione del nuovo velluto color ocra certificato GreenGuard per le basse emissioni di sostanze chimiche e per l’impatto ambientale GWP.

L’italianità, che rimane al centro di ogni Lancia, ha permesso di utilizzare materiali che sono veri e propri simboli dell’Italia stessa. Va in questa direzione la scelta di rivestire la parte alta dei pannelli porta della Lancia Pu+Ra HPE con un materiale detto MARM \ MORE, una terminologia che come spiega Lancia deriva “da MARMOR, parola latina per indicare il marmo, e MORE che indica come il marmo dia un valore aggiunto al materiale perché la sua lavorazione crea una nuova e diversa percezione del marmo stesso, che da pesante e statico diventa leggero e indossabile”. Si tratta di un materiale innovativo composto fino al 50% di scarto di polvere di marmo e tessuto riciclato, realizzato con colori naturali, morbido al tatto ed impermeabile, realizzato da Limonta e dalla Startup FILI PARI.

Pu+Ra HPE

L’eclettismo permette invece di attingere da considerazioni differenti. Un concetto espresso dal tavolino tondo in M49 BioAcetate Renew di Mazzucchelli. È infatti un elemento in acetato di cellulosa, ovvero un materiale particolarmente utilizzato nel mondo della moda e nella produzione di occhiali per la capacità di utilizzare tutti insieme stili, colori, effetti e grafismi differenti.

L’Home Feeling ha invece permesso di creare interni avvolgenti che richiamano alle abitazioni italiane e quindi alla necessità di far sentire a casa gli occupanti. C’è stata infatti la volontà di creare ambienti avvolgenti prendendo ispirazione dalle abitazioni italiane per far “sentire a casa” il cliente ogni volta che sale a bordo.

Al posteriore la Lancia Pu+Ra HPE avvolge gli occupanti dei sedili con un intarsio di legno eclettico, caldo e contemporaneo, realizzato con una “materia prima secondaria (upcycled)” prodotta in collaborazione con Tabu e proveniente dalla collezione “Biodiversity”: si tratta di un legno intarsiato, innovativo e circolare, grazie al quale gli scarti di lavorazione di differenti essenze di legno di altissima qualità vengono recuperati e ricomposti grazie alle mani di esperti ebanisti, diventando un nuovo materiale originale ed eclettico. Un altro protagonista assoluto dell’idea di Home Feeling fortemente voluto sulla nuova Lancia Pu+Ra HPE è il tappeto tondo in lana naturale; un prodotto realizzato a mano, senza sprechi, si rifà alle forme della plancia e richiama anche i segni proposti sul cofano avvolgendo gli interni come in un salotto. Tutta la parte posteriore della vettura e la zona inferiore degli interni prevedono l’utilizzo del caldo e confortevole nabuk vellutato di Poltrona Frau prodotto in Italia da filiera certificata e privo di concia al cromo.

Pu+Ra HPE

La Lancia Pu+Ra HPE al centro dell’elettrificazione del marchio

Il rinascimento di Lancia, di cui è centrale protagonista la nuova Lancia Pu+Ra HPE, mette in pratica un processo di elettrificazione che a partire dal 2024 introdurrà la nuova Lancia Ypsilon che disporrà di varianti ibride ed elettriche per poi lasciare spazio alle sole elettriche a partire dal 2026; quindi a partire dal 2028, quando esordirà la nuova Delta, saranno vendute soltanto Lancia elettriche.

Da sempre Lancia è in grado di mettere su strada modelli capaci di riscrivere la storia di tre grandi categorie di vetture: le citycar, le ammiraglie e le berline compatte. Ed è su questa linea che si procederà anche nel prossimo futuro, con la prerogativa di introdurre sul mercato il meglio che si possa ottenere in ogni Segmento di riferimento beneficiando anche delle economie di scala provenienti dalle piattaforme proposte dal Gruppo Stellantis. Compatte, agili e piacevoli da guidare, le nuove vetture a marchio Lancia sapranno conquistare una clientela europea che guarda all’eleganza senza tempo, all’italianità e all’innovazione, insieme ad una confortevole e piacevole esperienza ottenibile a bordo.

Pu+Ra HPE

Va sottolineato che la Lancia Pu+Ra HPE dispone dei moduli tecnologici (come motore, batteria, sospensioni, freni e altri elementi) che vedremo sulla nuova Lancia Ypsilon e fornisce le prerogative fondamentali delle Lancia che verranno. A cominciare da importanti valori in termini di autonomia (nell’ordine dei 700 chilometri percorribili), tempi di ricarica ridotti e consumi energetici contenuti puntando sull’aerodinamica proveniente dal tetto ribassato, dai retrovisori digitali sottili, dalle ruote aerodinamiche con pneumatici Goodyear dedicati e piastre di protezione aerodinamiche all’anteriore.

La tecnologia a bordo è semplice e intuitiva

La visione di futuro che vuole proporre la nuova Lancia Pu+Ra HPE mette a punto una tecnologia che sia semplice e intuitiva, secondo una collocazione necessaria per semplificare la vita di chi sta a bordo e vuole continuare a sentirsi a casa. Il sistema S.A.L.A., acronimo di Sound Air Light Augmentation, si pone al centro di quella che viene definita dal costruttore come Effortless Technology.

Stiamo parlando di un’interfaccia virtuale, intelligente ed essenziale che permette di centralizzare tutte le funzioni di bordo come il climatizzatore, l’audio e l’illuminazione consentendo agli occupanti di adattare l’abitacolo e l’ambiente che li circonda agendo su un pulsante o col suono della voce.

Pu+Ra HPE

Tre le modalità disponibili a bordo:

  • Immersive: amplifica l’esperienza di guida grazie alla tecnologia Chamaleon di Stellantis che debutterà per la prima volta a bordo di una vettura e che permette di “adattare” l’atmosfera dell’abitacolo in base all’ambiente esterno, regolando di conseguenza il suono, l’aria e la luce;
  • Wellbeing: supportata dall’Intelligenza Artificiale TAPE (Tailored Predictive Experience) di Stellantis, anticipa i diversi stati d’animo del guidatore, reagendo per migliorarne il benessere grazie a una migliore atmosfera a bordo;
  • Entertainment: con questa modalità si sfruttano eventuali tempi di attesa per vedere un film in streaming, giocare a un videogioco o navigare sui social network.

Il primo modello del nuovo corso Lancia ad ottenere la nuova interfaccia S.A.L.A. sarà la Lancia Ypsilon attesa il prossimo anno, che metterà in pratica un sistema che si evolverà nel tempo con l’evoluzione rappresentata dalle piattaforme tecnologiche proposte dal Gruppo Stellantis che permetteranno ad ogni marchio di personalizzare le funzionalità previste a bordo dei modelli di domani.

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