Appassionati di rally e non quando si parla di auto che hanno fatto la storia della categoria a tutti torna in mente una grande auto italiana: Lancia Delta Integrale Martini Racing.
Sono ben 25 gli anni di storia che porta con se il marchio Martini Racing, da quando nel 1968 fece il debutto sul circuito di Hockenheim in Germania.
Presentata al salone di Francoforte ad Ottobre 1987, la Lancia Delta Integrale era destinata a far parte del campionato del mondo rally e ad essere erede della Delta HF 4WD che proprio quell’anno aveva partecipato portando a casa grandi trionfi, ed iniziano anche la stagione del 1988.
Nella Lancia Delta Integrale il motore aveva distribuzione 4 valvole per cilindro e il debutto nel campionato rally si ebbe nel 1989 alla guida di Miki Biasion.
Il motore era un 4 cilindri da due litri con turbocompressore Garrett T3 che apportava maggior quantità di aria tale da aumentare sia la coppia che il rendimento.
Lancia Delta Integrale era capace di erogare 185 CV a 5300 giri/min. Un po’ tutta maggiorata, dai radiatori dell’acqua e dell’olio ai passaruota che consentivano l’utilizzo di pneumatici più grandi.
Ulteriore evoluzione della Lancia Delta Integrale fu Lancia Delta Integrale 16 V caratterizzata dalla distribuzione di 4 valvole per cilindro che erogano una potenza di 200 CV.
L’assetto delle sospensioni venne molto modificato, la frizione diventò a comando idraulico e venne creato un rigonfiamento sul cofano che ospitò due prese d’aria. La Lancia Delta Integrale 16 V mostra un carattere più aggressivo.
Ancora oggi fa battere il cuore, l’unico dato a sfavore è la bassa aerodinamica che influenza molto anche i consumi.